Black Juliet Chiesa di Santa Maria in Chiavica, 1 agosto 2013, ore 21.oo Spettacolo teatrale a sostegno dell'impegno in Siria di Medici Senza Frontiere. PRESENTAZIONE Black è il colore della cortina eretta dall'insensibilità del mondo degli adulti verso gli adolescenti, in questo caso Giulietta. Black è la cecità del mondo dei genitori verso gli accadimenti che coinvolgono la figlia. Black è il sentimento negato, nascosto, scomparso, annichilito. Ma Black è anche la musica delle radici, quella africana, che racconta di relazioni, sentimenti, emozioni. La musica come elemento principe di trasferimento emotivo. La musica come unico strumento di vita. E allora BLACK JULIET racconta due mondi che non riescono ad incontrarsi. Adulti come automi, fantasmi, esseri di un mondo parallelo incapace di entrare davvero in contatto con la vita, con la vitalità di una giovane che affronta per la prima volta il grande sentimento dell'amore. E che non trova ascolto, sostegno, complicità se non nella musica semplice, diretta, vera, che arriva dalle radici dell'uomo, da quel mondo, l'Africa, in cui il BLACK è il colore della pelle, assorbimento di tutti i colori del mondo. Papà Capuleti, Monna Capuleti e Balia sono il mondo che non ascolta Giulietta, che fa degli eventi un uso personale, che anzichè essere proteso verso il bene della figlia è proteso verso il bene, presunto, di sè. I Musicisti invece sono semplicemente la verità, qui e ora dei sentimenti eterni, immutabili, 450 anni fa o adesso. Ma nonostante questo il destino è segnato: nessuno è salvo ... "ALL ARE PUNISHED" - Romeo & Juliet, Prince, ACT V. PERSONAGGI ED INTERPRETI GIULIETTA - Rachele Pesce PAPA' CAPULETI - Andreapietro Anselmi MONNA CAPULETI - Sara Callisto BALIA - Solimano Pontarollo MUSICHE SCRITTE E CANTATE DA: Carlos Sidonio Gomes Delgado Accompagnato alla chitarra da: Correia Jamil Teatro

Black Juliet per Medici senza frontiere


Black Juliet

Chiesa di Santa Maria in Chiavica, 1 agosto 2013, ore 21.oo

Spettacolo teatrale a sostegno dell’impegno in Siria di Medici Senza Frontiere.

Black Juliet Chiesa di Santa Maria in Chiavica, 1 agosto 2013, ore 21.oo  Spettacolo teatrale a sostegno dell'impegno in Siria di Medici Senza Frontiere. PRESENTAZIONE Black è il colore della cortina eretta dall'insensibilità del mondo degli adulti verso gli adolescenti, in questo caso Giulietta. Black è la cecità del mondo dei genitori verso gli accadimenti che coinvolgono la figlia. Black è il sentimento negato, nascosto, scomparso, annichilito.  Ma Black è anche la musica delle radici, quella africana, che racconta di relazioni, sentimenti, emozioni. La musica come elemento principe di trasferimento emotivo. La musica come unico strumento di vita.  E allora BLACK JULIET racconta due mondi che non riescono ad incontrarsi. Adulti come automi, fantasmi, esseri di un mondo parallelo incapace di entrare davvero in contatto con la vita, con la vitalità di una giovane che affronta per la prima volta il grande sentimento dell'amore. E che non trova ascolto, sostegno, complicità se non nella musica semplice, diretta, vera, che arriva dalle radici dell'uomo, da quel mondo, l'Africa, in cui il BLACK è il colore della pelle, assorbimento di tutti i colori del mondo.  Papà Capuleti, Monna Capuleti e Balia sono il mondo che non ascolta Giulietta, che fa degli eventi un uso personale, che anzichè essere proteso verso il bene della figlia è proteso verso il bene, presunto, di sè. I Musicisti invece sono semplicemente la verità, qui e ora dei sentimenti eterni, immutabili, 450 anni fa o adesso.  Ma nonostante questo il destino è segnato: nessuno è salvo ... "ALL ARE PUNISHED" - Romeo & Juliet, Prince, ACT V.  PERSONAGGI ED INTERPRETI  GIULIETTA - Rachele Pesce PAPA' CAPULETI - Andreapietro Anselmi MONNA CAPULETI - Sara Callisto BALIA - Solimano Pontarollo  MUSICHE SCRITTE E CANTATE DA: Carlos Sidonio Gomes Delgado Accompagnato alla chitarra da: Correia JamilPRESENTAZIONE
Black è il colore della cortina eretta dall’insensibilità del mondo degli adulti verso gli adolescenti, in questo caso Giulietta.
Black è la cecità del mondo dei genitori verso gli accadimenti che coinvolgono la figlia.
Black è il sentimento negato, nascosto, scomparso, annichilito.

Ma Black è anche la musica delle radici, quella africana, che racconta di relazioni, sentimenti, emozioni.
La musica come elemento principe di trasferimento emotivo.
La musica come unico strumento di vita.

E allora BLACK JULIET racconta due mondi che non riescono ad incontrarsi. Adulti come automi, fantasmi, esseri di un mondo parallelo incapace di entrare davvero in contatto con la vita, con la vitalità di una giovane che affronta per la prima volta il grande sentimento dell’amore. E che non trova ascolto, sostegno, complicità se non nella musica semplice, diretta, vera, che arriva dalle radici dell’uomo, da quel mondo, l’Africa, in cui il BLACK è il colore della pelle, assorbimento di tutti i colori del mondo.

Papà Capuleti, Monna Capuleti e Balia sono il mondo che non ascolta Giulietta, che fa degli eventi un uso personale, che anzichè essere proteso verso il bene della figlia è proteso verso il bene, presunto, di sè.
I Musicisti invece sono semplicemente la verità, qui e ora dei sentimenti eterni, immutabili, 450 anni fa o adesso.

Ma nonostante questo il destino è segnato: nessuno è salvo … “ALL ARE PUNISHED” – Romeo & Juliet, Prince, ACT V.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

GIULIETTA – Rachele Pesce
PAPA’ CAPULETI – Andreapietro Anselmi
MONNA CAPULETI – Sara Callisto
BALIA – Solimano Pontarollo

MUSICHE SCRITTE E CANTATE DA: Carlos Sidonio Gomes Delgado
Accompagnato alla chitarra da: Correia Jamil

Produttore esecutivo: Cynthia Storari
CO PRODUZIONE: Soledarte Gruppo e Compagnia Sycamoretcompany


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