20131126-francesca-carrozzina-gran-guardia-verona Pittura

Conferenze di Castelvecchio 2015


Palazzo della Gran Guardia, Verona
27 gennaio – 21 aprile 2015


Conferenze 2015

Martedì 27 gennaio alle ore 17.30, inizia la seconda parte del ciclo di conferenze promosse dal Comune di Verona, Cultura, Direzione Musei d’Arte e Monumenti e dall’Università degli Studi di Verona, Facoltà di Lettere, Corso di Laurea in Beni Culturali. L’iniziativa si avvale del supporto del Centro Iniziative Educazione Artistica e della collaborazione degli Amici dei Civici Musei d’Arte di Verona.

Galleria fotografica Conferenza Aldo Galli su Antonio e Piero Pollaiolo

conferenze-castelvecchio-2015-veronaIl programma per il 2015 è vario e spazia dalla pittura del Quattrocento, con Giovanni da Modena e i fratelli Pollaiolo, all’arte contemporanea di Lucio Fontana, toccando anche la figure di Michelangelo, nelle vesti di architetto, e le nuove tecnologie applicate allo studio dei dipinti di Tiziano.

Il primo appuntamento vede l’intervento di Aldo Galli, dell’Università degli Studi di Trento, che terrà una conferenza dal titolo Antonio e Pietro: indagine sui fratelli Pollaiolo.

Le conferenze si tengono nella Sala Conferenze del Palazzo della Gran Guardia, in piazza Bra, e sono aperte al pubblico fino ad esaurimento dei posti disponibili.

A fine corso, con obbligo di firma, ai docenti di Educazione artistica, di Storia dell’Arte, agli studenti delle ultime classi degli Istituti Superiori, agli allievi dell’Accademia di Belle Arti e del corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali – Università di Verona, verrà rilasciato un attestato di frequenza valido per 2 crediti formativi universitari.

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I prossimi appuntamenti seguiranno il seguente calendario:

Martedì 24 febbraio ore 17,30
Giovanni da Modena. Un pittore al tempo del Grande Scisma
Daniele Benati
Università degli Studi di Bologna

Martedì 10 marzo ore 17,30
Michelangelo architetto: la basilica vaticana
Vitale Zanchettin
Università Iuav di Venezia

Martedì 31 marzo ore 17,30
La scienza svela Tiziano. Studi e analisi sulle opere delle Gallerie dell’Accademia di Venezia
Sandra Rossi
Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Veneziano

Martedì 21 aprile ore 17,30
Lucio Fontana. Un’idea del segno
Luca Massimo Barbero
Fondazione Giorgio Cini, Venezia

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Per informazioni:
Museo di Castelvecchio – Corso Castelvecchio 2 – 37121 Verona
Telefono 045 8062611 – fax 045 8010729
castelvecchio@comune.verona.it

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GRAN GUARDIA. Martedì Aldo Galli racconta la mostra in corso al Museo Poldi Pezzoli di Milano Le più belle d’Italia nel mondo

Le Dame del Pollaiolo, ma quale? Si svelerà un giallo sui celebri ritratti

domenica 25 gennaio 2015 SPETTACOLI, pagina 60

Le Dame del Pollaiolo ora riunite nel fotomontaggio icona della mostra

Le conferenze del Museo di Castelvecchio riprenderanno martedì con Aldo Galli dell’Università di Trento: lo storico dell’arte, un esperto che però sa parlare in modo affascinante e molto chiaro, illustrerà la mostra da lui curata al Museo Poldi Pezzoli di Milano (aperta fino al 16 febbraio) con capolavori di pittura, scultura e oreficeria dei fratelli Antonio e Piero del Pollaiolo. La conferenza si terrà alle 17,30 nell’auditorium della Gran Guardia. Ingresso libero.
I due figli di un pollivendolo fiorentino (da lì il nome) furono tra i maggiori ritrattisti del Rinascimento: alla famosa Dama del Poldi-Pezzoli, la mostra riunisce altri tre ritratti femminili, che poi torneranno a New York, Firenze e Berlino. A Milano c’è la gara tra le signore per farsi fotografare in posa con le bellissime, ma lo storico dell’arte rivelerà il vincitore a sorpresa di un’altra competizione, quella per l’attribuzione delle opere. Sarebbero infatti di Piero del Pollaiolo, il più giovane dei fratelli, snobbato finora da tutti gli storici a partire dal Vasari.
Strepitosi, oltre alle Dame, i lavori di oreficeria in mostra: ci sono, restaurati di recente, dei paramenti sacri intessuti in filo d’oro su disegni di Antonio del Pollaiolo: per farli ci vollero 26 anni di lavoro di 30 specialisti, convocati a Firenze da tutta Europa, sotto la direzione di un Paolo da Verona per cui il Vasari stravedeva.