La sorprendente Aida dei piccoli nel linguaggio dei segni
OPERA APERTA – AIDA!
domenica 19 maggio 2013 all’Auditorium della Gran GuardiaUn progetto di Elisabetta Garilli e i musicisti del team “Disegnare musica, musica d’insieme per crescere” per Fondazione Arena di Verona e Festival del Centenario 1913/2013
La più celebre opera di Giuseppe Verdi suonata, cantata e interpretata dagli studenti veronesi, con traduzione nel linguaggio dei segni
OPERA APERTA – AIDA!
domenica 19 maggio 2013 all’Auditorium della Gran GuardiaUn progetto di Elisabetta Garilli e i musicisti del team “Disegnare musica, musica d’insieme per crescere” per Fondazione Arena di Verona e Festival del Centenario 1913/2013
La più celebre opera di Giuseppe Verdi suonata, cantata e interpretata dagli studenti veronesi, con traduzione nel linguaggio dei segni
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A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.

A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
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René Burri RETROSPETTIVA

