Stagione 2014/2015 al Teatro Ristori

Il “Mark Morris Dance Group” acchiappato nella tourneé verso Pechino per la danza, Stefano Bollani per il Verona jazz winter; i concerti sinfonici della Fondazione Arena di Verona; e i collegamenti con i grandi teatri del mondo.

Sono i cavalli di battaglia della quarta stagione del Teatro Ristori di Verona (www.teatroristori.org) presentata a Verona da Fausto Sinagra, direttore generale, ed Eugenio Caponi, consigliere generale, della Fondazione Cariverona; e da Angelo Curtolo, direttore del Teatro riaperto nel gennaio 2012 dopo un mirabile restauro.

«Le prime tre stagioni si sono articolate nel segno della grande Danza internazionale, del Verona Jazz Winter Festival, di progetti speciali dedicati alla Musica e al Teatro Musicale, di collegamenti live con i teatri internazionali – ha sottolineato Curtolo -. Sono stati sviluppate nel contempo collaborazioni con le grandi organizzazioni culturali della città. E quest’anno si prosegue ampliando ancora l’offerta culturale».

Per la Danza il primo spettacolo è il  31 ottobre e 1° novembre con il “Mark Morris Dance Group” e sarà una delle poche occasioni di vedere in Italia il lavoro di uno fra i massimi coreografi americani di oggi, Morris. Il Ristori è riuscito a cogliere questo tour mondiale della Compagnia, che tocca l’Europa e l’Estremo Oriente, con finale a Pechino. Il 27-28 marzo arriva in esclusiva italiana la Emanuel Gat Dance, presentando l’ultimo suo lavoro, Plage romantique, che ha debuttato al celebre festival Montpellier Danse lo scorso giugno. Il 17-18 aprile altra esclusiva italiana con la L.A. Dance Project, con Reflections, su coreografia di Benjamin Millepied; Quintett, di William Forsythe, e prima italiana di II acts for the blind, novità del giovane Roy Assaf. Il 15-16 maggio altra esclusiva italiana il Ballet Nice Méditerranée, con En Sol di Jerome Robbins; Night Creature, di Alvin Ailey; Three Preludes, di Ben Stevenson; Adagietto, di Oscar Araiz.

Il Jazz vedrà la seconda edizione del Verona Jazz Winter 2015, in collaborazione con il Comune. Apertura il 24 gennaio con Due volte Bollani, con Stefano Bollani assieme a Enrico Rava e al Danish Trio. Il 30 gennaio ecco Latin Mood, con la tromba di Fabrizio Bosso, il sax dell’argentino Javier Girotto e tutta la band. Il 5 febbraio la voce di Chiara Civello con l’album Canzoni. Il 12 febbraio il ventiduenne Alessandro Lanzoni, in Trio, vincitore del premio Miglior Nuovo Talento al Top Jazz 2013. Il 21 febbraio esclusiva italiana di Diego El Cigala col suo Lagrimas negras. Il 27 febbraio una delle grandi big band italiane, la Parco della Musica Jazz Orchestra, fondata nel 2005, è residente all’Auditorium Parco della Musica di Roma.

Il Ristori prosegue la collaborazione con la Fondazione Arena di Verona che presenterà un ciclo di quattro concerti sinfonici e il balletto Valzer & Co. E lo stesso con gli Amici della Musica di Verona, con la loro Stagione di musica da camera.

Proseguirà anche la rassegna “Proiezioni” che porta il pubblico del Ristori nei grandi Teatri delle capitali del mondo con collegamenti dalla Metropolitan Opera di New York, alla Royal Opera, al Royal Ballet di Londra, al Balletto del Bolshoi di Mosca. E continua anche l’impegno nella formazione con il progetto didattico per le scuole superiori portato avanti dal giovane direttore veronese Andrea Battistoni e dai musicisti del B-Side Trio; in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto.