Lo ZÀBADOS ENSEMBLE diretto da Andrea Battistoni in concerto a Verona, nella splendida cornice del Teatro Romano, domenica 14 settembre 2014 alle ore 20 Ingresso al concerto sarà LIBERO e GRATUITO, con apertura del Teatro a partire dalle ore 19. Lo Zàbados Ensemble, guidato da Andrea Battistoni in veste di direttore, violoncellista e voce narrante proporrà musiche di Pärt, Vivaldi, Penazzi, Holst, Bach e Battistoni. Parteciperanno come solisti il clavicembalista Marcello Rossi, la violinista Anastasiya Petryshak e il flautista Tommaso Benciolini. Teatro romano

Zàbados Ensemble al Teatro Romano


Lo ZÀBADOS ENSEMBLE diretto da Andrea Battistoni  suonerà a Verona, nella splendida cornice del Teatro Romano, domenica 14 settembre 2014 alle 20.


L’ingresso al concerto sarà LIBERO e GRATUITO, con apertura del Teatro a partire dalle ore 19.

Lo Zàbados Ensemble, guidato da Andrea Battistoni in veste di direttore, violoncellista e voce narrante proporrà musiche di Pärt, Vivaldi, Penazzi, Holst, Bach e Battistoni.

Parteciperanno come solisti il clavicembalista Marcello Rossi, la violinista Anastasiya Petryshak e il flautista Tommaso Benciolini.

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Zàbados Ensemble

Curiosità, voglia di esplorare la musica insieme e desiderio di comunicare la propria passione al pubblico più ampio e trasversale possibile: questi sono i sentimenti che spingono un gruppo di giovani diplomati del Conservatorio “Dall’Abaco” di Verona a fondare lo Zàbados Ensemble nel 2010. A loro si uniranno, nel corso degli anni, giovani talenti provenienti da tutto il mondo.
L’intento principale di questa eclettica formazione è cercare connessioni, analogie, connubi inaspettati tra i generi, i linguaggi e le epoche della storia della musica.

Senza limiti o barriere, ogni esibizione dello Zàbados Ensemble trascina il pubblico attraverso uno spettacolare viaggio nel tempo dalla musica Rinascimentale all’ascolto di prime esecuzioni assolute di compositori contemporanei. Andrea Battistoni, musicista veronese di fama internazionale, è alla guida dell’ensemble, col quale si è esibito in numerose occasioni come direttore e concertatore al violoncello, dedicando inoltre al gruppo diverse composizioni.Tutti i musicisti dello Zàbados Ensemble sono tra i migliori musicisti italiani della nuova generazione, armati di talento e determinazione per dimostrare che, anche in questo paese a volte immemore della propria grande tradizione, c’è ancora posto per coloro che vogliono vivere di arte, bellezza e cultura. La grande musica fatta dai giovani per il pubblico di oggi, con lo spirito avventuroso e lo sguardo senza barriere proprio del nostro tempo.

Andrea Battistoni

Nato a Verona nel 1987, Andrea Battistoni è uno dei giovani emergenti del panorama musicale internazionale. Dal 2006 ha intrapreso una rapida carriera direttoriale che lo ha portato a esibirsi, con le rispettive compagini orchestrali, in importanti teatri quali Deutsche Oper di Berlino, Semperoper di Dresda, Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, Suntory Hall di Tokyo, Royal Stockholm Opera House, Palau de les arts di Valencia, Arena di Verona, Teatro San Carlo di Napoli, Parco della Musica di Roma, Teatro La Fenice di Venezia; ha inoltre diretto formazioni prestigiose quali l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Israel Philarmonic, Tokyo Philarmonic, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Nel 2012 diventa, a soli 24 anni, il più giovane direttore mai salito sul podio del Teatro alla Scala, con Le Nozze di Figaro di Mozart, cui segue l’acclamato debutto sinfonico con la Filarmonica della Scala. Dal 2014 è Direttore Principale Ospite del Teatro Carlo Felice di Genova. Nel 2012 è uscito per Rizzoli il suo primo libro, “Non è musica per vecchi”. Andrea Battistoni inizia gli studi musicali a sette anni, proseguendo la propria preparazione al Conservatorio “Dall’Abaco” della sua città, dove consegue nel 2006 il diploma in violoncello. Accanto all’attività di direttore d’orchestra affianca quella di compositore: laureato col massimo dei voti e la lode in Composizione presso il Conservatorio di Verona sotto la guida di A.Mannucci, sono previste prime esecuzioni di sue opere in Italia e all’estero.

 


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