20160717 Applausi Fabula Saltica Elena Croce dismappa Verona 89 Video applausi

A cuore aperto: Shakespeare secondo Fabula Saltica


Corte Mercato Vecchio, Verona
Domenica 17 luglio 2016, ore 21.30

A CUORE APERTO
Ballata per voce sola

liberamente ispirata ai Sonetti di William Shakespeare

coreografia Claudio Ronda
regia Alessio Pizzech
musiche originali Paolo Zambelli
eseguite dal vivo dai Giovani Archi Veneti
consulenza e drammaturgia Ermanno Romanelli
luci Nevio Cavina
costumi e elementi scenici Davide Amadei
realizzati da Giulia Zuolo
tecnico del suono Antonio Giaciglio

attrice Elena Croce

Danzatori
Vito Alfarano, Martin Angiuli, Melania Chionna, Federica Iacuzzi, Marco Mantovani, Malwina Stepien

Musicisti
Teresa Storer (violino), Alice Bettiol (violino), Andrea Bortoletto (viola), Marta Storer (violoncello), Elena Mazzer (contrabbasso)

Galleria fotografica

Applausi e altri video dello spettacolo

A cuore aperto, spettacolo che unisce danza, teatro, musica, poesia e drammaturgia, rappresenta un’originale interpretazione di venti sonetti shakespeariani.

20160717 Fabula Saltica A cuore aperto Verona dismappa 369

Insieme alle danze della compagnia rodigina Fabula Saltica, l’attrice Elena Croce reciterà alcuni di questi componimenti.

Le coreografie, curate da Claudio Ronda, trasfigurano i versi del poeta in un’atmosfera atemporale, terrena e surreale allo stesso tempo, per mezzo di sequenze e passi a due.

La rappresentazione non ha una successione narrativa, ma vuole raffigurare le passioni e i problemi della vita attraverso stanze, nuclei tematici e stacchi improvvisi, ripresi anche a distanza.
Danza e poesia, in questo modo, diventano racconti autonomi che incontrandosi, emozionano e fanno riflettere sul tempo, sul sentimento intramontabile dell’Amore e sulla transitorietà della vita.
In scena sono sottolineati con forza visiva concetti fondanti come la bellezza dell’oggetto d’amore, la sensuale evocazione del desiderio, la promessa di fedeltà, il silenzioso dolore per una perdita, il tempo che corre.

Il biglietto, posto unico, costa 10 euro, in vendita dalle 20 a Corte Mercato Vecchio.

Sonetti «a cuore aperto»
un fiume di emozioni

La coreografia di Claudio Ronda si mescola ai versi recitati con altrettanta passione da Elena Croce

martedì 19 luglio 2016 SPETTACOLI, pagina 51

La compagnia Fabula Saltica ci aveva convinto di più quando vedemmo Ballades al Camploy. Più aria, più fantasiosa libertà, e più leggerezza. A cuore aperto visto in Corte Mercato Vecchio è un’operazione forse più strutturata e confezionata. Le musiche originali di Paolo Zambelli sono eseguite dal vivo a lato del palco dai Giovani Archi Veneti: Teresa Storer (violino), Alice Bettiol (violino), Andrea Bortoletto (viola), Marta Storer (violoncello) ed Elena Mazzer (contrabbasso). Poi l’attrice Elena Croce non solo recita ma vive sulla propria pelle questa singolare interpretazione dei sonetti shakespeariani. Forse troppo, considerando che già lo spettacolo è un continuo riverbero di emozioni che si dilatano e si amplificano per contagio reciproco dei quadri in scena. Un uso dei controluce e del colore per dire e ridire la parentela della vita con il sogno. La musica provoca, accompagna e dilata le azioni che oscillano tra essere astrazione di quel pulviscolo di sentimenti che s’agita nell’opera del Bardo. Tutto ciò che attraversa anima, corpo (e appunto cuore) dell’attrice che solcata dalla vita ne racconta le tappe da protagonista ma anche da testimone, come una viandante esiliata dai giovani (sarà questo il motivo del trolley che trascina con se vestita come una sposa clochard?). Il vecchio sogno di unire musica, danza e parola ritorna in forma non narrativa ma strutturato per stanze, nuclei tematici articolati per simmetrie o similitudini: chi è sulla panchina osserva ciò che accade sul palco e così ci sono sempre tre fuochi d’azione che s’alternano per intensità e densità emotiva. Schermaglie e baci, amplessi e piroette sono un unico abbraccio amoroso.Perché sogni, scene di vita quotidiana, momenti autobiografici, ma anche un discorso sul potere, sulla violenza tra gli umani e sul tempo sono i temi dei Sonetti scelti per la drammaturgia di Ermanno Romanelli e le coreografie di Claudio Ronda, danzate da Vito Alfarano, Martin Angiuli, Melania Chionna, Federica Iacuzzi, Malwina Stepien e Marco Mantovani (già apprezzato in compagnia con Ersiliadanza).

Limitatamente ai posti disponibili per gli spettacoli dell’Estate Teatrale Veronese

spettatore in carrozzina + accompagnatore: due ingressi gratuiti
spettatore disabile deambulante + accompagnatore: un ridotto e uno gratuito

Compagnia Fabula Saltica su dismappa