Idem fusione delle arti Verona Teatro Filarmonico

Idem 2015: la fusione delle arti


Teatro Filarmonico
19 gennaio – 16 maggio 2015

L’eclettico William Blake sapeva che in mancanza di un orizzonte estetico terso, l’osmosi tra le discipline si atteggia a passe-partout delle espressioni umane.
L’arte non si accontenta di rappresentare il mondo lasciandosene ispirare, tende a stuzzicarne l’orlo con impertinenza, nell’opera di ricrearlo mischiandone i linguaggi.
“Si diventa pittori perché esiste qualcosa che non si può dire” – e chi cineasta nascendo poeta; chi miscela letteratura e teatro, chi fotografia, pittura e musica.
La fusione delle arti sfida l’ineffabile.
Le Muse intrecciano i loro giochi: dai miti sorgono icone, opere del loro ambiguo riflesso.
La fusione confonde e rifonde, le arti si fanno più distinte.

19 GENNAIO

GIANCARLO GIANNINI

UN INSOLITO DESTINO

La voce che dà vita ai fantasmi shakespeariani e sostanza alle figure di Al Pacino e Jack Nicholson.
Le battute dei suoi film citate a memoria da Billy Wilder.
Accenti, inflessioni, mille travestimenti nella grande Commedia all’italiana.
Il ragazzo prodigio guarda alle stagioni vissute, creando già la “presente e viva”.

Dialogano:
Laura Peloso
Marco Ongaro

3 FEBBRAIO

LELLA COSTA

ALICE NEL PAESE DELLE CAMELIE

L’esplorazione delle parole, del gioco, della musica viaggia attraverso lo specchio e riemerge nel melodramma.
Da Dumas a Verdi, la Signora del figlio dei Tre moschettieri trascolora nella voce di Maria Callas e nello sguardo di Greta Garbo.
Non sempre è mantenuta la promessa nel nonsense di Alice.

Lella Costa su dismappa

23 MARZO

PHILIPPE DAVERIO

POP – ROCK. WARHOL E I VELVET UNDERGROUND

Che fine ha fatto Sweet Jane? Sta aspettando l’Uomo nel Queens dove Marilyn Monroe in confezione da sei si è appena tolta la mimetica parrucca nera e si prepara alla beatificazione.
La Factory di Andy Warhol crea serigrafie e musica con passo industriale, elevando il popolare al rango di genio e dilatando il talento nel velluto sonoro dell’underground.
Il cinema si estenua nella normalità di una posa ripresa.
Fiorellini e moltiplicazioni: sex, Campbell’s soup e rock’n’ roll.
La colonna sonora dell’immagine.

Dialogano:
Alcide Marchioro
Gaia Guarienti

Galleria fotografica

Philippe Daverio su dismappa

15 APRILE

BEPPE SEVERGNINI

VIAGGI, SAGGI, MIRAGGI
SCRITTORI E GIORNALISTI IN MOVIMENTO

“Se una notte d’inverno un viaggiatore” trasmutasse la cartografia in letteratura, la cronaca in passione, la realtà in ironia.
Da Melville a Pasolini e Calvino: oltre la linea d’ombra, lungo diari editi che smentiscono dati asseriti dai ministeri del turismo, “au bout de la nuit”.
Visioni e invenzioni. Scritti d’occasione come classici letterari.
Lo straniero è dentro di noi, abbandona il convoglio fermo, scrive in movimento.

Dialoga:
Alessandra Zecchini

Allestimento e letture:
Stefania Chiale

Interventi musicali:
Wood Quartet

Beppe Severgnini su dismappa

16 MAGGIO

FABRIZIO GIFUNI

GADDA E IL TEATRO, UN ATTO SACRALE DI CONOSCENZA

L’unica solidarietà possibile: la solitudine dell’intellettuale.
Come Joyce con l’inglese, Gadda per la lingua italiana: neologismi, vortici lessicali, lo stile più elevato a meglio esprimere le universali miserie.
Il temperamento di fuga e le sproporzionate frane di umori.
“Elucubra, macina, rimugina, s’imbestialisce, sghignazza, trema”.
La lirica oscura della tragedia umana in scena tra tic, scatti e mordaci monologhi interiori.
In scena un corpo a corpo con la lingua più sconvolgente del Novecento.

TEATRO FILARMONICO. Lunedì il primo incontro della stagione di Idem

Giancarlo Giannini
Il signor teatro e il signor cinema

Ilaria Noro

L’attore apre la serie di conferenze dedicate alla «Fusione delle arti». Dopo di lui Lella Costa, Daverio, Severgnini e Gifuni

Più che teatro, cinema, letteratura e poesia. La settima edizione della rassegna dell’associazione culturale Idem porta sul palco del Filarmonico, da lunedì prossimo alle 21, l’arte in ogni sua forma, spaziando tra i generi e fondendoli insieme attraverso personaggi del calibro di Giancarlo Giannini, Philippe Daverio e Lella Costa.
Il primo appuntamento con la rassegna Oltre confine 2015, che ha per tema e titolo proprio «La fusione delle arti», è con «Un insolito destino» con Giancarlo Giannini: «Una serata di cinema e teatro con questo grande attore mimetico ed eclettico capace di spaziare dalla commedia all’italiana al grande teatro shakespeariano», anticipa Alcide Marchioro, presidente di I- dem. Dopo Giannini, il 3 febbraio, sempre alle 21, tocca a Lella Costa e al suo spettacolo teatrale Alice nel Paese delle Camelie; un formidabile di mix tra letteratura, teatro e musica in riferimento ai grandi classici di metà Ottocento. «Dalla signora delle Camelie di Dumas alla Traviata di Verdi alla Alice nel Paese di Carroll: in questo caso, la fusione non è solo tra arti ma anche tra gli stessi personaggi portati in scena da Lella Costa», analizza Marco Ongaro di Idem.
E ancora, il 23 marzo Phillipe Daverio trasporterà la platea di Idem – dalle 20.55 in poi gli ingressi sono aperti a tutti e gratuiti fino a esaurimento posti – da metà ‘800 fino agli anni Sessanta di Andy Wharhol, Lou Reed, Nico e i Velvet Underground. Giornalismo e letteratura il 15 aprile con Beppe Severgnini e ancora teatro il 16 maggio con la digressione teatrale Gadda è il teatro, un atto sacrale di conoscenza di Fabrizio Gifuni.
«La fusione delle arti sfida l’ineffabile. Le Muse intrecciano i loro giochi: dai miti sorgono icone, opere del loro ambiguo riflesso. La fusione confonde e rifonde, le arti si fanno più distinte», spiega e riassume il palinsesto lo staff di Idem promuovendo la settima rassegna che, novità 2015, trasloca al teatro Filarmonico.
«Un’opportunita preziosa che per noi è diventata un’esigenza dato il numero crescente di soci e di pubblico», sottolinea Marchioro. Gli iscritti ad Idem, infatti, l’anno scorso sono stati oltre un migliaio, tra cui molti giovani. «È importante per noi coinvolgere i ragazzi, tanto che abbiamo ridotto al 50 per cento la quota associativa per gli under 30», aggiunge lo staff. «Questa associazione è la prova provata che il settimo anno non porta crisi», interviene il vicesindaco Stefano Casali che, insieme alla consigliera delegata alla cultura Antonia Pavesi, ha partecipato alla presentazione della rassegna patrocinata dal Comune.
«Gli anni scorsi la rassegna contava dieci incontri. Quest’anno sono stati suddivisi in due cicli distinti: quello al via lunedì e i cinque incontri del Festival della Bellezza», sottolinea Alessandra Zecchini di Idem. Dal 2 al 5 giugno, infatti, si terrà – tra Arena, Giardino Giusti e i teatri Romano e Filarmonico – la seconda edizione del Festival della Bellezza – I maestri dello spirito. Annie Lennox, Umberto Galimberti, Massimo Cacciari sono alcuni degli ospiti attesi.

Non solo spettacolo quello proposto da Idem per il 2015, ma anche stimolanti contenuti culturali per sviluppare pensiero, senso critico e sensibilità. Inizia la collaborazione con il Comune di Verona.

Si è svolta il 16 gennaio all’Hotel Due Torri, Conferenza stampa di presentazione del programma di iniziative culturali promosse da Idem-percorsi di relazione. Presenti il presidente di Idem Alcide Marchioro e i collaboratori dell’associazione, il vice sindaco Stefano Casali, la consigliera incaricata alla Cultura Antonia Pavesi e alcuni sponsor della manifestazione.

Da sottolineare, in questa 7° manifestazione, l’inizio della collaborazione di Idem con il Comune di Verona, il Teatro Filarmonico come nuova sede degli eventi, l’offerta infine di una diversa formula di progetto culturale che, rispetto alle volte precedenti, unisce ai primi 5 eventi, dal 2 al 7 giugno, la 2° edizione del Festival della Bellezza, con altri ospiti ed appuntamenti.

La fusione delle arti, filo conduttore delle varie iniziative, è l’interessante tema proposto quest’anno. Un argomento particolarmente stimolante perché attraverso gli interventi di affermati personaggi, versatili interpreti, mette in scena le diverse forme estetiche, dal teatro al cinema, dalla letteratura all’arte, dalla musica alla filosofia. Una felice occasione per esplorare, attraverso percorsi suggestivi, l’interdisciplinarietà delle espressioni artistiche che, in un magico cortocircuito di assonanze, rompendo i loro confini, spesso osano oggi mescolare i loro linguaggi, creando, attraverso mille travestimenti, straordinari effetti suggestivi. Percezioni capaci ogni volta di mettere in fibrillazione cuore e mente.

Dunque, come ha affermato Pavesi, non solo spettacolo, ma anche stimolanti contenuti culturali che sviluppino più pensiero, senso critico, sensibilità. E forse è proprio questo che chiediamo di offrirci, in questo tempo della smemoratezza dell’umanità tutta, agli eclettici ed istrionici Giancarlo GianniniLella Costa,Philippe DaverioBeppe SevergniniFabrizio Gifuni, protagonisti della prima parte della manifestazione.

IDEM. Martedì al teatro Filarmonico (alle 21) fonderà «Alice nel paese delle meraviglie» con «La signora delle camelie»

Incursione teatrale di Lella Costa. Da sdoppiata

L’attrice, seconda ospite della rassegna «Fusione delle arti», ha ideato lo spettacolo appositamente

giovedì 29 gennaio 2015 SPETTACOLI, pagina 51

«Incursione teatrale»: l’associazione culturale Idem ha scelto questo titolo per il secondo appuntamento della sua rassegna che quest’anno si tiene al teatro Filarmonico. Sarà Lella Costa la protagonista della serata di martedì prossimo alle 21 con uno spettacolo creato ad hoc: Alice nel paese delle camelie, mix tra il racconto di Lewis Carroll (pseudonimo del matematico e scrittore inglese reverendo Charles Lutwidge Dodgson) del 1865 e il romanzo di A-lexandre Dumas del 1848.
Anche al Festival della bellezza, organizzato sempre da Idem, nel giugno scorso, Lella Costa aveva presentato uno spettacolo ideato per l’occasione: Amlet’Otello, da Shakespeare. Del resto l’attrice milanese, proprio grazie alla sua originalità, alla sua ironia, alla sua arguzia e alla sua fantasia, è tra i maggiori protagonisti del teatro contemporaneo. Anche per questo è stata scelta come una dei cinque ospiti di Idem la cui rassegna 2015 è dedicata alla «Fusione delle arti». Come al solito, la serata sarà a ingresso libero ma fino a cinque minuti prima dell’inizio l’ingresso sarà riservato ai soci dell’associazione.
Gli incontri, che sono stati aperti da Giancarlo Giannini il 19 gennaio, proseguiranno il 23 marzo con il critico d’arte Philippe Daverio, il 15 aprile con il giornalistya e scrittore Beppe Severgnini e il 16 maggio con l’attore Giuseppe Gifuni, prima della seconda edizione del Festival della bellezza
«Lella Costa», scrive Idem nella presentazione, «ha portato alla ribalta il genere del monologo teatrale nella reinterpretazione di testi classici, proponendo con attenzione filologica racconto e atmosfere intercalati con digressioni e riferimenti alla condizione contemporanea, in un costante entrare e uscire dal dramma, tra commento e narrazione, impersonificazione e satirica osservazione».
Oltre a lavorare in teatro, è stata attrice in film ironici e surreali come Ladri di saponette di Nichetti e ha partecipato a programmi televisivi satirici e d’informazione come La tv delle ragazze, il Maurizio Costanzo Show e L’Infedele. Nel 2009 ha pubblicato La sindrome di Gertrude. Quasi un’ autobiografia; nel 2014 Che bello essere noi.