Tocatì 2017 - Verona sta per riempirsi di festose famiglie e giocatori da tutta Europa. Tra i tanti appuntamenti in programma, sabato e domenica mattina alle 11 Casa disMappa parteciperà a ToCasa mostrando a chi verrà in visita cosa significa un'appartamento accessibile a tutti. L'inaugurazione ufficiale ufficiale di Tocatì sarà venerdì, alle 18, con la sfilata da piazza Erbe a piazza Sant'Anastasia delle delegazioni europee, «l'anima» della manifestazione di quest'anno dedicata alle comunità ludiche europee. Spettacoli per bambini

Tocatì 2017, e Casa disMappa diventa ToCasa


Vari luoghi del centro storico
13-17 settembre 2017
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti

15ma edizione Tocatì – Festival Internazionale di Giochi in Strada

Tocatì

Verona sta per riempirsi di festose famiglie e giocatori da tutta Europa.Mappa Tocatì 2017 - Verona sta per riempirsi di festose famiglie e giocatori da tutta Europa. Tra i tanti appuntamenti in programma, sabato e domenica mattina alle 11 Casa disMappa parteciperà a ToCasa mostrando a chi verrà in visita cosa significa un'appartamento accessibile a tutti. L'inaugurazione ufficiale ufficiale di Tocatì sarà venerdì, alle 18, con la sfilata da piazza Erbe a piazza Sant'Anastasia delle delegazioni europee, «l'anima» della manifestazione di quest'anno dedicata alle comunità ludiche europee.

Tra i tanti appuntamenti in programma, sabato mattina alle 10.30 Casa disMappa parteciperà a ToCasa, mostrando a chi verrà in visita la casa più accessibile del centro storico.

L’inaugurazione ufficiale ufficiale di Tocatì sarà venerdì, alle 18, con la sfilata da piazza Erbe a piazza Sant’Anastasia delle delegazioni europee, «l’anima» della manifestazione di quest’anno dedicata alle comunità ludiche europee.

ToCasa – Viaggio domestico nelle case dei veronesi

Un viaggio domestico tra abitudini, tradizioni e quotidianità. “Tocasa” è un’esperienza autentica, per vivere la città in un modo nuovo: entrando direttamente nelle case dei suoi abitanti. Nei giorni del Festival i veronesi aprono le porte delle loro abitazioni private, accogliendo piccoli gruppi di visitatori e invitandoli a partecipare alla vita di tutti i giorni. Ad accompagnarli la voglia di conoscere e conoscersi, attraverso momenti di dialogo e convivialità: perché la città non è solo strade e piazze, ma anche case e storie da raccontare.
Per maggiori informazioni visitare il punto info ToFestival in P.tta XIV Novembre.

Suoni lungo l’Adige – Musiche e danze tradizionali in Lungadige San Giorgio

Tra sonorità classiche, balli popolari e melodie travolgenti, Suoni lungo l’Adige propone una serie di appuntamenti con le musiche e le danze della tradizione. Anche quest’anno il Tocatì allestisce un palco nella torretta austroungarica che affaccia sull’Adige, per dare spazio a tutte le forme di espressione culturale. A esibirsi saranno ensamble acustici e gruppi di musicisti che, con le loro performance sonore porteranno i suoni di vari territori italiani, coinvolgendo visitatori e turisti che si fermeranno ad ascoltarli.


MER 21.30 Alban Fùam

GIO 21.30 Pizzica con Salento Ensemble

VEN 21.30 Otello Perazzoli

VEN 22.30 Mi Linda Dama

SAB 21.00 Ensemble “Terra Mater”

SAB 22.30 Valincantà

L’EVENTO. Scattano da oggi i provvedimenti viabilistici adottati dal Comune per lo svolgimento della manifestazione

Centro blindato per il Tocatì
Ecco i divieti di transito e sosta

Off limits Duomo, Sant’Anastasia, piazza Erbe e la Bra. Modificati alcuni sensi di marcia. Deroghe previste solo per i residenti

giovedì 14 settembre 2017 CRONACA, pagina 17

La mascotte del Tocatì: tutto è pronto

Da oggi e fino a domenica il centro storico sarà interessato dai numerosi eventi della quindicesima edizione del Tocatì, il festival internazionale dei giochi in strada per il quale è previsto un afflusso di circa 250mila visitatori. Per favorire il regolare svolgimento della manifestazione e garantire adeguate condizioni di sicurezza saranno in vigore alcuni provvedimenti viabilistici. Le principali zone interessate dai giochi sono Duomo, Santa Anastasia, piazza Erbe e la Bra e alcune strade adiacenti, dove sono previsti divieti di sosta e di transito per permettere installazioni e attività.DIVIETI DI TRANSITO. Dalle 12 di venerdì alle 6 di lunedì 18 settembre e comunque fino al termine delle esigenze legate all’evento, in piazza Viviani, piazza Indipendenza, piazzetta Pescheria, piazzetta Santa Cecilia, via Cairoli, via Massalongo, piazzetta Chiavica, piazzetta Tirabosco, vicolo San Marco in Foro, corte Melone, corte Sgarzerie, vicolo San Giovanni in Foro, piazzetta Monte, piazza Duomo, via Pigna, piazzetta di via Fontanelle Santo Stefano, via Pellicciai (tra via Quintino Sella e piazza Quattordici Novembre), vicolo San Girolamo, lungadige Riva Battello, piazza Nogara, piazza Erbe, corso Santa Anastasia, via Trota, via Duomo, vicolo Conventino; dalle 19 alle 21 di venerdì divieto di transito in lungadige Re Teodorico (tra interrato Acqua Morta e intersezione con piazza Fra’ Giovanni).DIVIETO DI SOSTA con rimozione di tutti i veicoli, compresi motocicli e ciclomotori, dalle 14 di oggi alle 6 di lunedì 18 settembre, nell’area parcheggio compresa tra il civico 1b di via Mameli e porta Trento, lungadige Re Teodorico (vicino alle scale d’accesso al fiume per due stalli di sosta dal palo 15 e tra i pali luce 18 e 19), lungadige San Giorgio vicino al palo luce 410), piazzetta San Giorgio (a fianco ingresso serre comunali), piazza Sant’Anastasia; dalle 8 di venerdì alle 6 di lunedì 18, in via Pellicciai (tra via Portici e il civico 11, ad eccezione dei taxi), vicolo San Girolamo (su entrambi i lati, fra vicolo Salici e il civico 6a, ad eccezione dei veicoli per disabili); dalle 12 di venerdì alle 6 del 18 settembre, in piazza Viviani, piazzetta Pescheria, piazza Indipendenza (carreggiata), piazzetta Santa Cecilia, via Massalongo (entrambi i lati), piazzetta Chiavica, piazzetta Tirabosco, vicolo San Marco in Foro, corte Melone, via Pellicciai (tra via Quintino Sella e piazza XIV Novembre), corte Sgarzerie (tutta la piazza), vicolo San Giovanni in Foro, piazzetta Monte, piazza Duomo, via Pigna, piazzetta all’intersezione con vicolo Fontanelle Duomo, lungadige Riva Battello, piazza Nogara, piazza San Tomaso (tutta, compresi gli stalli fra stradone San Tomaso e lungadige Sammicheli), lungadige Sammicheli (tranne i mezzi per disabili), via Riva San Lorenzo (tra i civici 13 e 13a), via Fontanelle Santo Stefano (piazzetta antistante il civico 12, fino a vicolo Zini), largo degli Alpini (spazio sosta ciclomotori e motocicli tra Gran Guardia e Mura); dalle 14 di venerdì alle 6 del 18 settembre, in piazza Erbe (sotto Domus Mercatorum); fino alle 24 del 23 settembre, in piazzetta San Giorgio, sul lato prospiciente Porta Trento, eccetto i mezzi impegnati nelle operazioni di allestimento e disallestimento.MODIFICHE VIABILISTICHE. Dalle 12 di venerdì alle 24 di domenica, il dissuasore mobile di transito presente in corso Portoni Borsari rimarrà abbassato; dalle 12 di venerdì alle 6 del 18 settembre è istituito il doppio senso di circolazione in vicolo San Girolamo (tra lungadige Riva Battello e via Salici solo per i residenti nella parte di vicolo indicata); dalle 8 di sabato alle 24 di domenica è istituito il doppio senso di circolazione in via Ponte Nuovo (tra via Sottoriva e via Trota); viene invertito il senso unico di marcia in via San Pietro Martire, tra vicolo cieco Chiavica e piazza Sant’Anastasia.PARCHEGGI PER I RESIDENTI. Dalle 8 di venerdì alle 8 di lunedì 18 settembre, i residenti in centro storico e titolari di permesso, sono autorizzati a parcheggiare anche negli stalli giallo/blu delle zone limitrofe all’area interessata dal Festival.

L’EVENTO. Da venerdì a domenica irrompe tra vie, piazze e cortili il quindicesimo Festival internazionale dei giochi in strada per il quale sono attesi 250mila visitatori

Il centro pronto all’«invasione» del Tocatì

Elena Cardinali

Anticipazioni oggi con un incontro in Biblioteca e, stasera, le musiche irlandesi in lungadige San Giorgio E scatta il piano per la sicurezza

mercoledì 13 settembre 2017 CRONACA, pagina 12

In giro per la città sono già comparsi i totem del Tocatì e in centro sono già stati allestiti i punti informativi. È ormai tutto pronto per l’inizio della quindicesima edizione del Festival internazionale dei giochi in strada, organizzato dall’Associazione Giochi Antichi (Aga) con il Comune e il sostegno di numerosi sponsor. L’inaugurazione ufficiale sarà venerdì, alle 18, con la sfilata da piazza Erbe a piazza Sant’Anastasia delle delegazioni europee, «l’anima» della manifestazione di quest’anno dedicata alle comunità ludiche europee, cui seguirà l’inaugurazione a San Giorgetto della mostra fotografica di Roberta Lotto, «Il mito del combattimento e i suoi cultori», per continuare poi sabato e domenica con una vasta gamma di appuntamenti e moltissime iniziative sparse tra vie, piazze, cortili e altri luoghi del centro storico e nei suoi paraggi.GIÀ DA OGGI pomeriggio, tuttavia, ci saranno delle anticipazioni del festival. Oggi, alle 17, in Sala Nervi della Biblioteca Civica, incontro dedicato alle esperienze di gioco in collaborazione con l’Ulss 9 Scaligera, con interventi di Francesca Berti, pedagogista, e Guido Nicolás Zingari, antropologo, il contributo di Diego Caloi, giocatore di lippa, Sonia Bussu, vicepresidentessa «S’istrumpa», e Bruno Lovadina, attore. Modera Leonardo Speri, psicologo. Stasera, invece, alle 21, Suoni lungo l’Adige, in lungadige San Giorgio, vicino alla torretta, concerto degli Albam Fuam con musiche irlandesi, come omaggio all’Europa. In occasione della quindicesima edizione del Festival le cucine apriranno un giorno prima. Da oggi saranno quindi accessibili al pubblico, e protagonista sarà, come ogni edizione, la cucina tradizionale veronese, tutto nel segno della sostenibilità e del riuso dei materiali.UNIVERSITÀ. Grazie alla collaborazione con l’ateneo scaligero, ed è la prima volta nella storia del Tocatì, in cui in occasione del Festival verranno aperte le porte anche della Provianda, ora Polo Santa Marta. Le architetture erette dall’impero Austro-Ungarico nel XIX secolo e splendidamente ristrutturate per il dipartimento di Economia e la biblioteca universitaria, ospiteranno la mostra che verrà inaugurata alle 11 di venerdì, «Per gioco, l’arte di divertirsi», curata da Monica Monachesi con le illustrazioni di una delle più talentuose disegnatrici italiane, Viola Niccolai, e i testi scritti dalla storica dell’arte, Marta Sironi. La mostra rimarrà visitabile fino al 7 ottobre QUEST’ANNO il Tocatì avrà giocatori provenienti da diverse regioni europee: Salisburghese (Austria), Bretagna (Francia), Macedonia centrale (Grecia), Sardegna e Lombardia per l’Italia, ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Dobrugia, Transilvania e Maramures (Romania), Timocka Krajina e Serbia orientale, Cantone Appenzello (Svizzera), Islanda, Istria e Croazia e Ljubljana (Slovenia), Piccardia e Provenza (Francia), Catalunya (Spagna), Jász-Nagykun-Szolnok (Ungheria). Non sarà perciò rappresentata l’Europa dei confini politici nè solamente dell’Unione, ma l’Europa culturale nelle sue tante sfaccettature.Il contesto in cui le tante comunità del Vecchio Continente incontreranno più di 30 comunità di giocatori italiani, saranno i 220.000 metri quadrati del centro storico di Verona, completamente chiuso al traffico. E come ogni anno questo significherà divieti di accesso per i veicoli ad alcune zone del centro storico e divieti di transito e di sosta. In sintesi, da venerdì a domenica il centro storico sarà off limits per le auto mentre sono attesi 250mila visitatori.Gli effetti scenografici ideati dagli architetti Gasperini, Rizzo e Orlando, con drappi colorati, cartelli e sagome, addobbano la città e indicano al pubblico le attività previste nelle varie aree. Il rosso contraddistingue le aree di gioco, il blu le aree convegni e mostre, il verde chiaro indica gli eventi, il verde scuro i temi legati alla sostenibilità, il grigio i progetti collaterali, il giallo la sezione suoni e sapori, dove si possono degustare specialità venete e ascoltare i concerti. SICUREZZA. Il piano per la sicurezza è già predisposto da tempo, spiega Paolo Avigo, presidente di Aga, «o meglio è stato perfezionato quello che da anni abbiamo già collaudato grazie alla collaborazione di esperti, prefettura e forze di polizia». E precisa: «Sarà rafforzata la presenza di vigilantes e di personale qualificato, compresi nostri volontari opportunamente formati, predisposte le vie di fuga per ogni possibile emergenza, e ci sarà anche un rafforzamento delle pattuglie della Croce Verde e la farmacia mobile su camper di Federfarma per gli interventi sanitari».A quest’ultimo proposito durante il festival verranno donate ai cittadini, attraverso gli info point dislocati in tutta l’area dei giochi, 12.000 copie dell’opuscolo tascabile a cura di Federfarma Verona «La Salute per tutti», in sette lingue, con i numeri di emergenza, i punti di Pronto Soccorso, l’identificazione delle farmacie in turno di Guardia Farmaceutica della provincia e molte altre informazioni sanitarie utili alle migliaia di visitatori previsti in arrivo in città.

L’INIZIATIVA. Nell’ambito del Tocatì, nel chiostro di San Giorgio, sabato e domenica esibizione di dieci richiedenti asilo

Rap e fiabe africane per l’integrazione

Progetto nato con Favolavà Ospiti della Virtus Vecomp racconteranno di spiriti e misteriose creature

mercoledì 13 settembre 2017 CRONACA, pagina 12

Sentieri per giganti, miniere volanti, un albero dei bei sogni e performance circensi e musicali a suon di rap, tra burattini e fiabe africane da vivere insieme a un gruppo di giovani richiedenti asilo ospiti del centro del Centro di accoglienza straordinaria della Virtus Vecomp.Al Tocatì, quest’anno, incontro e scambio sono più che mai protagonisti, non solo per la presenza di 21 Paesi europei e trenta comunità di giocatori italiani, ma anche grazie all’invito a scoprire, citando Calvino, «una città felice che nemmeno sa di esserlo».Il progetto Favolavà ha un’esperienza trentennale nel campo del teatro di burattini e dell’animazione sociale e, in occasione del Festival dedicato ai giochi antichi e di strada, propone ai visitatori momenti di originale integrazione.Il fitto programma di eventi che andrà in scena da sabato mattina al chiostro della chiesa di San Giorgio, si concluderà domenica pomeriggio con l’esibizione, alle 17, di una decina di richiedenti asilo della Virtus Vecomp che, accompagnati da una voce narrante in italiano, racconteranno di spiriti e misteriose creature nei dialetti dei loro Paesi di provenienza, principalmente Nigeria, Senegal e Gambia.«È tutto nato per caso, da un laboratorio multilingue curato con il Museo Africano che prevedeva la costruzione e decorazione di un teatro di burattini partendo dalla narrazione di una fiaba africana», spiega Daniela Carli, docente e rappresentante di Favolavà per l’ambito di intercultura, oltre che referente formazione per la Virtus Vecomp. «Il progetto è cresciuto grazie all’entusiasmo dei ragazzi, diventando una vera e propria rappresentazione che ha coinvolto anche gli studenti della scuola superiore Marco Polo, amici circensi come Diana e Jenny Giusti di Ludica Circo, e amici musicisti come Sergio Pesca. Lo spettacolo sarà quindi proposto al Tocatì».Il titolo è esaustivo, «La città e l’altrove». Evidenzia Carli: «Cinismo e disumanità sembrano imperare, ma pensiamo che sia la felicità ciò che si può condividere. Non vogliamo parlare di migranti, ma vivere con loro un rituale di accoglienza e di festa cittadina, valorizzando l’identità ludico-culturale che accompagna le persone nel grande viaggio della vita».Il chiostro ospiterà anche una serie di laboratori, invitando i bambini a realizzare i propri burattini. Si parte sabato alle 10.30 con fiabe e storie di un baratto ideate dagli alunni delle Rubele. Alle 11 Marco Sacchetti inaugurerà la mostra dei teatrini e delle fiabe in valigia mentre alle 12 il sipario si aprirà su «Il lupo e i sette capretti». Alle 15 si terrà il laboratorio e alle 17 lo spettacolo di burattini «Pulcinella e la ricetta magica».Domenica si ricomincia alle 10.30 con fiabe della tradizione contadina tratte da Dino Coltro, lo spettacolo «L’albero dei bei sogni» alle 11.30 e, alle 15, il Giocaburattino per tutti i bambini che possiedono un burattino, fino allo spettacolo «La città e l’altrove» con il gruppo di richiedenti asilo.

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