La valigia dei suoni 2013
Concerti, eventi e musica a Verona – 2013
Fondazione Centro Studi Campostrini
DALLA TRADIZIONE AL FUTURO IN UN CROCEVIA DI CULTURE
Disabile ed accompagnatore pagano entrambi il biglietto intero, non sono previste agevolazioni/riduzioni.
In un’epoca come quella contemporanea che vive uno stato d’incessante trasformazione, la musica non costituisce una realtà omogenea e definita ma un vero e proprio luogo di continua e diversa intersezione tra vecchi e nuovi modelli. La musica di ogni società è, dalla stessa segnata, ma partecipa, contemporaneamente, alla sua definizione culturale accelerando o rallentando, in particolari momenti, la sua trasformazione perché la musica contribuisce alla definizione del rapporto di una collettività con il proprio passato, con la propria memoria. La capacità della musica di agire un ruolo attivo all’interno dei processi culturali passa proprio dall’efficacia con cui essa partecipa alla definizione del rapporto tra quella società e il suo passato. In questo senso la musica può rappresentare un mezzo importante, uno degli strumenti mediante i quali la collettività riformula il proprio passato e modifica le proprie risorse interpretative.
La curiosità e la ricerca di un linguaggio personale ma anche originale, sollecitano il musicista contemporaneo colto e preparato a sperimentare soluzioni tecniche, melodiche e armoniche che lo conducano al superamento di alcuni schemi secolarizzati, spesso accademici, nell’interpretazione di musiche tradizionali o standardizzate, ma anche di creazioni personali originali.
La Fondazione Centro Studi Campostrini affronta questo tema nella nuova edizione della Valigia dei Suoni 2013, ottava edizione, attraverso un percorso costituito da quattro concerti che ci condurranno in un mondo musicale dove si intersecano ricerca storica e proposta innovativa, curiosità antropologica e virtuosismo strumentale, amore per le musiche “altre” e desiderio di trasmettere nuove emozioni.
Venerdì 7 giugno 2013
MAURO OTTOLINI SOUSAPHONIX / BIX FACTOR
presenta un meraviglioso progetto ispirato dalle musiche del jazz tradizionale dei primi anni del secolo scorso
MAURO OTTOLINI
Mauro Ottolini: trombone, sousaphone e voce
Vanessa Tagliabue Yorke: voce
Stephanie Ocèan Ghizzoni: voce, washboard
Vincenzo Vasi: voce, theremin, elettronica, strumenti giocattolo
Paolo Degiuli : cornetta
Guido Bombardieri: sax alto, clarinetto
Dan Kinzelman: sax tenore, clarinetto, clarinetto basso
Paolo Botti : viola, dobro
Enrico Terragnoli : banjo, chitarra, podofono
Franz Bazzani : pianoforte, armonio liturgico a pedali Galvan
Danilo Gallo : contrabbasso
Zeno De Rossi : batteria
Musicista dell’anno 2012 nella classifica della prestigiosa rivista MUSICA JAZZ, presenta un meraviglioso progetto ispirato dalle musiche del jazz tradizionale dei primi anni del secolo scorso, quando New Orleans e Chicago erano le città che, attraverso i loro teatri e i locali notturni, forgiavano i primi grandi artisti come Louis Armstrong e Bix Beiderbecke.
La genialità di Mauro Ottolini si evidenzia proprio nell’azione di rileggere questa tradizione attraverso un’ottica contemporanea e originale, by-passando ma facendone tesoro, tutta l’evoluzione del jazz, free jazz e jazz rock compresi, portandoci un sound fresco che profuma di antico e futuro insieme.
Venerdì 14 giugno 2013
I LIGURIANI
un viaggio nella tradizione provenzale-occitana di area così detta “Celtica” interpretata con lo spirito e il trasporto tipico delle genti di mare
Fabio Rinaudo: cornamusa
Filippo Gambetta:organetto diatonico
Fabio Biale: violino, voce, bodhran
Michel Balatti: flauto traverso
Claudio De Angeli: chitarra acustica
Un viaggio nella tradizione provenzale-occitana di area così detta “Celtica” interpretata con lo spirito e il trasporto tipico delle genti di mare e del musicista mediterraneo che, oltre al virtuosismo strumentale ha, nella tavolozza dei suoni, una varietà di colori ancora più suggestivi e coinvolgenti delle tradizioni dalle quali attinge. Le melodie e le ballate di Liguria vengono proposte insieme a brani legati alla tradizione di aree culturalmente vicine: mazurche, sbrandi e monferrine dal Piemonte, valzer e scottisch dalla Francia e altro ancora. Musiche e canti sono riproposti con un nuovo sentire, dove il moderno e l’antico si uniscono seguendo i dettami dei sentimenti dell’uomo.
Venerdì 21 giugno 2013
GNU QUARTET
Dall’entusiasmo per la musica senza preconcetti e dal virtuosismo della musica colta esce un quartetto dal suono originale ed eclettico
Raffaele Rebaudengo: viola
Francesca Rapetti: flauto
Roberto Izzo: violino
Stefano Cabrera : violoncello
Secondo un’antica leggenda africana, lo Gnu sarebbe il risultato di un incrocio tra diverse specie di animali.
Dall’entusiasmo per la musica senza preconcetti, dall’alchimia di gioia e ricerca, dal virtuosismo della musica colta e il coinvolgimento di quella moderna esce un quartetto dal suono originale ed eclettico. Brani inediti o rivisitati che sprigionano l’energia del rock e il virtuosismo del jazz il cui risultato è un sound raffinato e unico, senza confini di genere. Splendido esempio di come una formazione, dalle caratteristiche tipicamente accademiche, può far rivivere, in modo originale e brillante, una galleria d’immagini sonore anche contemporanee, comprese canzoni di area Pop-Rock o di generi in apparenza inadeguati a una strumentazione tipica di un quartetto Cameristico.
Venerdì 28 giugno 2013
REMO ANZOVINO
Il suono di Anzovino attraversa jazz, pop e musica classica senza soluzioni di continuità, su una cifra fortemente internazionale e contemporanea
Remo Anzovino: pianoforte
Andrea Lombardini: basso elettrico
Alberto Milani: chitarra elettrica
Marco Anzovino: percussioni, chitarra acustica
Difficile da catalogare, insofferente alle appartenenze di genere, il suono di Remo Anzovino attraversa jazz, pop e musica classica senza soluzioni di continuità, su una cifra fortemente internazionale e contemporanea conservando un gusto profondamente italiano per la melodia che lo rende un unicum nel panorama musicale attuale. Tre i grandi filoni che da sempre coesistono nella musica del compositore: la classica contemporanea, il pop e il jazz rock.
Pianista e compositore di estrazione jazzistica, ha nel suo bagaglio musicale una forte propensione all’energia descrittiva, ed è proprio questa dote meravigliosa che lo porta a coinvolgere l’ascoltatore in viaggi sonori ricchi di contaminazioni culturali elaborate attraverso la sua straordinaria sensibilità.
Organizzazione e sede dei concerti
Via S. Maria in Organo, 2/4 – 37129 – VERONA – Italia
Reception Tel. + 39 045 8670770 – Fax + 39 045 8670732
www.centrostudicampostrini.it
Ufficio Stampa
Responsabile: Dott.ssa Elena Guerra
E-mail: ufficio.stampa@centrostudicampostrini.it
Tel: + 39 045 8670743 – Fax: +39 045 8670732
Via S. Maria in Organo, 4 – 37129 Verona
Area stampa: www.valigiadeisuoni.it/ita/pressarea.php
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