Tra il pubblico prima del debutto di Buena Onda al Teatro Nuovo di Verona, gli attori Rocco Papaleo e Giovanni Esposito testimoni di accessibilità per dismappa Accessibile è meglio

Rocco Papaleo e Giovanni Esposito per Accessibile è meglio


Tra il pubblico prima del debutto di Buena Onda al Teatro Nuovo di Verona, gli attori Rocco Papaleo e Giovanni Esposito (disponibilissimi) testimoni di accessibilità per dismappa.

Rocco Papaleo

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20170124 Rocco Papaleo Buena Onda Verona dismappa 345

Antonio Rocco Papaleo (Lauria, 16 agosto 1958) è un attore, regista, sceneggiatore e musicista italiano.

Carriera

Si trasferisce a Roma per intraprendere, senza successo, gli studi universitari in matematica. Nella capitale s’iscrive, grazie all’aiuto di un’amica, ad una scuola di recitazione e ha così i primi contatti con esponenti del mondo dello spettacolo[1], tra cui Rodolfo Laganà[2].

Esordisce in teatro nel 1985 con Sussurri rapidi, la cui regia è di Salvatore di Mattia. È la volta poi dell’esordio in televisione, che avviene dapprima all’interno del varietà di Canale 5 Ewiva,[3] poi nella fiction, interpretando il ruolo di Rocco Melloni nel telefilm Classe di ferro (19891991), per il quale ha scritto la sceneggiatura in alcune puntate. Intraprende la carriera cinematografica con Il male oscuro di Mario Monicelli (1989), in cui interpreta un vicino di casa di Giuseppe. In televisione tornerà con Quelli della speciale (1992) diretto da Bruno Corbucci.

Papaleo ha recitato in altri film come Senza pelle di Alessandro D’Alatri, Con gli occhi chiusi di Francesca Archibugi (1994), I laureati di Leonardo Pieraccioni, Ferie d’agosto di Paolo Virzì (1995), Il barbiere di Rio di Giovanni Veronesi e Cresceranno i carciofi a Mimongo di Fulvio Ottaviano (1996). Interpreta il ruolo del protagonista nel cortometraggio Senza parole di Antonello De Leo, candidato al Premio Oscar del 1997 e vincitore del David di Donatello per il miglior cortometraggio nello stesso anno. Nel 1997 debutta nel mondo della musica pubblicando l’album discografico Che non si sappia in giro, edito da BMG Ricordi, nel quale è anche autore di musiche e testi.

Nel 1998 è protagonista del film Del perduto amore di Michele Placido e de La bomba di Giulio Base. Prende parte anche al film Viola bacia tutti, diretto da Giovanni Veronesi. Con la regia di Leonardo Pieraccioni recita in: Il paradiso all’improvviso (2003) nel ruolo del maniaco scommettitore Giandomenico Bardella, Ti amo in tutte le lingue del mondo (2005) nei panni del professor Anselmi, Una moglie bellissima (2007) nella parte del collaudatore di parrucchini Pomodoro, Io & Marilyn (2009) in cui interpreta lo schizofrenico Arnolfo e Finalmente la felicità (2011). Significative anche le sue esperienze nei programmi televisivi: si ricorda la sua partecipazione a Vola Sciusciù (2000) di Joseph Sargent, dove recita accanto a Lino Banfi.

È vincitore nel 2005 del premio della critica al Festival teatro canzone Giorgio Gaber, manifestazione canora, dedicata alla forma d’arte musicale e teatrale lanciata dallo scomparso Giorgio Gaber, che poi presenterà nel 2012, ricevendo il testimone da Enzo Iacchetti, padrone di casa per le precedenti edizioni[4]. Nel 2009 porta in tour lo spettacolo di teatro e canzone Basilicata Coast to Coast, accompagnato da una band composta da Giovanni di Cosimo (tromba), Ciccio Accardo (chitarra), Patrizio Sacco (contrabbasso), Marco Monaco (batteria) e dallo stesso Papaleo (voce e chitarra). L’anno dopo (2010) debutta in qualità di regista nel film intitolato proprio Basilicata coast to coast, chiamando a sé attori come Alessandro Gassmann, Giovanna Mezzogiorno, Paolo Briguglia e Max Gazzè, quest’ultimo al debutto cinematografico. Il film vince il David di Donatello 2011 nella categoria “Miglior regista esordiente”.

Nel 2011 interpreta la parte del padre di Checco Zalone nel film di Gennaro Nunziante, campione d’incassi, Che bella giornata. Nello stesso anno conduce la regia del videoclip musicale Lontano da tutto per il brano di Serena Abrami[5] e ne scrive uno insieme alla cantante jazz Chiara Civello dal titolo Tre, contenuto nell’album 7752 De Luxe Edition[6][7]. Nel periodo 2011-2012 è nuovamente in tour con lo spettacolo di teatro-canzone Una piccola impresa meridionale, scritto come il precedente insieme a Valter Lupo. Nel 2012 affianca Gianni Morandi nella conduzione della 62ª edizione del Festival di Sanremo. Nella serata finale del 18 febbraio canta, fuori concorso, Come vivere, brano con il quale s’era già proposto in qualità di concorrente al Festival di Sanremo 2011 e che non venne ammesso in gara dallo stesso Morandi. Si tratta del primo pezzo dell’album La mia parte imperfetta[8], pubblicato il 15 febbraio da Sony Music.

Il 17 ottobre 2013 esce nelle sale cinematografiche il suo secondo film da regista, Una piccola impresa meridionale. Nel film, che vede tra gli altri la presenza di Riccardo Scamarcio, Barbora Bobulova e Sarah Felberbaum, interpreta un ex prete che si rifugia in un faro per isolarsi, ma che verrà poi raggiunto da altri personaggi. Il film è ispirato dal romanzo omonimo scritto da Papaleo e pubblicato da Mondadori contemporaneamente al film[9]. Il 2014 è l’anno del film di Luca Miniero, Un boss in salotto, distribuito da Warner Bros Italia. Nel film interpreta la parte di un pregiudicato camorrista mandato dalla magistratura agli arresti domiciliari a Bolzano presso l’abitazione della sorella sposata alla quale sconvolgerà l’esistenza[10].

Segue l’uscita de La buca di Daniele Ciprì, film in cui fa coppia con Sergio Castellitto. Sempre nel 2014 escono La scuola più bella del mondo con la regia di Luca Miniero affiancato da Christian De Sica e Confusi e felici diretto per la terza volta da Massimiliano Bruno dove recita con Claudio Bisio. Il 22 gennaio 2015 esce Il nome del figlio con la regia di Francesca Archibugi e la partecipazione di Alessandro Gassmann, Micaela Ramazzotti, Valeria Golino, il film condivide con Cena tra amici lo spunto iniziale tratto da Le prénom, pièce teatrale di Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte[11].

Il 31 dicembre 2015 conduce insieme ad Amadeus la tredicesima edizione de L’anno che verrà, tenutasi a Matera.

Il 18 febbraio 2016 esce la sua terza opera alla regia, Onda su onda. Prodotto da Indiana Production Company e Less is more Produzioni, il film è girato tra l’Italia e l’Uruguay. Nel cast, accanto al regista, Alessandro Gassman e Luz Cipriota. Nel corso dell’anno l’attore e regista annuncia di trasferirsi a Torino.[12]

Filmografia

Attore

Cinema

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Sceneggiatore

Regista

Doppiatore

Varietà televisivi

Videoclip musicali

Discografia

Tour

  • 2009Basilicata coast to coast, spettacoli teatrali in Puglia. Musicisti: Rocco Papaleo (voce e chitarra), Giovanni di Cosimo (tromba), Ciccio Accardo (chitarra), Patrizio Sacco (contrabbasso), Marco Monaco (batteria)
  • 2011Resto umile World Tour 2011
  • 2012Una piccola impresa meridionale

Opere letterarie

Premi

Giovanni Esposito

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Giovanni Esposito (Napoli, 14 giugno 1970) è un attore, comico e cabarettista italiano.

Lavora in teatro, cinema e televisione.


Collegamenti esterni

Biografia

Dal 1993 al 1995 frequenta l’Accademia d’Arte Drammatica del Teatro Bellini di Napoli. Inizia la sua carriera in televisione grazie al personaggio di Giovanni Cazzaniga sia al Pippo Chennedy Show che a Mai dire… assieme alla Gialappa’s Band, nello stereotipo del tipico napoletano della medio-piccola borghesia. Da segnalare il sodalizio professionale coi comici Aldo, Giovanni e Giacomo.

Per la televisione ha partecipato a La Piovra 8 sulla Rai, Anni ’50 e Grandi domani su Mediaset e in Rai Salvo D’Acquisto con Beppe Fiorello.

È il padre di Mela Esposito, anch’essa attrice.

Filmografia

Cinema

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