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Henable – L’app per l’accesso dei disabili nelle ZTL


Henable ZTL: accedi alle Zone a traffico limitato. Click.


Henable ZTL, è la prima di quello che, grazie al tuo aiuto, diventerà un ecosistema di applicazioni.
Henable ZTL ti permette di comunicare il tuo transito inZone a Traffico Limitato in vari comuni d’Italia, in tempo reale ed in completa mobilità.
Inserisci i tuoi dati, completi di foto di patente e contrassegno personale, gli stessi compileranno in automatico il form della mail di richiesta; non dovrai fare altro che inserire data, ora ed eventualmente targa, scegliere la tua destinazione e inviare la richiesta.
A questo punto potrai interagire col nostro sito, inviandoci le tue considerazioni, consigli e, perchè no, anche recapiti di comuni non ancora censiti da noi, aiutandoci così ad arricchire il database e migliorare il nostro servizio.
Solo grazie al tuo aiuto potremo creare un gruppo tale da poter avvicinare le Pubbliche Amministrazioni in maniera operativa e propositiva per cercare di semplificare la vita di molte persone.

 

Ztl e disabili: ecco Henable, la app che garantisce il diritto alla mobilità

Si chiama Henable Ztl e consente ai disabili di chiedere in pochi secondi il permesso di entrare nelle zone a traffico limitato di tutta Italia. Perché le barriere non solo architettoniche ma anche burocratiche

Basta uno smartphone e l’applicazione giusta per semplificare la vita delle persone disabili. Con la nuova Henable Ztl diventa più facile spostarsi in automobile perché permette di chiedere l’autorizzazione per il transito nelle zone a traffico limitato delle principali città italiane con un semplice click sul telefonino. Evitando così lunghe trafile burocratiche, prima o dopo.

L’idea è di Ferdinando Acerbi, atleta professionista che a causa di un incidente subacqueo circa dieci anni fa era rimasto paralizzato dalla vita in giù. Ora cammina di nuovo, ma dal momento dell’incidente si è impegnato a trovare soluzioni pratiche per risolvere molti dei problemi che le persone disabili sono costrette ad affrontare ogni giorno, provando ad abbattere non solo le barriere architettoniche ma soprattutto quelle burocratiche. Ha creato così Henable.me con l’intento di sviluppare prodotti digitali che possano essere utili nella vita quotidiana. 

La burocrazia che blocca. Una persona disabile ha sempre il diritto di entrare con l’automobile in una zona a traffico limitato, in qualunque città si trovi. Per farlo, però, deve prima chiedere l’autorizzazione al Comune, inviando una mail con i dati personali e le copie del documento di identità e del contrassegno di invalidità. In questo modo è quindi sempre necessario decidere in anticipo i propri spostamenti. Se si cambia programma all’ultimo momento la conseguenza è una multa che verrà sì annullata, ma solo dopo lunghe e spesso costose procedure burocratiche.

Ztl senza più barriere. Con l’applicazione Henable ztl non sarà più necessario decidere esattamente dove andare prima di uscire di casa ma basterà cliccare un tasto sullo schermo del proprio smartphone per inviare la richiesta all’ufficio del Comune senza dover inserire ogni volta i dati personali o i documenti. Dopo aver scaricato l’applicazione, dal market Apple e tra qualche giorno anche dal Play Store per Android, bisognerà infatti registrarsi al servizio inserendo nome, cognome, indirizzo email e targa del veicolo usato abitualmente. Per allegare i documenti (carta d’identità o patente e il contrassegno di invalidità) è possibile fare una foto direttamente con lo smartphone.

Questa operazione è necessaria solo al primo accesso: tutti i dati vengono infatti salvati e in seguito basterà quindi cliccare sul bottone “Henable Ztl” per inviare alla pubblica amministrazione la richiesta di accesso alla zona a traffico limitato, indicando data e ora e scegliendo il Comune da un elenco. Si potrà anche modificare la targa dell’auto nel caso in cui si stia usando un veicolo diverso da quello inserito durante la registrazione. “Tutto avviene in modo molto immediato e veloce” spiega Ferdinando Acerbi. “Se io sono in pizzeria e decido di andare al cinema che si trova dentro la ztl, prendo il mio smartphone, mando l’email ed entro”. L’applicazione si scarica gratuitamente ma per funzionare è necessario un abbonamento, acquistabile dal telefono con il primo accesso, che per un anno costa 3,59 euro.

Attualmente sono 140 le città italiane inserite nel database di Henable Ztl, tra cui tutti i capoluoghi più altre città con zone a traffico limitato sorvegliate da telecamere. Ma il database è in continua espansione. “Ora che iniziamo ad avere un po’ di utenti (mille download nel primo mese di vita, ndr) sono loro stessi a segnalarci le città che non eravamo riusciti a mappare oppure quelle nuove – continua Acerbi – e con l’arrivo dell’estate molte aree turistiche implementeranno la ztl per cui ci stiamo dando da fare su quel versante”. (articolo di di Barbara Lutzu fonte)

Il digitale per le disabilità e le esigenze speciali

08/05/2013 14:00 – 17:30
Venezia

PROGRAMMA

Il digitale apre nuovi orizzonti e possibilità per le persone disabili e con esigenze speciali: non solo dispositivi e strumentazioni ma anche progetti e iniziative, nuovi modelli di imprenditorialità e start up che nascono attorno alle esigenze legate alle disabilità. Un’occasione di scambio di esperienze e di input per migliorare la vita non solo delle persone diversamente abili ma della società in genere. I focus tratteranno sia le disabilità sensoriali, con una particolare attenzione a ricerche, progetti all’avanguardia, servizi e normative, sia le disabilità motorie, attraverso le esperienze di startupper e ricercatori ed ambiziose iniziative su scala nazionale e internazionale. Tra i focus:

H-enable – digitalmente abili

Henable ZTL è un’app di H-enable, startup incubata in H-FARM alla fine del 2012, che rivoluziona e semplifica ai diversamente abili il modo di entrare nelle zone a traffico limitato di tutta Italia. Scopriremo questa particolare applicazione, che facilita la compilazione del form di richiesta d’accesso alle ZTL, la quale avviene unicamente all’atto della registrazione inserendo i propri dati completi di foto, patente e contrassegno personale. In seguito, per inviare la richiesta d’accesso ad una ZTL, è sufficiente selezionare regione, città e area, già mappate dall’applicazione, evidenziando data, ora e targa del veicolo.

Digitale e disabilità sensoriali

Il workshop intende presentare e discutere alcune delle soluzioni innovative che la tecnologia e il digitale hanno permesso di sviluppare per garantire accessibilità alle persone con disabilità, in particolare sensoriali (cecità, ipovedenza, sordità). Troppo poche sono ancora le indicazioni normative e le esperienze consolidate in particolare nell’ambito della sordità. Il workshop intende da una parte far conoscere le esigenze speciali dei disabili sensoriali affinché in tutta la comunità aumenti la sensibilità nei loro confronti. Dall’altra intende presentare le possibili soluzioni per garantire l’accessibilità in qualunque momento e ambito della vita quotidiana, sia negli spazi privati che pubblici, e stimolare la ricerca per lo sviluppo di nuovi strumenti digitali. L’ottica del design for all in cui si muove la ricerca più innovativa mostra sempre più chiaramente che la necessità del superamento di barriere spinge a soluzioni che portano di fatto benefici a tutta la comunità.

Spread the sign

Spreadthesign è un progetto internazionale “Leonardo da Vinci” nell’ambito del trasferimento tecnologico, supportato dalla Commissione Europea attraverso l’Ufficio per il Programma Internazionale Svedese di Educazione e Formazione. Il progetto opera per diffondere su internet le lingue dei segni di numerosi Paesi, europei e extraeuropei. Questo strumento pedagogico di auto-apprendimento è gratuito per tutti, in qualunque parte del mondo.

“VEASYT Live!: servizio di interpretazione professionale da remoto in un click

In un mondo sempre più globale, garantire una conversazione in modo facile ed efficiente tra persone di lingue e culture diverse è una sfida sempre più ardua, e ancor di più lo è per le persone sorde che utilizzano la lingua dei segni. Non solo per le grandi aziende, ma anche per le pubbliche istituzioni e i singoli cittadini. Nelle grandi città come nelle località più isolate.

VEASYT s.r.l., spin-off dell’Università Ca’ Foscari Venezia che sviluppa soluzioni digitali per l’accessibilità, riduce queste distanze grazie alla tecnologia. VEASYT Live! è un market-place di servizi di video interpretazione professionale fruibile via web da Pc e tablet. In un click.

Per iscriversi e scoprire i molti altri appuntamenti,
http://www.digitalweek.it/2013/02/cfdw13-online-il-programma/