Il libro ricostruisce, attraverso un percorso storico, sociale e culturale, quelle che sono le peculiarità dell’identità italiana, che viene ridefinita italica. Quale sarà il futuro di questa identità nei processi della globalizzazione e nel percorso della costruzione dell’identità europea? Questo è il quesito al quale l’autore cerca di rispondere, tenendo conto della lunga storia italica – artefice di un’identità complessa e ambigua al tempo stesso –, ma anche dei processi di emigrazione e mobilità che da sempre hanno caratterizzato le genti della nostra penisola. Cosa spinge oggi gli italiani a desiderare nuovamente di andarsene? In un’epoca di grandi trasformazioni quale sarà il posto per la nostra identità? L’italicità diventa così una risorsa importante per capire la complessità contemporanea. Perché le idee sui vizi e le virtù degli italiani possono apparire sorprendenti se assumiamo un nuovo punto di vista. Un condensato di memoria, presente e futuro di un “way of life”, che oggi appare sempre più difficile da “afferrare”.