targa inondazione fiume adige del 1882 a Verona Ordine degli Ingegneri di Verona

Mostra L’Adige e Verona. Ingegneria e città nell’Ottocento


Sede Ordini degli Ingegneri di Verona
Magazzino 1, Via S. Teresa 12
12 novembre2016 – 28 febbraio 2017
Ingresso libero

L’ADIGE E VERONA. Ingegneria e città nell’Ottocento

La piena del 1882: i fatti, la solidarietà, l’intraprendenza, i protagonisti  e i lavori “in difesa dell’Adige” (1882–1895) che trasformarono per sempre l’immagine di Verona,  raccontati attraverso documenti tecnici inediti, accanto alla famosa opera fotografica di Giuseppe Bertucci (1890-94). Con uno sguardo alla Verona contemporanea, dal Fiume.

Convegno di inaugurazione – sabato 12 novembre ore 10

20161111-scavo-per-allargamento-alveo-adige-fra-s-tommaso-e-samm

Veduta del ponte Umberto I durante i lavori di allargamento dell’alveo del fiume. La struttura del ponte venne mantenuta fino all’ultimo per consentire il passaggio dall’Isolo al centro cittadino, 1892-95, G. Bertucci (Biblioteca Civica di Verona)    


Un appuntamento della rassegna culturale Open. Ingegneri aperti alla città

La mostra è promossa dall’Ordine degli Ingegneri di Verona, intervengono al convegno di apertura i curatori della mostra e i referenti degli Archivi storici della città che hanno collaborato alla sua realizzazione con la loro preziosa documentazione. Curata dagli ingegneri Angelo Bertolazzi e Ilaria Segala e dagli architetti Alberto Vignolo e Vincenzo Pavan e realizzata in collaborazione con l’Archivio di Stato di Verona, l’Archivio Generale del Comune di Verona, la Biblioteca Civica, la rivista ArchitettiVerona e il Museo dell’Adige (Canoa Club Verona).

20161111-verona-fluviale_c0007_small

Rovine del ponte Nuovo viste da S. Tomaso, 1882, G. Bertucci (Archivio G. Milani)


Cuore e “sintesi” della rassegna culturale OPEN5 incentrata nel 2016 sul tema: “Scenari urbani. Metamorfosi e rigenerazione”, la mostra intende raccontare alcune tappe della fondamentale trasformazione che Verona vive lungo tutto l’Ottocento, secolo in cui l’Ingegneria assume un ruolo essenziale nel “ri – disegnare” le città e nel quale le infrastrutture della moderna civiltà industriale cambiano rapidamente la forma della città e il paesaggio urbano.