20140220_simone_cristicchi_magazzino_18_teatro_nuovo_verona_500 Teatro Nuovo

Magazzino 18: Simone Cristicchi racconta l’esodo d’Istria


A.N.V.G.D.

Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia

presenta

MAGAZZINO 18

uno spettacolo di e con Simone Cristicchi

scritto con Jan Bernas – regia Antonio Calenda – musiche e canzoni inedite di Simone Cristicchi

musiche di scena e arrangiamenti Valter Sivilotti registrate dalla FVG Mitteleuropa Orchestra

Vedi anche video della standing ovation alla fine dello spettacolo

Il Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e Promo Music.

Al Porto Vecchio di Trieste c’è un “luogo della memoria” particolarmente toccante.
Racconta di una pagina dolorosissima della storia d’Italia, di una vicenda complessa e mai abbastanza conosciuta del nostro Novecento. Ed è ancor più straziante perché affida questa “memoria” non a un imponente monumento o a una documentazione impressionante, ma a tante piccole, umili testimonianze che appartengono alla quotidianità.
Una sedia, accatastata assieme a molte altre, porta un nome, una sigla, un numero e la scritta “Servizio Esodo”. Simile la catalogazione per un armadio, e poi materassi, letti, stoviglie, fotografie. Oggetti comuni che accompagnano lo scorrere di tante vite: uno scorrere improvvisamente interrotto dalla Storia, dall’esodo.
Con il trattato di pace del 1947 l’Italia perdette vasti territori dell’Istria e della fascia costiera, e quasi 350 mila persone scelsero – davanti a una situazione intricata e
irta di lacerazioni – di lasciare le loro terre natali destinate ad essere jugoslave e proseguire la loro esistenza in Italia.
Non è facile riuscire davvero immaginare quale fosse il loro stato d’animo, con quale sofferenza intere famiglie impacchettarono tutte le loro poche cose e si lasciarono alle spalle le loro città, le case, le radici.
Simone Cristicchi è rimasto colpito da questa pagina della nostra storia ed ha deciso di ripercorrerla in un testo che prende il titolo proprio da quel luogo nel Porto Vecchio di Trieste, dove gli esuli – senza casa e spesso prossimi ad affrontare lunghi periodi in campo profughi o estenuanti viaggi verso lontane mete nel mondo – lasciavano le loro proprietà, in attesa di poterne in futuro rientrare in possesso: il Magazzino 18. Partirà proprio da quegli oggetti privati, ancora conservati al Porto di Trieste, per riportare alla luce ogni vita che vi si nasconde: la narrerà schiettamente e passerà dall’una all’altra cambiando registri vocali, costumi, atmosfere musicali, in una koinée di linguaggi che trasfigura il reportage storico in una forma nuova, che forse si può definire “Musical-Civile”.
E sarà evocata anche la difficile situazione degli italiani “rimasti” in quelle terre, o quella gravosa dell’operaio monfalconese che decide di andare in Jugoslavia, o del prigioniero del lager di Goli Otok. Lo spettacolo sarà punteggiato da canzoni e musiche inedite di Simone Cristicchi, eseguite dal vivo.

INGRESSO

dalle ore 20.15 alle ore 20.45 soci ANVDG Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e loro familiari

dalle ore 20.45 ingresso libero fino a esaurimento posti

 

Simone Cristicchi @ la Feltrinelli Libri e Musica – Verona

Evento Speciale Extra Agenda

Giovedì 20 febbraio – ore 18.00

incontro con Simone Cristicchi

autore del libro Magazzino 18 (Mondadori)

Introducono l’incontro Francesca Briani, presidente di A.N.V.G.D con ilprof. Davide Rossi dell’Università degli Studi di Trieste

Evento in collaborazione con A.N.V.G.D. – Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia e Fondazione Atlantide – Teatro Stabile di Verona