20171013 Mostra GAM Corpo nel tempo ArtVerona ph dismappa 225 Mostre

Presentazione catalogo: Il mio corpo nel tempo. Lüthi, Ontani, Opalka


Galleria d’Arte Moderna A. Forti – Palazzo della Ragione
Sala Scacchi
Entrata accessibile con scivolo e ascensori da via della Costa
Giovedì 21 dicembre 2017, ore 17.30
Entrata libera

PRESENTAZIONE DEL CATALOGO DELLA MOSTRA

Il mio corpo nel tempo. Lüthi, Ontani, Opalka

A CURA DI PATRIZIA NUZZO E ADRIANA POLVERONI
EDITO DA MANFREDI EDIZIONI

corponeltempo

 

Seguirà una visita guidata della mostra.
Sarà possibile acquistare il catalogo al prezzo scontato di 18 euro.
L’incontro è gratuito e non è necessaria la prenotazione.

Galleria fotografica inaugurazione mostra

L’ingresso alla mostra è gratuito per visitatori con disabilità e accompagnatori

L’arte contemporanea torna di nuovo protagonista, oggi, alla Galleria d’Arte Moderna: in Sala Scacchi alle 17.30 sarà presentato il catalogo della mostra Il mio corpo nel tempo. Lüthi, Ontani, Opalka, edito da Manfredi Edizioni. La mostra, ideata da Adriana Polveroni, direttrice artistica di ArtVerona, e curata dalla stessa insieme a Patrizia Nuzzo, responsabile della Direzione artistica della Galleria di arte moderna Achille Forti, è stata promossa da ArtVerona in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune, e ha visto l’inaugurazione lo scorso ottobre nel corso della passata edizione della fiera d’arte moderna e contemporanea di Veronafiere.Il mio corpo nel tempo si sviluppa lungo un percorso che elegge il corpo a materia prima dell’arte, indagando il concetto del tempo e il suo disvelarsi attraverso le opere di Urs Lüthi, Luigi Ontani e Roman Opalka, tre artisti che in modi diversi hanno messo in scena loro stessi attraverso un approccio di continua ricerca.Nel lavoro di Opalka il corpo è indagato per disvelare l’ineluttabilità del tempo; in Lüthi assume figurazioni diverse andando a interpretare ruoli e immagini della quotidianità; in Ontani diventa parte della mitologia, della storia e della commedia dell’arte. Insomma, un corpo che viene messo in scena per affrancarlo dal territorio del naturale, soddisfacendo un’altra esigenza dell’arte: sottrarlo proprio alla dimensione temporale nonostante, almeno in questo caso, l’artista si immerga nella nuda realtà del tempo.La mostra, articolata in quattro sale, vede la presenza di diverse opere, tra cui ceramiche, fotografie, installazioni, con prestiti che provengono da importanti collezioni italiane e internazionali. Dopo la presentazione del catalogo, con la partecipazione di Patrizia Nuzzo, Adriana Polveroni, l’assessore Francesca Briani e il consigliere di amministrazione di Veronafiere Romano Artoni, seguirà una visita guidata alla mostra per tutti i partecipanti. Non è necessaria la prenotazione.