installazione site specific: “Note in DO lenti” di Raffaella Formenti, Loggia Vecchia, Piazza dei Signori, Verona accessibile Scultura e installazioni

Raffaella Formenti, Note in Do lenti


Loggia Vecchia in Piazza dei Signori
8-17 ottobre 2016
Entrata libera

Installazione “Note in DO lenti” site specific di Raffaella Formenti. 

Come parte del programma di eventi collaterali della XII Fiera d’Arte di Verona, quest’anno dedicata a Wolfang Amedeus Mozart, Isolo17 Gallery in collaborazione con ArtVerona 2016 propone l’installazione site specific: “Note in DO lenti” di Raffaella Formenti. L’artista prendendo spunto dall’opera Il Flauto Magico di Mozart ci regala musica da vedere: note con forme e colori.
Inaugurazione 8 ottobre, ore 18:00 

Per l’inaugurazione sarà aperta la cancellata a sinistra, quella con lo scalino più basso (circa 3 cm) accessibile a chi vorrà visitare l’installazione in sedia a rotelle

Raffaela Formenti

Raffaella Formenti, diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nel 1989, vive, lavora e parte da Brescia. 
Nel ’93 nasce la prima “Torre informatica”, con materiali da imballaggio, esposta nel 1997 in “TRASH: quando i rifiuti diventano arte” al MART di Trento. Lavora sulla comunicazione ridotta a rumore visivo assemblando immagini e parole dall’informazione pubblicitaria.
L’attitudine con cui lavora è legata al concetto di DERIVA. Navigare nella realtà come si fosse all’interno di un cervello elettronico con molle scattanti in libertà: costante nel suo lavoro è infatti il riferimento al web, da cui attinge le terminologie e ne fa parodie cartacee, ridisegnando con ironia l’aspetto più fragile e umano nelle sue invasive installazioni.                     FORMAZIONE: Nel 1989 diploma di Accademia di Belle Arti a Brera, Milano.

PERIODI: Dal ’92 lavora utilizzando i colori offerti dalla vita del consumatore costante, portando in studio e in galleria materiali da imballaggio e depliants pubblicitari ritrovati nei centri commerciali e nelle buche delle lettere del quartiere.

SOGGETTI: analisi ironica dell’affastellarsi della comunicazione ridotta a rumore visivo. I titoli dei pezzi fanno spesso riferimento al web , all’invasione pubblicitaria e all’informatica.

TECNICHE: assemblaggi tridimensionali, installazioni, concrezioni con strappi d’immagini e parole dall’informazione pubblicitaria del buon consumatore, foto, slides show d’immagini.
Utilizza scatole da imballaggio, contenitori di prodotti, depliants, pubblicazioni patinate, manifesti, colla termica, su supporti di recupero.

fonte http://raffaellaformenti.blogspot.it/