Borsa da donna in pelle marrone che ricorda le custodie delle macchine fotografiche vintage Palazzo della Gran Guardia

#Veronadovesei Veronadovevai – 7 fotografi in Gran Guardia


Palazzo della Gran Guardia
25 settembre – 1 ottobre 2017
Entrata libera

#Veronadovesei Veronadovevai – riflessioni emozionali di una provincia in evoluzione

i fotografi posano con la locandina Sette fotografi, una missione e una causa. «#Veronadovesei Veronadovevai - riflessioni emozionali di una provincia in evoluzione», mostra ospitata alla Gran GuardiaSette fotografi, una missione e una causa. «#Veronadovesei Veronadovevai – riflessioni emozionali di una provincia in evoluzione», mostra ospitata alla Gran Guardia fino a domenica 1° ottobre, è il frutto di un lavoro collettivo e della volontà di indagare i cambiamenti e il presente del città e del suo territorio così come si sono andati delineando nel corso degli ultimi anni. Una rassegna di opere, 140 in tutto, con uno scopo preciso: sostenere con i proventi della vendita l’attività della «Ronda della Carità – Amici di Bernardo», a favore delle persone la cui vita scorre sulla strada, ai margini del benessere. Obiettivo ambizioso per «Fuocoundici», associazione culturale con un solo anno di vita alle spalle, nata da un’idea di Andrea Gorzegno per promuovere la pratica e l’approfondimento della cultura fotografica. Il progetto, sviluppato nell’arco di pochi mesi, ha portato i sette fotografi (Marino Zardini, Alessandro Camagna, Giacomo Cavalleri, Piero Comparotto, Andrea Gorzegno, Valentina Zanella e Stefano Bianchi Carini) a esplorare aspettivi diversi della vita di una provincia che, in tempi recenti, ha visto ampliarsi la propria apertura al mondo pur mantenendo saldo il legame con la tradizione. Una visione fotografica, ammettono i «Sette», «talvolta critica ma sempre con lo spirito costruttivo di chi cerca di analizzare la realtà».Indagando l’ambiente urbano, i territori della provincia e della montagna «Fuocoundici» ha tradotto in immagini l’«oggi» di Verona. Una sorta di istantanea collettiva per fissare su carta la città «che è» in questo 2017. Cercando, allo stesso tempo, di curarne alcune ferite.

I fotografi della mostra Veronadovesei Veronadovevai