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Carnevale veronese: Venerdì gnocolar 2015


Venerdì 13 febbraio 2015, dalle ore 14
Centro storico di Verona

Venerdì 13 febbraio 2015 per i veronesi si chiama Venerdì Gnocolar, il momento in cui il Carnevale sfila a Verona.

Venerdì Gnocolar festeggia con la consueta sfilata dei carri e delle maschere del Carnevale. Un pomeriggio all’insegna della musica e del divertimento, un’occasione per conoscere le maschere della tradizione, il Papà del Gnocco e altri figuranti sui carri carnevaleschi. Come d’abitudine la sfilata inizierà da Corso Porta Nuova alle ore 14.

Percorso della sfilata: corso Porta Nuova, piazza Bra (davanti la Gran Guardia ), Largo Alpini, stradone Maffei, stradone San Fermo, Lungadige Rubele, via Ponte Nuovo, piazza Viviani, via Cairoli, Piazza Erbe, corso Portoni Borsari, via Adua, via San Michele alla Porta, via Diaz, corso Cavour, corso Castelvecchio, largo Don Bosco, Rigaste San Zeno, piazzetta Portichetti, via San Giuseppe, piazza Corrubio, piazza Pozza, piazza San Zeno.

percorso carri carnevale veronese 2015

IL 485° BACANAL. Tutto pronto per la grande sfilata del 13. Le strade attraversate dal lungo serpentone colorato. Viabilità modificata durante la manifestazione

Maschere e divieti per il Venerdì Gnocolar

Elisa Innocenti

Il corteo dei carri partirà alle 14 da corso Porta Nuova e si snoderà per le vie del centro fino all’arrivo in piazza San Zeno

mercoledì 11 febbraio 2015 CRONACA, pagina 13

Tutto pronto per la grande sfilata del Venerdì Gnocolar, che invaderà il centro cittadino con maschere e carri questo venerdì, 13 febbraio, a partire dalle 14.
La partenza sarà da corso Porta Nuova, mentre l’arrivo sarà come sempre in piazza San Zeno. Prevedendo il consueto grande afflusso di pubblico, saranno in vigore nella giornata di venerdì alcune modifiche alla circolazione e la polizia municipale consiglia di rispettare i divieti di sosta e di transito sul percorso e nelle zone limitrofe, evitando di parcheggiare nei luoghi di passaggio, perché tutte le auto in divieto di sosta saranno rimosse.
DALLE 13 DI VENERDÌ 13 FEBBRAIO, e per la durata del passaggio della sfilata e del successivo passaggio dei mezzi Amia impegnati nella pulizia delle strade, sarà istituto il divieto di transito in corso Porta Nuova, nella carreggiata dal lato dei civici dispari e, in entrambe le carreggiate, nelle vie del percorso della sfilata: piazza Bra, via degli Alpini, largo Divisione Pasubio, stradone Maffei, stradone San Fermo, lungadige Rubele, via Ponte Nuovo, via Nizza, piazza Viviani, via Cairoli, piazza Erbe, corso Porta Borsari, via Adua, via San Michele alla Porta, via Diaz, corso Cavour, corso Castelvecchio, largo Don Bosco, rigaste San Zeno, piazzetta Portichetti, via San Giuseppe, piazza Corrubbio, piazza Pozza, piazza San Zeno, via Porta San Zeno, via Vittime Civili della Guerra.
DIVIETO DI SOSTA. Sarà invece istituito il divieto di sosta con rimozione, dalla mezzanotte alle 24 del 13 febbraio in piazza San Zeno. Divieto di sosta con facoltà di rimozione dei veicoli, compresi motocicli e ciclomotori dalle ore 8 alle ore 20 del giorno della sfilata anche in corso Porta Nuova, lato civici dispari e nelle vie interessate dal percorso su entrambi i lati: piazza Bra, via degli Alpini, largo Divisione Pasubio, stradone Maffei, stradone San Fermo, lungadige Rubele, via Nizza, piazza Viviani (tra via Nizza e via Cairoli) comprese le prime due file di stalli di sosta di fronte a piazzetta Navona, via Cairoli, piazza Erbe, corso Porta Borsari, via Adua, via San Michele alla Porta, via Diaz, corso Cavour, corso Castelvecchio, largo Don Bosco, rigaste San Zeno, piazzetta Portichetti, via Barbarana, piazza Corrubbio, piazza Pozza, piazza San Zeno, via Porta San Zeno, via Vittime Civili della Guerra.
SCHIUMOGENI VIETATI. Inoltre dalle 8 alle 20 di venerdì 13 febbraio vengono sospesi i servizi turistici del trenino e di Verona in carrozza. La polizia municipale ricorda che durante il carnevale è vietato utilizzare prodotti schiumogeni di qualsiasi tipo e ogni altro prodotto che possa imbrattare o danneggiare persone o cose: sono previste sanzioni amministrative fino a 500 euro e penali, a seconda delle singole responsabilità e dei comportamenti messi in atto. E’ invece consentito l’uso di coriandoli e stelle filanti, anche spray.

Sabato festa ai Filippini
si chiude con la Renga

mercoledì 11 febbraio 2015 CRONACA, pagina 13

Mancano ormai poche ora al Venerdì Gnocolar, in programma questo venerdì, 13 febbraio. Prima però toccherà al comitato Sanzeneto portare tre pullman di maschere alla sfilata di Modena, in programma domani. IL Venerdì Gnocolar sarà poi seguito dal Sabato filippinate, festa tradizionale del quartiere dei Filippini, che inizierà alle 14, con la discesa sull’Adige del Principe Reboano. A festeggiare, domenica 15 febbraio, sarà il Mastro Molinar di Borgo Trento, con la riapertura della storica balera del Molin de la Asse, dalle 14.30 alle 18.30, alla parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice (Ponte Crencano). Lunedì 16 sarà Lunì Pignatar, con il Duca della Pignatta e il Dio dell’Oro, che, intorno alle 15, celebreranno il matrimonio simbolico delle due sponde dell’Agide, accogliendo il Papà del Gnoco a metà di Ponte Pietra. Alla festa del quartiere Santo Stefano, si aggiungerà, sempre lunedì 16, la festa di Veronetta, con il Simeon dell’Isolo e le altre maschere del quartiere che dopo una festa organizzata all’interno di Porta Vescovo, a partire dalle 13.30, partiranno con un’allegra sfilata lungo delle vie del quartiere, per unirsi poi al Lunì Pignatar.
Martedì 17, dalle 14.30, sarà Ultimo di carnevale a Porto San Pancrazio e mercoledì 18 il carnevale cittadino concluderà con la Festa della Renga. E. INN.

BACANAL DEL GNOCO. Venerdì la giornata clou con il corteo di carri e figuranti. Arrivo a San Zeno prima del buio

Carnevale, tutto pronto per la sfilata

Elisa Innocenti

Ieri a Montorio grande festa con Re Magnaron Minestrone per tutti al circolo Primo Maggio

Gli appassionati del carnevale sono ormai in fibrillazione per l’avvicinarsi del Venerdì Gnocolar. Venerdì 13 infatti, alle 14, da corso Porta Nuova, partirà la grande sfilata del Bacanal, che ha scelto quest’anno di preferire la qualità alla quantità. Il numero dei carri sarà ridotto, scegliendo i migliori, con un percorso leggermente abbreviato, in modo da arrivare in piazza San Zeno prima del buio e godersi la festa. Il corteo sarà meno rumoroso degli anni passati, soprattutto in alcuni punti, per far sì che tutti si possano divertire, anche chi risiede nelle vie interessate. Come sempre invece ad aprire la sfilata del Venerdì Gnocolar sarà la «cavalcata di Tomaso Da Vico», in onore del medico Sanzenate che diede origine al Bacanal. Intanto un assaggio di Bacanal è stato ieri goduto dagli abitanti di Montorio, con la sfilata del Re del Magnaron, maschera tipica della frazione, che ha percorso tutto il paese, arrivando poi al Circolo Primo Maggio, dove è stato distribuito minestrone per tutti. Oltre al Magnaron e alla sua corte, hanno sfilato 40 gruppi di città e provincia, con quasi 400 figuranti, accompagnati da banda, majorettes e cavalieri. Presenti anche alcuni carri che sfileranno poi al Venerdì Gnocolar, come quello del gruppo di Rosegaferro, ispirato all’attualità, con le rappresentazioni di Renzi e Grillo, e quello di Oppeano, molto scenografico, a tema marittimo, intitolato «Verso la penisola che non c’è». Oggi il centro cittadino ospiterà altre due sfilate: quella della più giovane delle maschere del Bacanal, il Conte del Liston con la sua corte, che partirà alle 10.30 da piazza Bra, per arrivare fino e piazza Erbe e ritorno, con gnocchi per tutti al termine del corteo, e quella della maschera più antica dopo il Papà del Gnoco, il Duca della Pignatta. Il Ducato di Santo Stefano, nato nel 1884 e come tale secondo per tradizione e storia solo a San Zeno, ha infatti eletto il suo Dio de l’Oro, confermando Andrea Hinek, Dio de l’Oro uscente, che ha sconfitto lo sfidante Giorgio Ziviani. L’investitura solenne sarà oggi, alle ore 12, in Piazza Erbe e dopo una breve sfilata si snoderà lungo le vie centrali. Nel pomeriggio di oggi ci sarà la sfilata in quarta circoscrizione, con partenza da piazza del Quadrato alle 14. Oltre alle maschere della circoscrizione, il Re Goloso, il Conte della via Bassa, il Duca della Pearà e il Castaldo de la Cioda, la novità sarà rappresentata dal Carro dell’Abbondanza del Re Goloso, che distribuirà viveri alla popolazione, come era tradizione in passato. Il Venerdì Gnocolar, sarà seguito dal Sabato filippinate, con la discesa del Principe Reboano sull’Adige. A festeggiare, domenica 15, sarà il Mastro Molinar di Borgo Trento. Lunedì 16 sarà Lunì Pignatar, con il Duca della Pignatta e il Re dell’Oro, a cui si aggiungerà la festa di Veronetta. Martedì 17, dalle 14.30, sarà Ultimo di carnevale a Porto San Pancrazio e mercoledì 18 ci sarà la tradizionale Festa della Renga a Parona.

CARNEVALE. Quasi tutto pronto per la grande sfilata guidata dal 485° Papà del Gnoco incoronato in Gran Guardia Il Bacanal abbassa il volume, meno carri e più divertimento Elisa Innocenti Corteo più breve. Percorso modificato per arrivare in piazza San Zeno prima di sera mercoledì 04 febbraio 2015 CRONACA, pagina 19 Manca poco ormai, venerdì prossimo sarà il Venerdì Gnocolar e il centro città sarà teatro della grande sfilata, guidata dal 485° Papà del Gnoco. Intanto ieri sera, Gigi Grassi, appena eletto dai veronesi per impersonare la più importante maschere del carnevale scaligero, è stato incoronato ufficialmente in Gran Guardia. Non c’era però il patron del Bacanal, Ginetto D’Agostino, fermato da un piccolo problema di salute. «Ma nulla di grave», assicurano dal comitato centrale, «basterà qualche giorno di riposo. Intanto tutti noi gli facciamo i nostri migliori auguri di pronta guarigione». LA SFILATA. Intanto, con l’avvicinarsi del Venerdì Gnocolar, in programma il 13 febbraio, fervono i preparativi per la sfilata, con il percorso ufficiale che è stato messo a punto. La partenza sarà come sempre da corso Porta Nuova, intorno alle 14, con i carri che inizieranno ad incolonnarsi per tempo. Il numero esatto di carri e gruppi partecipanti, sia appartenenti ai comitati cittadini, che a quelli della provincia, non è ancora disponibile, perché si è deciso di fare una cernita e scegliere solo i carri più belli da far sfilare; la selezione è quindi ancora in atto. CARRI E DURATA. Il numero totale dei carri sarà dunque in parte ridotto rispetto agli anni scorsi, con il risultato di avere un corteo più breve. Anche il percorso ha subito qualche modifica, diventando meno tortuoso e quindi meno lungo. Entrambe le novità sono state pensate in modo da accorciare i tempi della sfilata e arrivare in piazza San Zeno prima che sia sera, per potersi poi godere la festa in piazza, con distribuzione di gnocchi a volontà. Oltre che per avere una sfilata più snella, le modifiche vanno incontro alle esigenze dei residenti del centro, con un corteo «a volume ridotto». La scelta di passare, ad esempio, per via San Giuseppe invece che in via Barbarani è stata fatta proprio per abbassare i decibel del corteo. «Nelle vie più strette il suono rimbomba e può dare fastidio», ci aveva spiegato D’Agostino, «per questo abbiamo deciso di far passare il corteo in strade più ampie». In altri punti, come via Carioli, Via Adua e corso Porta Borsari, il volume della musica diffusa dagli altoparlanti dei carri verrà abbassata. SUI TEMI SCELTI dai carnevalanti per realizzare i carri vige ancora il massimo riserbo, perché nessuno vuole rovinare l’effetto sorpresa. C’è da scommettere però che, come è tradizione del carnevale, ci sarà qualche riferimento all’attualità e alla politica, con i nomi noti messi alla berlina. Non mancheranno poi i carri più genuinamente fiabeschi e fantasiosi. QUESTO IL PERCORSO completo della sfilata: corso Porta Nuova, piazza Bra (davanti la Gran Guardia ), Largo Alpini, stradone Maffei, stradone San Fermo, Lungadige Rubele, via Ponte Nuovo, piazza Viviani, via Cairoli, Piazza Erbe, corso Portoni Borsari, cia Adua, via San Michele alla Porta, via Diaz, corso Cavour, corso Castelvecchio, largo Don Bosco, Rigaste San Zeno, piazzetta Portichetti, via San Giuseppe, piazza Corrubio, piazza Pozza, piazza San Zeno.

Il carnevale veronese su dismappa