2013 isola di alex burattini maurizio gioco Teatro Santa Teresa

L’Isola di Alex per la Giornata della Memoria


Domenica 19 Gennaio alle ore 18.00 presso il Teatro Santa Teresa verrà messa in scena la prima dello Spettacolo “L’Isola di Alex”, liberamente tratto dal libro di narrativa per ragazzi di Uri Orlev  “L’isola in via degli Uccelli”.

Alfonso De Filippis – regia e narrazione
Maurizio Gioco – burattini e animazione
Claudia Bidoli – canto
Fabio Basile – chitarra ed effetti sonori

  • 20140120 L'isola di Alex
  • 20140120 L'isola di Alex
  • 20140120 L'isola di Alex - Alfonso De Filippis
  • 20140120 L'isola di Alex
  • 20140120 L'isola di Alex
  • 20140120 L'isola di Alex - Alfonso De Filippis
  • 20140120 L'isola di Alex
  • 20140120 L'isola di Alex
  • 20140120 L'isola di Alex - Maurizio Gioco
  • 20140120 L'isola di Alex - Claudia Bidoli
  • 20140120 L'isola di Alex - Claudia Bidoli
  • 20140120 L'isola di Alex
  • 20140120 L'isola di Alex - Claudia Bidoli
  • 20140120 L'isola di Alex - Claudia Bidoli
  • 20140120 L'isola di Alex
  • 20140120 L'isola di Alex
  • 20140120 L'isola di Alex - Maurizio Gioco
  • 20140120 L'isola di Alex
  • 20140120 L'isola di Alex
  • 20140120 L'isola di Alex - Claudia Bidoli e Fabio Basile
  • 20140120 L'isola di Alex
  • 20140120 L'isola di Alex - Maurizio Gioco
  • 20140120 L'isola di Alex - Maurizio Gioco
  • 20140120 L'isola di Alex
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  • 20140120 L'isola di Alex - Alfonso De Filippis



Rimasto drammaticamente solo, Alex, un bambino ebreo di undici anni, si nasconde tra le macerie di un palazzo bombardato nel ghetto di Varsavia. La madre è sparita nel nulla e il padre viene catturato dai nazisti. La sua unica compagnia è un topolino bianco che lui chiama Neve e che immagina sia come il Venerdì di Robinson Crusoe. Alex impara a conoscere la paura, il pericolo, il bene e il male nelle persone. Per non cedere al dolore si rifugia nei ricordi e nell’amore per i suoi genitori. Prima di essere catturato il padre gli ha promesso che sarebbe tornato a riprenderlo, gli ha detto di aspettarlo qualunque cosa succedesse. E così Alex aspetta e sopravvive con l’ immaginazione, creando un “legame” tra la sua condizione e il famoso romanzo d’avventura. Il cibo e gli abiti che trova nelle case abbandonate sono i resti dei naufragi, i tedeschi sono i selvaggi che vogliono ucciderlo, il rifugio è la capanna. E l’isola è il palazzo nel ghetto. Unica eccezione, la bambina che vive fuori dal ghetto e di cui si innamora.
Una storia a lieto fine, una maniera diversa di affrontare la tragedia della Shoah: questa spettacolo racconta di chi si è salvato, grazie a se stesso, alla sua comunità e anche all’aiuto di alcune persone, non ebree, che hanno ascoltato il loro cuore.

L’evento fa parte delle manifestazioni patrocinate dal Comune di Verona in occasione della Giornata della Memoria 2014.
Biglietto 6 euro, bambini 4 euro, disabile+accompagnatore 1 intero+1 omaggio

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Teatro Santa Teresa

via Molinara 23 – Entrata accessibile sul retro del teatro con rampa, si passa dal cortile
37135 Verona
Telefono: 045 800 61 00