Arena di Verona: non solo lirica

La serata, presentata da Francesca Cheyenne e Mauro Micheloni, unisce momenti di musica, sport e storia dell’Hellas, con la partecipazione di oltre trecento giocatori che hanno fatto la storia della squadra Gialloblu, dagli anni Cinquanta alla stagione dello scudetto, fino all’attuale formazione, presente al completo.

Non mancano i momenti di spettacolo, con i musicisti che riproporranno le canzoni che hanno fatto da colonna sonora agli anni d’oro dell’Hellas: Umberto Smaila, Gerry Calà, Massimo Bubola, Cecilia Gasdia, Dino e i Nuovi Cedrini, Roberto Puliero, Beppe Bifido, i 1903, Sumbu Brothers, Cristiano Contin.

Tredicimila gli spettatori che possono assistere allo spettacolo, il cui ricavato sarà interamente devoluto ad associazioni che operano sul territorio: Abeo, Noi per Lorenzo, Voci e Volti, Football Academy della Fondazione Giovanni Paolo II e Children Without Borders.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, visitare il sito ufficialewww.110annihellasverona.com

Dopo il successo di pubblico e critica del tour mondiale 2011-2012, che ha portato Stingin Nord America, Europa, Regno Unito, Sud Africa e Asia, lunedì 8 luglio il

Back to bass tour

arriva in Arena, con uno spettacolo in cui l’artista britannico propone molti dei suoi più grandi successi.

Il bassista è accompagnato in tour da una band di cinque elementi: il suo chitarrista storico Dominic Miller, Vinnie Colaiuta (batteria), David Sancious (tastiere), Peter Tickell (violino elettrico), Jo Lawry (voce).

L’artista bolognese torna nell’anfiteatro scaligero a distanza di tredici anni da quando, proprio su quel palco, lui e la sua band vinsero il Festivalbar 2000 con Qualcosa di grande.

tratto dall’omonimo cd scritto a sei mani dal cantautore italiano (e svizzero d’adozione) Pippo Pollina e dai due cantautori tedeschi Werner Schmidbauer e Martin Kälberer che sta riscuotendo un grandissimo successo in Germania, Austria e Svizzera.

Il cd Süden, è uscito a giugno 2012 contemporaneamente in Italia Germania, Austria e Svizzera, ed è entrato sin dalla prima settimana nella Top 100 tedesca degli album più venduti.

Cut the world
(Antony and the Johnsons)

Apriti Sesamo
(Franco Battiato)

dove ciascun artista propone il suo repertorio. Battiato e Antony and the Johnsons hanno in passato collaborato nel duetto Del suo veloce volo contenuto nell’album Fleurs 2(2008), adattamento in italiano di Battiato-Sgalambro del brano originale di Antony and the Johnsons Frankenstein.

Ad accompagnare le esibizioni degli artisti la Filarmonica Arturo Toscanini, una delle più importanti orchestre sinfoniche italiane che con i suoi quarantacinque elementi costituisce un punto d’eccellenza dell’attività produttiva della Fondazione Arturo Toscanini.

Per Antony and the Johnsons: al pianoforte Thomas Bartlett, alla direzione d’orchestra Rob Moose.

Per Franco Battiato: al pianoforte e direzione d’orchestra il M° Carlo Guaitoli. Sul palco anche Angelo Privitera alle tastiere e programmazione, Davide Ferrario e Simon Tong alla chitarra, Andrea Torresani al basso e Giordano Colombo alla batteria.