VeronaAppuntamenti


L’Italia s’è ridesta – Presentazione multimediale del libro di Aldo Cazzullo


Viaggio nel paese che resiste e rinasce.
Abbiamo imparato che amiamo l’Italia
Ora dobbiamo imparare a crederci.
Nell’Italia, e in noi stessi.

Teatro Nuovo di Verona, 9 maggio ore 21.00

Presentazione multimediale del libro di Aldo Cazzullo, giornalista del Corriere della Sera.

Lettura e commento a cura dell’autore.

Letture di Paolo Valerio e Michele Ghionna.

Immagini di repertorio e montaggio video a cura di Roberto Guglielmi.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti Continue Reading


Urban Survivors. Sopravvivere nelle baraccopoli


  • Mostra Fotografica  “Urban Survivors. Sopravvivere nelle baraccopoli” a Verona“Urban Survivors” è frutto della collaborazione fra MSF e l’agenzia fotografica NOOR. I cinque fotografi di fama internazionale Stanley Greene, Alixandra Fazzina, Francesco Zizola, Jon Lowenstein e Pep Bonet hanno visitato i progetti dell’organizzazione medico-umanitaria in altrettante bidonville: Dhaka (Bangladesh), Karachi (Pakistan), Johannesburg (Sud Africa), Port-au-Prince (Haiti) e Nairobi (Kenya).
  • Mostra Fotografica  “Urban Survivors. Sopravvivere nelle baraccopoli” a Verona“Urban Survivors” è frutto della collaborazione fra MSF e l’agenzia fotografica NOOR. I cinque fotografi di fama internazionale Stanley Greene, Alixandra Fazzina, Francesco Zizola, Jon Lowenstein e Pep Bonet hanno visitato i progetti dell’organizzazione medico-umanitaria in altrettante bidonville: Dhaka (Bangladesh), Karachi (Pakistan), Johannesburg (Sud Africa), Port-au-Prince (Haiti) e Nairobi (Kenya).
  • Mostra Fotografica  “Urban Survivors. Sopravvivere nelle baraccopoli” a Verona
  • Mostra Fotografica  “Urban Survivors. Sopravvivere nelle baraccopoli” a Verona“Urban Survivors” è frutto della collaborazione fra MSF e l’agenzia fotografica NOOR. I cinque fotografi di fama internazionale Stanley Greene, Alixandra Fazzina, Francesco Zizola, Jon Lowenstein e Pep Bonet hanno visitato i progetti dell’organizzazione medico-umanitaria in altrettante bidonville: Dhaka (Bangladesh), Karachi (Pakistan), Johannesburg (Sud Africa), Port-au-Prince (Haiti) e Nairobi (Kenya).
  • Mostra Fotografica  “Urban Survivors. Sopravvivere nelle baraccopoli” a Verona“Urban Survivors” è frutto della collaborazione fra MSF e l’agenzia fotografica NOOR. I cinque fotografi di fama internazionale Stanley Greene, Alixandra Fazzina, Francesco Zizola, Jon Lowenstein e Pep Bonet hanno visitato i progetti dell’organizzazione medico-umanitaria in altrettante bidonville: Dhaka (Bangladesh), Karachi (Pakistan), Johannesburg (Sud Africa), Port-au-Prince (Haiti) e Nairobi (Kenya).
  • Mostra Fotografica  “Urban Survivors. Sopravvivere nelle baraccopoli” a Verona“Urban Survivors” è frutto della collaborazione fra MSF e l’agenzia fotografica NOOR. I cinque fotografi di fama internazionale Stanley Greene, Alixandra Fazzina, Francesco Zizola, Jon Lowenstein e Pep Bonet hanno visitato i progetti dell’organizzazione medico-umanitaria in altrettante bidonville: Dhaka (Bangladesh), Karachi (Pakistan), Johannesburg (Sud Africa), Port-au-Prince (Haiti) e Nairobi (Kenya).
  • Mostra Fotografica  “Urban Survivors. Sopravvivere nelle baraccopoli” a Verona“Urban Survivors” è frutto della collaborazione fra MSF e l’agenzia fotografica NOOR. I cinque fotografi di fama internazionale Stanley Greene, Alixandra Fazzina, Francesco Zizola, Jon Lowenstein e Pep Bonet hanno visitato i progetti dell’organizzazione medico-umanitaria in altrettante bidonville: Dhaka (Bangladesh), Karachi (Pakistan), Johannesburg (Sud Africa), Port-au-Prince (Haiti) e Nairobi (Kenya).
  • Mostra Fotografica  “Urban Survivors. Sopravvivere nelle baraccopoli” a Verona“Urban Survivors” è frutto della collaborazione fra MSF e l’agenzia fotografica NOOR. I cinque fotografi di fama internazionale Stanley Greene, Alixandra Fazzina, Francesco Zizola, Jon Lowenstein e Pep Bonet hanno visitato i progetti dell’organizzazione medico-umanitaria in altrettante bidonville: Dhaka (Bangladesh), Karachi (Pakistan), Johannesburg (Sud Africa), Port-au-Prince (Haiti) e Nairobi (Kenya).
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  • Mostra Fotografica  “Urban Survivors. Sopravvivere nelle baraccopoli” a Verona“Urban Survivors” è frutto della collaborazione fra MSF e l’agenzia fotografica NOOR. I cinque fotografi di fama internazionale Stanley Greene, Alixandra Fazzina, Francesco Zizola, Jon Lowenstein e Pep Bonet hanno visitato i progetti dell’organizzazione medico-umanitaria in altrettante bidonville: Dhaka (Bangladesh), Karachi (Pakistan), Johannesburg (Sud Africa), Port-au-Prince (Haiti) e Nairobi (Kenya).
  • Mostra Fotografica  “Urban Survivors. Sopravvivere nelle baraccopoli” a Verona“Urban Survivors” è frutto della collaborazione fra MSF e l’agenzia fotografica NOOR. I cinque fotografi di fama internazionale Stanley Greene, Alixandra Fazzina, Francesco Zizola, Jon Lowenstein e Pep Bonet hanno visitato i progetti dell’organizzazione medico-umanitaria in altrettante bidonville: Dhaka (Bangladesh), Karachi (Pakistan), Johannesburg (Sud Africa), Port-au-Prince (Haiti) e Nairobi (Kenya).
  • Mostra Fotografica  “Urban Survivors. Sopravvivere nelle baraccopoli” a Verona“Urban Survivors” è frutto della collaborazione fra MSF e l’agenzia fotografica NOOR. I cinque fotografi di fama internazionale Stanley Greene, Alixandra Fazzina, Francesco Zizola, Jon Lowenstein e Pep Bonet hanno visitato i progetti dell’organizzazione medico-umanitaria in altrettante bidonville: Dhaka (Bangladesh), Karachi (Pakistan), Johannesburg (Sud Africa), Port-au-Prince (Haiti) e Nairobi (Kenya).
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  • Mostra Fotografica  “Urban Survivors. Sopravvivere nelle baraccopoli” a Verona“Urban Survivors” è frutto della collaborazione fra MSF e l’agenzia fotografica NOOR. I cinque fotografi di fama internazionale Stanley Greene, Alixandra Fazzina, Francesco Zizola, Jon Lowenstein e Pep Bonet hanno visitato i progetti dell’organizzazione medico-umanitaria in altrettante bidonville: Dhaka (Bangladesh), Karachi (Pakistan), Johannesburg (Sud Africa), Port-au-Prince (Haiti) e Nairobi (Kenya).
  • Mostra Fotografica  “Urban Survivors. Sopravvivere nelle baraccopoli” a Verona“Urban Survivors” è frutto della collaborazione fra MSF e l’agenzia fotografica NOOR. I cinque fotografi di fama internazionale Stanley Greene, Alixandra Fazzina, Francesco Zizola, Jon Lowenstein e Pep Bonet hanno visitato i progetti dell’organizzazione medico-umanitaria in altrettante bidonville: Dhaka (Bangladesh), Karachi (Pakistan), Johannesburg (Sud Africa), Port-au-Prince (Haiti) e Nairobi (Kenya).
  • Mostra Fotografica  “Urban Survivors. Sopravvivere nelle baraccopoli” a Verona“Urban Survivors” è frutto della collaborazione fra MSF e l’agenzia fotografica NOOR. I cinque fotografi di fama internazionale Stanley Greene, Alixandra Fazzina, Francesco Zizola, Jon Lowenstein e Pep Bonet hanno visitato i progetti dell’organizzazione medico-umanitaria in altrettante bidonville: Dhaka (Bangladesh), Karachi (Pakistan), Johannesburg (Sud Africa), Port-au-Prince (Haiti) e Nairobi (Kenya).
  • Mostra Fotografica  “Urban Survivors. Sopravvivere nelle baraccopoli” a Verona“Urban Survivors” è frutto della collaborazione fra MSF e l’agenzia fotografica NOOR. I cinque fotografi di fama internazionale Stanley Greene, Alixandra Fazzina, Francesco Zizola, Jon Lowenstein e Pep Bonet hanno visitato i progetti dell’organizzazione medico-umanitaria in altrettante bidonville: Dhaka (Bangladesh), Karachi (Pakistan), Johannesburg (Sud Africa), Port-au-Prince (Haiti) e Nairobi (Kenya).
  • Mostra Fotografica  “Urban Survivors. Sopravvivere nelle baraccopoli” a Verona“Urban Survivors” è frutto della collaborazione fra MSF e l’agenzia fotografica NOOR. I cinque fotografi di fama internazionale Stanley Greene, Alixandra Fazzina, Francesco Zizola, Jon Lowenstein e Pep Bonet hanno visitato i progetti dell’organizzazione medico-umanitaria in altrettante bidonville: Dhaka (Bangladesh), Karachi (Pakistan), Johannesburg (Sud Africa), Port-au-Prince (Haiti) e Nairobi (Kenya).
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  • Mostra Fotografica  “Urban Survivors. Sopravvivere nelle baraccopoli” a Verona“Urban Survivors” è frutto della collaborazione fra MSF e l’agenzia fotografica NOOR. I cinque fotografi di fama internazionale Stanley Greene, Alixandra Fazzina, Francesco Zizola, Jon Lowenstein e Pep Bonet hanno visitato i progetti dell’organizzazione medico-umanitaria in altrettante bidonville: Dhaka (Bangladesh), Karachi (Pakistan), Johannesburg (Sud Africa), Port-au-Prince (Haiti) e Nairobi (Kenya).
  • Mostra Fotografica  “Urban Survivors. Sopravvivere nelle baraccopoli” a Verona“Urban Survivors” è frutto della collaborazione fra MSF e l’agenzia fotografica NOOR. I cinque fotografi di fama internazionale Stanley Greene, Alixandra Fazzina, Francesco Zizola, Jon Lowenstein e Pep Bonet hanno visitato i progetti dell’organizzazione medico-umanitaria in altrettante bidonville: Dhaka (Bangladesh), Karachi (Pakistan), Johannesburg (Sud Africa), Port-au-Prince (Haiti) e Nairobi (Kenya).
  • Mostra Fotografica  “Urban Survivors. Sopravvivere nelle baraccopoli” a Verona“Urban Survivors” è frutto della collaborazione fra MSF e l’agenzia fotografica NOOR. I cinque fotografi di fama internazionale Stanley Greene, Alixandra Fazzina, Francesco Zizola, Jon Lowenstein e Pep Bonet hanno visitato i progetti dell’organizzazione medico-umanitaria in altrettante bidonville: Dhaka (Bangladesh), Karachi (Pakistan), Johannesburg (Sud Africa), Port-au-Prince (Haiti) e Nairobi (Kenya).
  • Mostra Fotografica  “Urban Survivors. Sopravvivere nelle baraccopoli” a Verona“Urban Survivors” è frutto della collaborazione fra MSF e l’agenzia fotografica NOOR. I cinque fotografi di fama internazionale Stanley Greene, Alixandra Fazzina, Francesco Zizola, Jon Lowenstein e Pep Bonet hanno visitato i progetti dell’organizzazione medico-umanitaria in altrettante bidonville: Dhaka (Bangladesh), Karachi (Pakistan), Johannesburg (Sud Africa), Port-au-Prince (Haiti) e Nairobi (Kenya).
  • Mostra Fotografica  “Urban Survivors. Sopravvivere nelle baraccopoli” a Verona“Urban Survivors” è frutto della collaborazione fra MSF e l’agenzia fotografica NOOR. I cinque fotografi di fama internazionale Stanley Greene, Alixandra Fazzina, Francesco Zizola, Jon Lowenstein e Pep Bonet hanno visitato i progetti dell’organizzazione medico-umanitaria in altrettante bidonville: Dhaka (Bangladesh), Karachi (Pakistan), Johannesburg (Sud Africa), Port-au-Prince (Haiti) e Nairobi (Kenya).
  • Mostra Fotografica  “Urban Survivors. Sopravvivere nelle baraccopoli” a Verona“Urban Survivors” è frutto della collaborazione fra MSF e l’agenzia fotografica NOOR. I cinque fotografi di fama internazionale Stanley Greene, Alixandra Fazzina, Francesco Zizola, Jon Lowenstein e Pep Bonet hanno visitato i progetti dell’organizzazione medico-umanitaria in altrettante bidonville: Dhaka (Bangladesh), Karachi (Pakistan), Johannesburg (Sud Africa), Port-au-Prince (Haiti) e Nairobi (Kenya).
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L’arte tipografica di Alessandro Zanella


Photo Gallery dell’inaugurazione della Mostra

  • Mostra dedicata ai libri stampati da Alessandro ZanellaInaugurazione mostra dei libri stampati da Alessandro Zanella presso la Protomoteca della Biblioteca Civica di Verona.
  • Mostra dedicata ai libri stampati da Alessandro ZanellaInaugurazione mostra dei libri stampati da Alessandro Zanella presso la Protomoteca della Biblioteca Civica di Verona.
  • Mostra dedicata ai libri stampati da Alessandro ZanellaInaugurazione mostra dei libri stampati da Alessandro Zanella presso la Protomoteca della Biblioteca Civica di Verona.
  • Mostra dedicata ai libri stampati da Alessandro ZanellaInaugurazione mostra dei libri stampati da Alessandro Zanella presso la Protomoteca della Biblioteca Civica di Verona.
  • Mostra dedicata ai libri stampati da Alessandro ZanellaInaugurazione mostra dei libri stampati da Alessandro Zanella presso la Protomoteca della Biblioteca Civica di Verona.
  • Mostra dedicata ai libri stampati da Alessandro ZanellaInaugurazione mostra dei libri stampati da Alessandro Zanella presso la Protomoteca della Biblioteca Civica di Verona.
  • Mostra dedicata ai libri stampati da Alessandro ZanellaInaugurazione mostra dei libri stampati da Alessandro Zanella presso la Protomoteca della Biblioteca Civica di Verona.
  • Agostino ContòInaugurazione mostra dei libri stampati da Alessandro Zanella presso la Protomoteca della Biblioteca Civica di Verona.
  • Antonia Pavesi e Agostino ContòInaugurazione mostra dei libri stampati da Alessandro Zanella presso la Protomoteca della Biblioteca Civica di Verona.
  • Antonia Pavesi e Agostino ContòInaugurazione mostra dei libri stampati da Alessandro Zanella presso la Protomoteca della Biblioteca Civica di Verona.
  • Mostra dedicata ai libri stampati da Alessandro ZanellaInaugurazione mostra dei libri stampati da Alessandro Zanella presso la Protomoteca della Biblioteca Civica di Verona.
  • Mostra dedicata ai libri stampati da Alessandro ZanellaInaugurazione mostra dei libri stampati da Alessandro Zanella presso la Protomoteca della Biblioteca Civica di Verona.
  • Francesco Benedetti, Agostino Contò e Daniela BrunelliInaugurazione mostra dei libri stampati da Alessandro Zanella presso la Protomoteca della Biblioteca Civica di Verona.
  • AlessiaInaugurazione mostra dei libri stampati da Alessandro Zanella presso la Protomoteca della Biblioteca Civica di Verona.
  • Daniela Brunelli e Margherita ForestanInaugurazione mostra dei libri stampati da Alessandro Zanella presso la Protomoteca della Biblioteca Civica di Verona.
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Mostra fotografica Le pietre del colore


Cataldo Albano e Flavio Castellani

espongono le loro opere nella sede del Circolo Ufficiali di Verona in Castelvecchio dal martedì 7 a martedì 14 maggio.

ORARI:
– Apertura ore 10
– Chiusura: martedì e mercoledì: ore 19.30 giovedì, venerdì e sabato: ore 22.00
domenica e festivi: ore 16.00.
– Giorno di chiusura: LUNEDÌ.

Giovedì 9 maggio alle ore 19.30 
Circolo Ufficiali in Castelvecchio, Verona
(sala Adige)

Incontro del Colore

LE TERRE COLORANTI DEL VERONESE: ORIGINE, COMPOSIZIONE, E COLTIVAZIONE Continue Reading


UncointainableArt di Matthew Watkins: mostra e workshop


  • UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew WatkinsMuseo Civico di Storia Naturale di Verona Mostra UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew Watkins …attraverso la tecnologia le dita diventano il pennello dell’artista e si torna ad utilizzare il proprio corpo per esprimersi, ovvero “sporcarsi le mani”.
  • UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew WatkinsMuseo Civico di Storia Naturale di Verona Mostra UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew Watkins …attraverso la tecnologia le dita diventano il pennello dell’artista e si torna ad utilizzare il proprio corpo per esprimersi, ovvero “sporcarsi le mani”.
  • UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew WatkinsMuseo Civico di Storia Naturale di Verona Mostra UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew Watkins …attraverso la tecnologia le dita diventano il pennello dell’artista e si torna ad utilizzare il proprio corpo per esprimersi, ovvero “sporcarsi le mani”.
  • UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew WatkinsMuseo Civico di Storia Naturale di Verona Mostra UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew Watkins …attraverso la tecnologia le dita diventano il pennello dell’artista e si torna ad utilizzare il proprio corpo per esprimersi, ovvero “sporcarsi le mani”.
  • UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew WatkinsMuseo Civico di Storia Naturale di Verona Mostra UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew Watkins …attraverso la tecnologia le dita diventano il pennello dell’artista e si torna ad utilizzare il proprio corpo per esprimersi, ovvero “sporcarsi le mani”.
  • UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew WatkinsMuseo Civico di Storia Naturale di Verona Mostra UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew Watkins …attraverso la tecnologia le dita diventano il pennello dell’artista e si torna ad utilizzare il proprio corpo per esprimersi, ovvero “sporcarsi le mani”.
  • UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew WatkinsMuseo Civico di Storia Naturale di Verona Mostra UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew Watkins …attraverso la tecnologia le dita diventano il pennello dell’artista e si torna ad utilizzare il proprio corpo per esprimersi, ovvero “sporcarsi le mani”.
  • UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew WatkinsMuseo Civico di Storia Naturale di Verona Mostra UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew Watkins …attraverso la tecnologia le dita diventano il pennello dell’artista e si torna ad utilizzare il proprio corpo per esprimersi, ovvero “sporcarsi le mani”.
  • UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew WatkinsMuseo Civico di Storia Naturale di Verona Mostra UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew Watkins …attraverso la tecnologia le dita diventano il pennello dell’artista e si torna ad utilizzare il proprio corpo per esprimersi, ovvero “sporcarsi le mani”.
  • UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew WatkinsMuseo Civico di Storia Naturale di Verona Mostra UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew Watkins …attraverso la tecnologia le dita diventano il pennello dell’artista e si torna ad utilizzare il proprio corpo per esprimersi, ovvero “sporcarsi le mani”.
  • UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew WatkinsMuseo Civico di Storia Naturale di Verona Mostra UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew Watkins …attraverso la tecnologia le dita diventano il pennello dell’artista e si torna ad utilizzare il proprio corpo per esprimersi, ovvero “sporcarsi le mani”.
  • UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew WatkinsMuseo Civico di Storia Naturale di Verona Mostra UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew Watkins …attraverso la tecnologia le dita diventano il pennello dell’artista e si torna ad utilizzare il proprio corpo per esprimersi, ovvero “sporcarsi le mani”.
  • UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew WatkinsMuseo Civico di Storia Naturale di Verona Mostra UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew Watkins …attraverso la tecnologia le dita diventano il pennello dell’artista e si torna ad utilizzare il proprio corpo per esprimersi, ovvero “sporcarsi le mani”.
  • UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew WatkinsMuseo Civico di Storia Naturale di Verona Mostra UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew Watkins …attraverso la tecnologia le dita diventano il pennello dell’artista e si torna ad utilizzare il proprio corpo per esprimersi, ovvero “sporcarsi le mani”.
  • UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew WatkinsMuseo Civico di Storia Naturale di Verona Mostra UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew Watkins …attraverso la tecnologia le dita diventano il pennello dell’artista e si torna ad utilizzare il proprio corpo per esprimersi, ovvero “sporcarsi le mani”.
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  • UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew WatkinsMuseo Civico di Storia Naturale di Verona Mostra UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew Watkins …attraverso la tecnologia le dita diventano il pennello dell’artista e si torna ad utilizzare il proprio corpo per esprimersi, ovvero “sporcarsi le mani”.
  • UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew WatkinsMuseo Civico di Storia Naturale di Verona Mostra UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew Watkins …attraverso la tecnologia le dita diventano il pennello dell’artista e si torna ad utilizzare il proprio corpo per esprimersi, ovvero “sporcarsi le mani”.
  • UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew WatkinsMuseo Civico di Storia Naturale di Verona Mostra UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew Watkins …attraverso la tecnologia le dita diventano il pennello dell’artista e si torna ad utilizzare il proprio corpo per esprimersi, ovvero “sporcarsi le mani”.
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