mostra fotografica al museo africano di verona su padre giuseppe ambrosoli Musei di Verona

Da Como a Kalongo: sulle orme di padre Giuseppe Ambrosoli


La mostra fotografica, dopo essere stata allestita a Como, Milano e Uggiate Trevano (CO), viene ospitata a Verona al Ma-Museo africano, dei Missionari comboniani, dal 20 aprile al al 20 ottobre 2013.

Da Como a Kalongo, mostra fotografica su padre Ambrosoli. Apri la locandina dell'iniziativaDa Como a Kalongo: sulle orme di padre Giuseppe Ambrosoli vuole raccontare la straordinaria testimonianza di vita e l’opera di padre Giuseppe, medico e missionario comboniano di cui è in corso la causa di beatificazione.

Padre Giuseppe ha operato in Uganda dal 1957 al 1987. Il “Medico della Carità”, soprannome con il quale era conosciuto, viene ricordato per le alte qualità spirituali e morali unite a uno spiccato spirito imprenditoriale, che lo legano a doppio filo alla tradizione e alla sua terra comasca.

La mostra racconta con immagini di ieri e di oggi la storia dell’Ospedale di Kalongo, il “Memorial Hospital” e della scuola di ostetricia “St. Mary Midwifery School”, entrambi fondati da padre Ambrosoli; i progetti intrapresi grazie alle persone che nel tempo hanno lavorato a favore dell’Ospedale e collaborato a questa “impresa sociale e solidale” dall’Italia e dal mondo.

L’esposizione fotografica è suddivisa in queste 5 aree tematiche, precedute da pannelli descrittivi e testimonianze:

  • Padre Giuseppe Ambrosoli
  • L’Ospedale e la Scuola di Ostetricia Ieri
  • L’Ospedale e la Scuola di Ostetricia Oggi
  • Il nord-Uganda e il contesto storico-sociale
  • Volontari e sostenitori Fondazione Dr. Ambrosoli Memorial Hospital, Kalongo – Nord Uganda Onlus www.fondazioneambrosoli.it – info@fondazioneambrosoli.it

E’ disponibile un catalogo fotografico ricco di immagini di ieri e di oggi che ripercorrono la vita di padre Giuseppe e la sua opera.

Orari: da martedì a sabato 09.00 – 12.30 e 14.30 – 17.30
domenica e festivi 14.00 – 18.00
Come:

biglietto unico di entrata al museo (collezione permanente e mostra):
• intero 3 €
• ridotto 2 € (studenti, insegnanti, soci fnac, soci fiaf, soci touring club)
• ridotto 1 € (studenti dai 8 ai 18 anni)
• omaggio (disabili e accompagnatori, bambini fino a 7 anni)

Visite guidate su prenotazioni
info@museoafricano.org – tel. 045 8092199 – www.museoafricano.org

Organizzato da:

Fondazione Dr. Ambrosoli Memorial Hospital Kalongo Uganda ONLUS
Con la collaborazione del Museo Africano
Con il patrocinio di: Regione veneto, Provincia e Comune di Verona, Comune di Como

Padre Giuseppe Ambrosoli

Nasce a Ronago nel 1923, si laurea in Medicina a Milano e si specializza in malattie tropicali a Londra e diventa missionario comboniano con il sogno di partire per l’Africa per dedicare la sua vita ai più poveri della terra. Nel febbraio 1956 Padre Giuseppe viene inviato a Kalongo in nord Uganda per gestire un piccolo dispensario medico, che con competenze dedizione e spirito imprenditoriale trasformerà negli anni  in un ospedale efficiente con più di 300 posti letto e standard di cura elevati. Nel 1959 fonda una scuola di ostetricia perché la formazione qualificata alle giovani generazioni possa promuovere autonomia e sviluppo. Nel 1987 la guerra civile in nord Uganda porta all’evacuazione forzata dell’ospedale per ordine militare. Provato dalla fatica e dalla sofferenza padre Giuseppe, muore a Lira il 27 marzo nel 1987. Dopo la sua morte viene avviata la causa di beatificazione, che è tutt’ora in corso.

Nel 1989 l’ospedale di Kalongo viene riaperto ed intitolato al suo fondatore, alla sua guida arriva padre Egidio Tocalli, missionario comboniano e medico, che lo dirige sino al 2009 portando avanti il processo di “africanizzazione” iniziato dal fondatore.

Il Dr. Ambrosoli Memorial Hospital e la St. Mary’s Midwifery School Kalongo

L’Ospedale, è un ente privato non profit appartenente alla Diocesi di Gulu. E’ una delle più importanti organizzazioni sanitarie ugandesi per numero di letti (302) e garantisce assistenza sanitaria qualificata a circa 40.000 persone l’anno: il 70% donne e bambini. Dotato di 7 reparti – maternità, pediatria, malnutrizione, medicina generale, chirurgia, tbc, aids – un poliambulatorio per pazienti esterni, un laboratorio di analisi e radiologia e 2 sale operatorie. Impiega 212 occupati, 208 ugandesi e 4 italiani.

La Scuola, è stata voluta e fondata dallo stesso padre Ambrosoli, per trovare una soluzione sostenibile al grave problema della mortalità materno – infantile in Africa. Dalla sua nascita ad oggi la St. Mary’s Midwifery School ha qualificato 1126 ostetriche. Punta sulla formazione qualificata quale fattore primario per dare alle future generazioni la possibilità di un futuro autonomo anche in campo sanitario. Oggi è considerata una struttura di eccellenza nella formazione medica specialistica e le sue ostetriche diplomate vengono richieste non solo nelle strutture ugandesi, ma anche in quelle di Tanzania, Kenia, Sudan, Congo e altri paesi dell’Africa sub sahariana.