The Princesses Rusted Belt, l’installazione dell’artista indiana Hema Upadhyay alla Mostra Ad Naturam al Museo di storia naturale di Verona Testo proveniente dalla pagina: Gli uccellini in terracotta di Hema Upadhyay Cani, gatti & Co.

Gli uccellini in terracotta di Hema Upadhyay


The Princesses Rusted Belt, l’installazione dell’artista indiana Hema Upadhyay alla Mostra Ad Naturam al Museo di storia naturale di Verona

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Hema Upadhyay nasce a Baroda, India nel 1972.

Hema Upadhyay ha alle spalle un passato di immigrazione. I suoi genitori migrarono dal Pakistan all’India durante la divisione dell’India negli anni ’40 ed Hema si trasferì dalla piccola città di Baroda alla fiorente Bombay (Mumbai) negli anni ’90. Il suo lavoro concerne l’immigrazione, spesso verso grandi città, ed è costantemente legato al “caos urbano”. L’opera Killing Siteparla dei cambiamenti che hanno preso piede nella maggior parte delle città metropolitane di Bombay, un paradiso per gli immigrati in India. Mumbai è costantemente interessata da cambiamenti culturali che sono nati anche a causa del gran numero di quartieri sorti negli ultimi anni. Queste zone sono nella maggior parte dei casi aree industriali in seguito alla tempestiva cessione dei quartieri tessili che prosperarono nella città dai primi anni ’90. La chiusura di questi viali provocò la migrazione di centinaia di persone che lasciarono a Mumbai il proprio lavoro, portando con se’ un grande ammasso di povertà.
L’estrema bellezza della decorazione dipinta, che si contrappone al paesaggio rappresentato sui pannelli, aiuta gli osservatori a comprendere il significato dell’opera, obbligandoli a considerare la città come una totalità, unendo il fascino dei motivi decorativi con la realtà delle periferie urbane, che spesso sono la prima cosa che un turista in volo verso Mumbai penserebbe di vedere.

 


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