20130610 Mostra Matthew Watkins Museo civico Verona Video arte

UncointainableArt di Matthew Watkins: mostra e workshop


  • UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew WatkinsMuseo Civico di Storia Naturale di Verona Mostra UncontainableArt - Visioni digitali di Matthew Watkins …attraverso la tecnologia le dita diventano il pennello dell’artista e si torna ad utilizzare il proprio corpo per esprimersi, ovvero “sporcarsi le mani”.
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Inaugurazione mercoledì 13 marzo 2013, ore 18.30

La mostra sarà aperta fino al 30 giugno 2013

Museo Civico di Storia Naturale

UncontainableArt – Visioni digitali di Matthew Watkins

attraverso la tecnologia le dita diventano il pennello dell’artista e si torna ad utilizzare il proprio corpo per esprimersi, ovvero “sporcarsi le mani”.

Dopo il successo della mostra fotografica “Il mondo di Cecelia Webber”, presentata nella quarta edizione, Infinitamente apre le porte all’ “iPhone art” o “digital fingerpainting”. Arte 2.0 in punta di dita. Matthew Watkins servendosi di un iPhone, o di un iPad, dipinge manualmente paesaggi, animali, scene noir, dilettandosi anche nel disegno di comics. Crea con semplici tocchi splendide rappresentazioni di ciò che i suoi occhi percepiscono. Un’esperienza a cavallo tra manualità, fantasia e tecnologia che cattura, sbalordisce ed emoziona.

Giovedì 14 e Venerdì 15 marzo Matthew Watkins, insieme al collega Paul Slater terrà 3 workshop di fingerpainting art con iPhone e iPad.

Giovedì 14 (ore 15.30 – 18.00 / Museo Civico di Storia Naturale)  e Venerdì 15 marzo, (ore 10.30 – 13.00 / Museo Civico di Storia Naturale) (ore 14.30 – 17.00 / Sala Farinati Biblioteca Civica)

Digital Fingerpainting – workshop

A cura di Matthew Watkins e Paul Slater
Numero partecipanti 20 (1 turno). Dai 15 anni

Per prenotare: Tel. 045 8036353 (ASTER) lunedì-venerdì (9.00 – 13.00 e 14.00 – 16.15) sabato 9 e 16 marzo (9.00 – 13.00)

Il digital finger painting sbarca ad Infinitamente. Matthew Watkins, artista canadese, ma barese di adozione, presente al Festival con le sue opere digitali create con iPhone e iPad terrà insieme al collega Paul Slater un workshop/performance artistica aperto a tutti coloro, esperti e curiosi, vogliano addentrarsi nel mondo del  finger painting. Un’ occasione davvero unica per potersi avvicinare all’arte digital.  Per partecipare al laboratorio è consigliabile munirsi di iPhone, iPad, tanta fantasia e creatività…

Vedi la gallery delle opere in fingerpainting di Matthew Watkins

Matthew Watkins :

La digital finger painting” sta cambiando radicalmente il rapporto fisico con l’arte: disegnare e dipingere su di uno schermo di pochi pollici è infatti una forma artistica  al 100% anche se al posto di un cavalletto si ha  una scrivania, al posto di una tela un tablet e al posto di un pennello hai un dito. Provare per credere…”

“IPhone ed Ipad permettono di esprimersi con lo stesso dettaglio e la stessa minuzia tecnica di più tradizionali strumenti. A differenza delle tecniche tradizionali, infatti non c’è paura della tela bianca: ci si può esprimere in piena libertà, in un processo creativo che valorizza guizzo e idea e ammette sperimentazioni, ripensamenti. È un po’ come se l’opera fosse continuamente ed incessantemente in divenire: il digitale consente alla creatività di accompagnare tutto il processo esecutivo”.

“Se disegno sulla sabbia, il mio quadro sarà bellissimo, ma soggetto ai capricci delle onde che lo cancelleranno per sempre. Nessuno potrà goderne, eliminando il destinatario dell’opera, l’estimatore, il critico, il pubblico. Se lo stesso disegno lo rifaccio su una tela sarà unico e diacronicamente fruibile. Sarà allora opera d’arte. E se lo realizzo su iPad? Sarà sempre lo stesso disegno, ma sarà riproducibile infinite volte: perderà allora la sua forza?”. La risposta è semplice: è l’idea che concentra e trasmette in sé e per sé la sensibilità artistica dell’autore, che ci consente di immedesimarci nel suo punto di vista e di osservare con lui ciò che sta guardando scoprendolo insieme. Il digitale, in questo caso, offre poi un valore aggiunto fatto di condivisione, socialità e possibilità di supporto, in un processo che, grazie alle interfacce touch-screen, restituisce alla figuratività digitale la manualità storicamente assente”.

Carole Tansella:

“In questa temporalità contratta al presente, dove il futuro diventa tanto più difficile da declinare quanto il passato da fissare una volta per sempre, vivono i protagonisti delle illustrazioni di Matthew Watkins. Robot, draghi, conigli e cani, e poi omini, bambini e acrobati instabili, spesso catapultati in paesaggi apocalittici, luoghi abbandonati e distopici, vivono micro avventure chiuse in se stesse. Ci guardano spaesati e interroganti, oppure ci ignorano, protetti dalla superficie dello schermo al plasma, immersi nei cristalli liquidi, hanno silhouette aliene e pastose, come di cera, ma fatte di cifre, come tutte le immagini digitali. Sono dati compressi nei colori e nelle forme della tradizione illustrativa, piccoli sistemi atomici finiti e chiusi in se stessi, come l’algoritmo che li compone.” (Leggi il testo integrale) 

Marco Sebastio:

“Reti e digitale sono legati da un’affinità elettiva: le reti digitali sono qualcosa di incontenibile e diffuso, una forza impossibile da fermare, anche slacciando fisicamente un singolo nodo di rete. Una metafora di creatività, certo, ma anche una concreta immagine di quanto messo in campo dalla comunità digitale dei fingerpainter, diffusa struttura culturale di nodi creativi. Opere d’arte condivise con un click, immagini che rimbalzano nel flusso dei retweet per essere reinterpretate in rimpalli di mash-up che viaggiano su Youtube. Una trama di informazioni, ispirazioni, soprannomi ed avatar.” (Leggi il testo integrale)


2 commenti on UncointainableArt di Matthew Watkins: mostra e workshop

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