Fabi, Silvestri, Gazzè Il tour concluso a il 13 dicembre è stato il racconto di un lungo percorso, sognato vent’anni fa e partito dal cuore dell’Africa. Dopo le undici date europee e i quattordici concerti nei palasport italiani, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzé suoneranno insieme ancora una volta, in uno dei templi della musica mondiale, il 22 maggio 2015 all’Arena di Verona. Concerti

Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzé live in Arena


Arena di Verona
22 maggio 2015, ore 21.00

Fabi, Silvestri, Gazzè

Il tour concluso a il 13 dicembre è stato il racconto di un lungo percorso, sognato vent’anni fa e partito dal cuore dell’Africa. Dopo le undici date europee e i quattordici concerti nei palasport italiani, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzé suoneranno insieme ancora una volta, in uno dei templi della musica mondiale, il 22 maggio 2015 all’Arena di Verona.

Nel corso di questi concerti si leggeva evidente negli occhi del pubblico la gioia di essere lì insieme, la sorpresa nel vedere tre grandi musicisti che con leggerezza e generosità si scambiavano ruoli e canzoni, traspariva con forza il desiderio di partecipare a quella coralità. Nella scaletta del concerto Fabi, Silvestri e Gazzè hanno rivisitato canzoni tratte dai percorsi artistici individuali e suonato i brani de Il padrone della festa, intrecciando voci e repertori.
Il concerto all’Arena sarà quindi l’ultima occasione per condividere ancora quelle emozioni, per essere ancora insieme. Un grande anfiteatro, denso di storia e di bellezza, pronto ad accogliere ancora una volta i tre artisti insieme sul palco e il loro pubblico, sempre crescente. Perché “tutti insieme siamo tanti”.

il sito dei tre artisti

LIVE. Questa sera alle 21 l’atteso concerto dei tre cantautori. Domani Francesco Renga

Fabi, Gazzè e Silvestri i padroni della festa

Insieme sul palco in Arena: raffinata fusione di canzoni dei repertori personali e dall’album comune del 2014 nato da un viaggio in Africa

Il titolo viene immediato: i padroni della festa, questa sera in Arena, saranno loro, vale a dire Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè. Immediato per il rimando al titolo del loro album Il padrone della festa pubblicato insieme lo scorso anno e disco di platino per le oltre 50 mila copie vendute e da poche settimane inserito in un rcofanetto prodotto da Universal/Sony Music che riunisce i concerti al Palapartenope di Napoli (in cd) e al Palalottomatica di Roma (in dvd) e ripropone il docufilm Life is sweet, frutto del viaggio dei tre cantautori in Sud Sudan accanto al Cuamm – Medici con l’Africa,
Quel disco è stato presentato da Niccolò, Daniele e Max in un tour europeo (Berlino, Parigi, Londra, Bruxelles e Madrid tra le undici tappe) e in quattordici date nei palasport in Italia. Verona e l’Arena sono la ciliegina sulla torta, un concerto che i tre amici cantautori si sono e hanno voluto regalare ai fan, per condividere canzoni scritte insieme e brani dei propri percorsi personali.
A Verona, insieme, erano stati nel settembre scorso per presentare il loro disco alla libreria Feltrinelli reggendo a fatica l’affettuoso assalto del pubblico, naturalmente in prevalenza femminile, e per partecipare a una diretta all’Arena Live dal nostro giornale.
«Chi è il più rompiballe tra noi tre? Nessuno, lo siamo tutti e in egual misura. Per questo andiamo d’accordo» avevamo simpaticamente detto. Certo, non li accomunano solo l’ironia e l’amicizia, ma anche il talento. «Siamo nati come musicisti, tutti e tre, prima che come cantautori», raccontano. «Max è il più tecnologico nella strumentazione, Daniele ha un senso spiccato per l’armonia e Niccolò è più attento all’elemento melodico, all’emozione che una canzone sa trasmettere».
La copertina del disco è ricercata: «È nostalgica, retrò, rimanda a un vinile e volutamente l’albero raffigurato ha in sommità le radici. Le abbiamo esposte perché volevamo sottolineare che abbiamo radici comuni, avendo suonato tante volte insieme prima di questo disco».
Spenti dopo il loro concerto, i riflettori dell’Arena si riaccenderanno domani, puntati su Francesco Renga.

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