p1960675 Solidarietà e Associazioni

La solidarietà che sorprende (anche) togliendo barriere architettoniche


La FEVOSS ha organizzato una mostra e molte altre iniziative nella ex chiesa di San Giorgetto (o San Pietro martire). Quando ho visto l’annuncio su facebook ho fatto presente che la location non è accessibile alle carrozzine e la segnalazione ha immediatamente sortito un’azione: il signor Silvano, volontario FEVOSS, ha realizzato in tempo record (e con materiali di recupero) 2 scivoli che permetteranno ai visitatori “on wheels” di partecipare alla manifestazione e ammirare i magnifici affreschi.
GRAZIE al Sig. Silvano e alla sensibilità della FEVOSS, mi auguro che il loro lavoro sia di buon esempio e che l’amministrazione possa copiare l’iniziativa rendendo stabilmente accessibile questo gioiello veronese (magari con scivoli leggermente meno inclinati per permettere anche visite in completa autonomia o progettando un accesso per tutti dall’entrata principale).

dal 21 marzo al 21 aprile 2014
Ex chiesa di San Giorgetto o San Pietro martire

La bellezza della solidarietà, amore che sorprende” è il filo conduttore della manifestazione realizzata da Fevoss Onlus – Federazione dei Servizi di Volontariato Socio Sanitario in collaborazione con Associazione Rivela grazie al contributo del Centro Servizio per il Volontariato della provincia di Verona.

Sponsor sono inoltre Agsm, All Services sas, Ambrosi Termosanitari, Amia, Autoprestige Service Srl, Azienda Agricola Cà Rugate, Azienda Agricola Tommasi, Banco Popolare, Friul Adria: Crédit Agricole, Itas Assicurazioni, Jolly Forniture Alberghiere, PrivatAssistenza.
La manifestazione gode del patrocinio di Regione Veneto, Provincia di Verona, Comune di Verona, Camera di Commercio di Verona, Università degli Studi di Verona, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, Ulss 20-21-22.

Cuore dell’iniziativa è il percorso espositivo “La bellezza della solidarietà, amore che sorprende”, visitabile negli spazi della Chiesa di San Giorgetto in Piazza Santa Anastasia fino al 21 aprile (il lunedì dalle 16 alle 19 e dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19). A fare da corollario alla rassegna l’associazione propone una serie di appuntamenti a partecipazione libera e gratuita: concerti, incontri, lezioni formative e proiezioni di film nei quali il comune denominatore è lo spirito solidale.

LA MOSTRA. Dal carattere didattico, la mostra è costituita da 20 pannelli con altrettante fotografie realizzate da Federica Calò che, per oltre un anno, ha seguito i volontari della Fevoss per descriverne la quotidianità. L’attività di trasporto delle persone non autosufficienti, l’assistenza socio-sanitaria praticata a domicilio o negli ambulatori della onlus, le attenzioni rivolte alle neo-mamme e agli anziani, i momenti di convivialità e formazione destinati ad adulti e ragazzi, gli abbracci e sorrisi sui quali si è soffermato l’obiettivo fotografico sono diventati così i soggetti del reportage realizzato dalla fotografa veronese. Una serie di scatti che, tra l’altro, è stata di recente selezionata e pubblicata sul sito Shot 4 Change: network di fotografi, giornalisti, grafici, pittori convinti di poter cambiare il mondo con piccoli gesti.
«L’obiettivo fissa volti, incontri, vissuti, mentre indugia nel particolare delle mani che si schiudono al vicendevole donarsi. Esse si aprono per imparare ad accogliere e saper donare, offrendoci il senso pieno del “noi” e della nostra partecipazione responsabile alla vita sociale» sottolinea il presidente di Fevoss Onlus Alfredo Dal Corso. Ogni scatto, prosegue, parla d’Amore ed è testimonianza delle gratuite azioni di bontà come esortazione all’impegno per il bene comune.
«Ho conosciuto il mondo del volontariato attraverso i gesti quotidiani di solidarietà dei volontari della Fevoss, associazione impegnata a realizzare servizi di integrazione e sostegno a chi è in difficoltà: anziani che vivono nella solitudine, disabili, giovani madri, stranieri che faticano a trovare posto nella società» spiega l’autrice degli scatti Federica Calò. La gente della Fevoss ha diverse età, aggiunge, conta giovani e meno giovani: «Volontari accomunati dalla curiosità, dal desiderio di mettersi alla prova per aiutare il prossimo a star meglio, dalla volontà di ricambiare affetto ed esserne ripagati. Stare a fianco dei volontari della Fevoss mi ha fatto comprendere che spesso in un gesto d’amore non si riesce a distinguere il confine di chi dà e chi riceve».
Il percorso espositivo vuole trasmettere un messaggio universale di fraternità ed è un invito al farsi prossimo. Alle fotografie sono abbinate infatti una serie di parole chiave e di frasi per offrire al visitatore diversi livelli di lettura dei pannelli esposti e per suggerire alcuni spunti riflessione sull’importanza dello spirito solidale. La rassegna è accompagnata inoltre da una pubblicazione che ripercorre le immagini presentate in mostra ed è anche itinerante: dopo San Giorgetto, farà tappa in alcune sedi dei gruppi della Fevoss presenti tra città e provincia, ma potrà essere data in prestito alle parrocchie e alle associazioni che ne faranno richiesta contattando l’associazione.

INCONTRI. Primo appuntamento ad accompagnare l’esposizione è il convegno “Alle radici della società: solidarietà e volontariato” in programma venerdì 21 aprile (alle 16) che ha come relatori Paola Di Nicola e Sandro Stanzani dell’Ateneo scaligero. Alle 20.30 è previsto l’inizio del ciclo di cinque incontri dal titolo “Parole che sorprendono” durante il quale le psicologhe psicoterapeute Luana Benedetti, Anita Curreli, Patrizia Guadagnini e Licia Pizziolo affrontano i temi del cambiamento come opportunità per generare nuove risorse; del narcisismo (sabato 29 marzo alle 17.30); della separazione (venerdì 4 aprile alle 20.30); della mancanza della voglia di studiare dei figli (venerdì 11 aprile alle 17.30); della comunicazione nella vita sociale e all’interno del rapporto di coppia (martedì 15 aprile alle 20.30).

FORMAZIONE. Sette lezioni per imparare a “Gestire il no profit, modalità e aspettative” prendono il via da martedì 25 marzo (sempre alle 17) a cura dell’Associazione Confinionline di Trento, Stefania Toaldo, Matteo Adamoli e Luciano Zanin. Si tratta di una scuola di formazione rivolta a quanti intendono avvicinarsi e conoscere in maniera più approfondita il mondo della solidarietà organizzata. Ogni incontro è a partecipazione libera ma con obbligo di iscrizione chiamando il numero 346 5048525. Tra gli argomenti trattati ci sono il significato del no profit (martedì 1 aprile); l’importanza della comunicazione (lunedì 7 aprile); le peculiarità dell’associazionismo in Italia (mercoledì 9 aprile); il ruolo dei volontari e la loro fidelizzazione (lunedì 14 aprile); le modalità e aspettative del no profit (mercoledì 16 aprile); per concludere con un’esercitazione pratica sulla ricerca dei volontari (mercoledì 23 aprile).

FILM E CONCERTI. La manifestazione “La bellezza della solidarietà, amore che sorprende” prevede inoltre la proiezione di cinque film (sempre alle 17.30 negli spazi di San Giorgetto) che raccontano storie di solidarietà: Kirikù e la strega Karabà (mercoledì 26 marzo alle 17.30), La promessa (mercoledì 2 aprile), Il villaggio di cartone (venerdì 4 aprile), Terraferma (giovedì 10 aprile). Sono previsti infine quattro concerti a ingresso libero: venerdì 28 marzo con il coro femminile Alicanto; domenica 30 marzo alle 21 con gli allievi del Conservatorio Dall’Abaco; domenica 6 e 13 aprile alle 16 con i poeti Amici della Fevoss e il gruppo musicale I noni dei lupi.

Mostra ed eventi
LA BELLEZZA DELLA SOLIDARIETA’, AMORE CHE SORPRENDE
Dal 21 marzo al 21 aprile 2014
Chiesa di San Giorgetto, in Piazza Santa Anastasia (Verona)
Orario di apertura: lunedì, ore 16-19; da martedì a domenica, ore 10-19.
Ingresso libero
Realizzata da Fevoss – Federazione dei Servizi di Volontariato Socio Sanitario in collaborazione con Associazione Rivela con il contributo del Centro Servizio per il Volontariato della provincia di Verona. Sponsor dell’iniziativa sono inoltre Agsm, All Services sas, Ambrosi Termosanitari, Amia, Autoprestige Service Srl, Azienda Agricola Cà Rugate, Azienda Agricola Tommasi, Banco Popolare, Friul Adria: Crédit Agricole, Itas Assicurazioni, Jolly Forniture Alberghiere, PrivatAssistenza.
La manifestazione gode del patrocinio di Regione Veneto, Provincia di Verona, Comune di Verona, Camera di Commercio di Verona, Università degli Studi di Verona, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, Ulss 20-21-22.

Info: www.fevoss.org

Fevoss Onlus – Federazione dei Servizi di Volontariato Socio Sanitario dal 1987 è impegnata a realizzare, con l’azione gratuita dei suoi volontari, un processo di integrazione dei servizi sociali e sanitari finalizzati all’aiuto delle persone in difficoltàˆ, nel rispetto della loro dignitˆà e a tutela dei loro diritti.
L’associazione realizza una rete solidale di interventi sul territorio provinciale veronese, operando in stretta collaborazione e sussidiarietà con l’Azienda Ospedaliera di Verona, le Ulss 20, 21 e 22, l’Universitàˆ degli Studi di Verona e altri Comuni della provincia, enti pubblici e privati. Offre un’opportunitàˆ di servizio a ogni persona che sappia rendersi protagonista del miglioramento della qualitàˆ della vita anche nella auspicata longevità.
Fevoss conta circa 500 volontari operativi tra la Sede Centrale di via Santa Toscana e i 26 gruppi territoriali dislocati nel Comune capoluogo e nei Comuni della provincia; altri 300 volontari sono presenti nelle associazioni nate Fevoss di Isola della Scala, Legnago, Soave e Illasi.

Federica Calò˜ nasce a Verona nel 1976. Coltiva fin da adolescente la sua passione per la fotografia preferendo ritrarre la gente e la loro spontaneità. Dopo aver frequentato un master di reportage a Milano, inizia a svolgere vari racconti di viaggio e nel sociale, esponendo alcuni suoi lavori attraverso mostre personali. Federica trova nella pittura un’altra forma per esprimersi dipingendo su tela e decorando oggetti di vario tipo.