L'attrice Carolina Rosi, in scena a Verona con Non ti pago di Eduardo de Filippo, testimone di accessibilità per dismappa Accessibile è meglio

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L’attrice Carolina Rosi, in scena a Verona con Non ti pago di Eduardo de Filippo, testimone di accessibilità per dismappa

Carolina Rosi

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Carolina Rosi (Roma26 dicembre 1965) è un’attrice italiana.

Biografia

È figlia del regista Francesco Rosi e di Giancarla Mandelli, stilista e sorella di Mariuccia Mandelli in arte Krizia. Dopo aver frequentato il liceo classico Torquato Tasso di Roma, Carolina si diploma presso l’Istituto Saint’s George English School of Rome superando gli esami di profitto anche all’estero, ad Oxford, con il massimo dei voti. Terminato il liceo lavora per due anni a Milano come disegnatrice stilista a fianco di Krizia, un’esperienza che le fa però comprendere che non è quella la sua strada professionale. Tornata a Roma, attratta dal cinema e dal teatro, si iscrive nel novembre 1985 all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico frequentando corsi tenuti tra gli altri da Luca RonconiAndrea CamilleriMarisa Fabbri.

Compagna da oltre vent’anni dell’attore e regista Luca De Filippo che sposa nel 2013. Carolina Rosi è presidente della Fondazione Eduardo De Filippo[1] e della società Andiamo Avanti Productionsche, tra le sue attività, prevede anche la produzione di documentari e di pubblicazioni per la valorizzazione del patrimonio filmico e documentale di Francesco Rosi. Inoltre dal 2016 è presidente del C.d.A. della Elledieffe s.r.l. e direttore artistico de La Compagnia di teatro di Luca De Filippowww.defilippo.it. Carolina Rosi ha fondato l’Azienda agricola Scovaventi per la produzione di olio e miele www.scovaventi.it.

Carriera

Il suo debutto in teatro avviene con l’Accademia d’arte drammatica nell’anno 1986/87, con lo spettacolo La morte innamorata, favola morale di Fabio Glissenti, messa in scena al Teatro di documenti di Roma con la regia di Luca Ronconi: Carolina vi interpreta Sofisma. Nel 1986 inizia la carriera cinematografica come attrice nel film Cronaca di una morte annunciata[2] film tratto dal romanzo omonimo di Gabriel García Márquez, diretto dal padre, Francesco Rosi.

Negli anni successivi Carolina Rosi continua a lavorare sia nell’ambito teatrale sia in quello cinematografico e televisivo. Nel 1987 partecipa al film Ti presento un’amica, regia di Francesco Massaro; nel 1988 interpreta il ruolo di Patrizia in Pygmalione 88 con Franco Nero, regia di Flavio Mogherini; nel 1989 è Miriam ne Il colore dell’odio di Pasquale Squitieri, alla cui sceneggiatura partecipa anche Nanni Balestrini. Continua a misurarsi con il cinema del padre che la dirige in Dimenticare Palermo, nel quale recita a fianco di James Belushi e Mimi Rogers. Recita in Francia nel 1991 in Nenetchaiev est de retour con Yves Montand e la regia di Jacques Deray e, sempre nello stesso anno, in Au nom du pere et du fils di Patrice Noia. Numerose sono le sue apparizioni televisive: nel 1993 per la serie tratta da La Bibbia nell’episodio Abramo di Joseph Sargent, con Richard Harris, in cui interpreta la schiava Agar[3]; nel 1992 in Germania è tra gli interpreti di A cavallo della fortuna, con la regia di Michael Mayer. Nel 1993 è Corinna nella serie La famiglia Ricordi, con la regia di Mauro Bolognini, e nel 1994 è Silvia in Voci notturne, scritta da Pupi Avaticon la regia di Fabrizio Laurenti.

Durante la sua carriera, si dedica anche a collaborazioni come aiuto regista, sia in teatro che nel cinema. In teatro, nel 1990 recita insieme a Guidarello Pontani in Seconda natura di Luca Archibugi. che firma anche la regia. Nel 1993 è aiuto regista e attrice nello spettacolo L’esibizionista, scritto e diretto da Lina Wertmuller, con l’interpretazione di Luca De Filippo e Athina Cenci; con Glauco Maurinel 1994 per la messa in scena di Edipo Re – Edipo a Colono di Sofocle; ancora con Luca De Filippo ne Il contrattoUomo e galantuomo, commedie di Eduardo De Filippo e Penziere mieje – tratto da riflessioni, poesie e pensieri di Eduardo De Filippo – nelle stagioni 1994-1995. Nel 1997 interrompe la sua attività teatrale per lavorare come aiuto regista, sia accanto a Francesco Rosi nella sua ultima opera cinematografica La tregua, sia accanto a Francesca Archibugi nel film L’albero delle pere. Dal 1999 approda di nuovo al teatro come attrice e come aiuto regista insieme a Luca De Filippo, con il quale porterà avanti una collaborazione artistica intensa e proficua. Insieme lavoreranno alla messa in scena di: Il suicida di Nikolaj Erdman nell’adattamento di Michele Serra e la regia di Armando PuglieseLa scala di seta di Gioacchino RossiniAspettando Godot di Samuel BeckettResisté di Indro Montanelli, e inoltre L’arte della commediaLe bugie con le gambe lungheLa grande magia di Eduardo De Filippo. Nel 2002 lavora con Armando Pugliese per La palla al piede di George Feydeau di cui cura, con Luca De Filippo, traduzione ed adattamento. Dal 2003 al 2008 affianca Francesco Rosi nell’allestimento della trilogia teatrale di Eduardo De Filippo: Napoli milionaria!Le voci di dentro (in cui è anche attrice) e Filumena Marturano . Nel 2013, per la regia di Pugliese, interpreta Filomena Grifone in Sogno di una notte di mezza sbornia

Nella stagione 2015/2016 porta in scena il personaggio di Concetta in Non ti pago di Eduardo De Filippo per la regia di Luca De Filippo. Dopo la scomparsa del marito nel 2015[4], Carolina prende le redini de La Compagnia di teatro di Luca De Filippo, portando avanti la lezione di teatro di Luca. La Compagnia porta in scena Non ti pago con Gianfelice Imparato per la stagione 2016/2017 viene allestita la commedia di Eduardo: Questi fantasmi! con la regia di Marco Tullio Giordana.[5]

Teatrografia

  • La morte innamorata (1986, 1987) di Fabio Glissenti regia di Luca Ronconi (attrice)
  • Seconda natura (1990) regia di Luca Archibugi (aiuto regista)
  • L’esibizionista (1993, 1994, 1995) di Lina Wertmüller, regia di Lina Wertmüller (attrice e aiuto regista)
  • Il contratto (1994, 1995, 1996) di Eduardo De Filippo, regia di Luca De Filippo (attrice e aiuto regista)
  • Penziere mieje (1995, 1996, 1997) di Eduardo De Filippo, regia di Luca De Filippo (aiuto regista)
  • Il suicida (1999, 2000), libero adattamento di Michele Serra da Nikolaj Robertovič Ėrdman, regia di Armando Pugliese (attrice)
  • L’arte della commedia (2000, 2001, 2002) di Eduardo De Filippo, regia di Luca De Filippo (aiuto regista)
  • Aspettando Godot (2001, 2002) di Samuel Beckett, traduzione di Carlo Fruttero, regia di Luca De Filippo (aiuto regista)
  • Resisté (2001, 2002) di Indro Montanelli, regia di Luca De Filippo (aiuto regista)
  • Penziere mieje (2002, 2003) di Eduardo De Filippo, musiche di Antonio Sinagra, regia di Luca De Filippo (aiuto regista)
  • La palla al piede (2002, 2003) di Georges Feydeau, traduzione e adattamento di Carolina Rosi e Luca De Filippo, regia di Armando Pugliese
  • Napoli milionaria! (2003, 2004, 2005, 2006) di Eduardo De Filippo, regia di Francesco Rosi (aiuto regista)
  • Le voci di dentro (2006, 2007, 2008, 2009) di Eduardo De Filippo, regia di Francesco Rosi (attrice e aiuto regista)
  • Filumena Marturano (2008, 2009, 2010) di Eduardo De Filippo, regia di Francesco Rosi (aiuto regista)
  • Le bugie con le gambe lunghe (2010, 2011, 2012) di Eduardo De Filippo, regia di Luca De Filippo (attrice e aiuto regista)
  • La grande magia (2012, 2013) di Eduardo De Filippo, regia di Luca De Filippo (attrice e aiuto regista)
  • Sogno di una notte di mezza sbornia (2013, 2014, 2015) di Eduardo De Filippo, regia di Armando Pugliese (attrice)
  • Non ti pago (2015, 2016) di Eduardo De Filippo, regia di Luca De Filippo (attrice)

Cinematografia

Televisione

Note

  1. ^ Eredità De Filippo, La Repubblica 4 marzo 2016.
  2. ^ Sul set con papà Rosi, ma io sono io, Corriere della Sera, 9 luglio 1986.
  3. ^ Carolina Rosi: io, schiava d’Abramo, La Stampa 7 dicembre 1993.
  4. ^ La vedova di Luca: “Io Carolina, ho due giganti sulle spalle”, Il Mattino 24 dicembre 2015.
  5. ^ I miei occhi sbagliati, colloquio con Carolina Rosi, L’Espresso 26 aprile 2016.

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