Le sculture a grandezza naturale degli animali selvaggi di Carlo Pasini sorprenderanno i visitatori che le sentiranno risuonare accarezzandole Scultura e installazioni

Punto sul vivo – Mostra di Carlo Pasini


Punto sul Vivo

5 settembre 2013 – 14 ottobre 2013
Mostra pubblica di Carlo Pasini, che si svolge nella città di Verona in tre prestigiosi spazi pubblici ed uno privato, sparsi per la città. I grandi animali ricoperti da puntine da disegno, che risuonano accarezzandoli, sorprenderanno i passanti ammiccando in Via Cappello dalla vetrina della Biblioteca Civica e accogliendo i visitatori del Museo di Storia Naturale.
Un’esposizione completa, arricchita anche da lavori storici dell’artista, sarà invece allestita nello spazio di ARTantide.com in Via Messedaglia 7, nella Zona Industriale di Verona, uno show room di oltre 300 metri quadri molto luminosi e di affascinante stile contemporaneo.

PUNTO SUL VIVO

Le sculture a grandezza naturale degli animali selvaggi di Carlo Pasini sorprenderanno i visitatori che le sentiranno risuonare accarezzandole

Inaugurazione giovedì 5 Settembre 2013, ore 18:00
presso ARTantide.com Gallery, Verona, Via Messedaglia 7

La mostra rimane aperta dal 5 settembre al 14 ottobre 2013
Orari
ARTantide.com Gallery: lunedì – venerdì 10:00 – 13:00 e 15:00 – 18:30; sabato e domenica su appuntamento
Museo di Storia Naturale: feriali dalle 9:00 alle 17:00; festivi dalle 14:00 alle 18:00; venerdì chiuso
Biblioteca Civica: lunedì 14:00 – 19:00; martedì – venerdì 9:00 – 19:00; sabato 9:00 – 14:00; domenica chiuso

Carlo Pasini è stato protagonista di due grandi mostre pubbliche nel 2012 e nel 2013, la Biennale Italia – Cina presso la Reggia di Monza e Pianeta Cina a Palazzo te a Mantova

Il curatore Sandro Orlandi ha scelto di presentare in questa mostra pubblica che coinvolge tutta la città di Verona un artista originale e straordinariamente affascinante, anche coloro che non si intendono d’arte contemporanea. I lavori di Carlo Pasini, infatti, nascono dal desiderio di dare forma ad opere figurative e al tempo stesso concettuali, rivestendo (come fosse una doppia pelle) sculture e altri oggetti con le puntine da disegno, un materiale povero che tutti conoscono. Attraverso questo ingegnoso stratagemma l’artista crea opere che invitano il pubblico ad interagire, attraendolo con colori di fantasia e tatuaggi in tre dimensioni, e invitandolo a toccare, accarezzare gli animali e calpestare finte pelli e tappeti: le puntine da disegno vibrano e restituiscono un suono inaspettato.
Ogni animale viene riprodotto dall’artista con una serie di consulenti esperti di tassidermia, utilizzando gli stessi elementi che utilizzano i musei per completare le imbalsamazioni (occhi, denti, nasi, artigli, zoccoli, ecc…) e viene integralmente scolpito a mano. Le sculture che ne escono sono straordinariamente realistiche pur mantenendo un aspetto surreale.