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Sinagoga: nuova rampa disabili e concerto a ricordo delle leggi razziali


Sinagoga di Verona
Domenica 11 febbraio 2017, ore 17.00
Ingresso libero

La nuova rampa sul lato destro della Sinagoga di Verona sembra rendere finalmente accessibile questo luogo:

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Sicuramente apprezzabili pendenza e design, mentre sarebbe migliorabile la sicurezza, non ci sono infatti protezioni a margine della pedana e frenare le ruote anteriori delle carrozzina e non vi è corrimano nella parte con gli scalini (e nemmeno all’entrata principale). Come spesso accade lo scivolo finisce con un piccolo dislivello, se finisse a filo pavimento sarebbe più comodo. Oggi sarà l’occasione per provarla e capire se l’entrata secondaria è accessibile in autonomia.

Concerto in Sinagoga per gli 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali

Concerto in Sinagoga a 80 anni dalle leggi razziali. Sono in programma «I Canti di David» in memoria dell’avvocato Ruggero Jenna e delle persecuzioni razziali. Si esibiranno il Coro Il Bell’Umore di Castel d’Ario con Stefano Roncaia direttore; il Coro dell’Ordine degli Avvocati con Francesco Bellomi all’organo e Paolo De Zen direttore; il Coro Lorenzo Perosi con Paolo Pachera all’organo e Paolo De Zen direttore.Oggi, a 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali, che provocarono la deportazione di 6806 Italiani ebrei, la Comunità ebraica vuole ridare voce e dignità agli oltre 6 milioni che furono eliminati nei campi di sterminio. «Le leggi razziali rappresentano un capitolo buio, una macchia indelebile, una pagina infamante della nostra storia», ha affermato il capo dello Stato, Sergio Mattarella, in occasione del “Giorno della Memoria”. Con quelle leggi, prosegue Mattarella, «si rivela al massimo grado il carattere disumano e il distacco definitivo della monarchia dai valori del Risorgimento e dello Statuto liberale», aggiungendo ancora: «Quanto di terribile e di inumano è stato commesso nel nostro Paese con la complicità di organismi dello Stato, di intellettuali, giuristi, cittadini, asserviti a un’ideologia nemica dell’uomo».«Che questo non accada più è solo nella nostra coscienza e nella capacità di tenere la memoria della Shoah come valore per un futuro positivo e non come una sola data riportata nei libri di storia, conclude Roberto Israel dell’ Associazione Figli della Shoah.
Musiche di Salomone Rossi, Cristòbal de Morales, Giovanni Pierluigi da Palestrina, Orlando di Lasso, Ludovico Grossi da Viadana, Paul Stetsenko, Johannes Brahms, Christoph Willibald Gluck, Georg Philipp Telemann, Israel Goldfarb.