Due Torri Hotel di Piazza Santa Anastasia 4 Verona Venerdì 13 marzo 2015, ore 18.00 Ingresso libero Venerdì il Caffè letterario del IL CIRCOLO DEI LETTORI DI VERONA propone "ANNIE ERNAUX, tutta la verità, nient'altro che la verità" con Valeria Lo Forte voce narrante Margherita Sciarretta Vincitrice di prestigiosi premi e protagonista di una serie innumerevole di studi e approfondimenti nel suo Paese e all’estero, Annie Ernaux è una delle autrici più popolari, amate e studiate della letteratura francese contemporanea. In una inedita carrellata di brani scelti fra i più significativi, forti e toccanti della sua produzione letteraria, incentrata sulle sue relazioni familiari e sociali, sul matrimonio, sulle passioni amorose e sulla sua esperienza dell’aborto e del cancro, la voce intima e straordinariamente universale di una scrittrice da sempre in cerca della verità. Letteratura, poesia, reading

La verità di Annie Ernaux


Due Torri Hotel di Piazza Santa Anastasia 4 Verona
Venerdì 13 marzo 2015, ore 18.00
Ingresso libero

Venerdì il Caffè letterario del IL CIRCOLO DEI LETTORI DI VERONA propone

“ANNIE ERNAUX, tutta la verità, nient’altro che la verità”

con Valeria Lo Forte

voce narrante Margherita Sciarretta

Vincitrice di prestigiosi premi e protagonista di una serie innumerevole di studi e approfondimenti nel suo Paese e all’estero, Annie Ernaux è una delle autrici più popolari, amate e studiate della letteratura francese contemporanea. In una inedita carrellata di brani scelti fra i più significativi, forti e toccanti della sua produzione letteraria, incentrata sulle sue relazioni familiari e sociali, sul matrimonio, sulle passioni amorose e sulla sua esperienza dell’aborto e del cancro, la voce intima e straordinariamente universale di una scrittrice da sempre in cerca della verità.

Annie Ernaux
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

Annie Ernaux durante la 30ma edizione della fiera del libro di Brive-la-Gaillarde
Annie Ernaux (Lillebonne, 1 settembre 1940) è una scrittrice francese. Professoressa di lettere, è autrice di romanzi autobiografici che intessono stretti legami con la sociologia.

Biografia
Annie Ernaux trascorre l’infanzia e la giovinezza a Yvetot, in Normandia. Nata in un contesto sociale modesto, svolge i suoi studi all’università di Rouen e diventa successivamente professoressa di lettere moderne. Esordisce nel 1974 con il romanzo autobiografico Gli armadi vuoti. Nel 1984, ottiene il premio Renaudot per Il posto, il libro che la consacra tra gli autori più importanti del panorama letterario francese.

Nel 2008 pubblica Les annèes, un quadro completo degli anni dal dopoguerra ai giorni nostri accolto con grande favore da critica e pubblico (Premio Marguerite Duras 2008, Premio François-Mauriac 2008, Prix des lecteurs du Télégramme 2009). Per l’originalità e la potenza del suo stile letterario ha ricevuto nello stesso anno anche il Prix de la langue française.

Nel 2011, Annie Ernaux ha pubblicato L’Autre fille, una lettera indirizzata a sua sorella, morta prima della sua nascita, e L’Atelier noir, che raccoglie diverse note e riflessioni legate alla redazione delle sue opere. Lo stesso anno, nella collana Quarto (Gallimard), appare un’antologia intitolata Écrire la vie. [1]

Premi
Premio Renaudot 1984 per Il posto.
Premio Marguerite-Duras 2008 per Les annèes.
Premio François-Mauriac 2008 per Les annèes.
Prix de la langue française 2008 [2].
Prix des lecteurs du Télégramme 2009 per Les annèes [3].
Premio Feronia-Città di Fiano 2014, riconoscimento speciale autore straniero per Il posto.

Temi
Combinando esperienza storica ed esperienza individuale, le sue opere analizzano la vita dei suoi genitori e la loro progressiva emancipazione dal mondo contadino e operaio (Il posto, L’onta), il suo matrimonio (La femme gelée), la sua sessualità e le sue relazioni sentimentali (Passione semplice, Se perdre), il suo ambiente sociale (Journal du dehors, La vie extérieure), il suo aborto (L’événement), l’Alzheimer e la morte di sua madre (Non sono più uscita dalla mia notte, Une femme), il suo cancro al seno (L’usage de la photo).

Bibliografia
La bibliografia riporta il titolo originale. A seguire, tra parentesi, l’edizione italiana, dove presente.

Les armoires vides, Gallimard, 1974 (Gli armadi vuoti, Rizzoli, traduzione di Romana Petri, 1996).
Ce qu’ils disent ou rien, Gallimard, 1977.
La Femme gelée, Gallimard, 1981.
La place, Gallimard, 1983 (Il posto, L’orma editore, traduzione di Lorenzo Flabbi, 2014).
Une femme, Gallimard, 1988 (Una vita di donna, Guanda, traduzione di Leonella Prato Caruso,1988).
Passion simple, Gallimard, 1991 (Passione semplice, Rizzoli, traduzione di Idolina Landolfi, 1992).
Journal du dehors, Gallimard, 1993 (Diario dalla periferia, Rizzoli, traduzione di Romana Petri, 1994).
«Je ne suis pas sortie de ma nuit», Gallimard, 1997 (Non sono più uscita dalla mia notte, Rizzoli, traduzione di Orietta Orel, 1998).
La Honte, Gallimard, 1997 (L’onta, Rizzoli, traduzione di Orietta Orel, 1999).
L’événement, Gallimard, 2000.
La vie extérieure, Gallimard, 2000.
Se perdre, Gallimard, 2001.
L’occupation, Gallimard, 2002.
L’usage de la photo, con Marc Marie, Gallimard, 2005.
Les années, Gallimard, 2008.
L ‘autre fille, NiL éditions, 2011.
L’atelier noir, éditions des Busclats, 2011.
Retour à Yvetot, éditions du Mauconduit, 2013.