Statua di Scipione Maffei in Piazza dei Signori a Verona Scultura e installazioni

La notte (e il giorno) delle statue


Piazza dei Signori, Piazza Bra e Piazzetta XIV Novembre
Sabato 3 ottobre 2015, dalle 14.30

Seconda edizione dell’evento “La notte (e il giorno) delle statue”, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e artistico cittadino e fornire, attraverso un percorso di luce e di testimonianze tra le statue monumentali di Verona, l’occasione per conoscere e approfondire la storia della città e le relazioni tra arte e architettura.

Programma delle iniziative:

ore 14.30, piazza dei Signori, apertura punto informativo sulle statue con distribuzione gratuita della “Guida delle statue di Verona”;

ore 15, piazza Bra (monumento Vittorio Emanuele II), partenza  della visita guidata “Sulle tracce del Risorgimento a Verona” a cura di Maristella Vecchiato;

ore 17 piazza dei Signori, Conversazione su Dante e con Dante;

ore 18 piazzetta XIV novembre (lato piazza Erbe, monumento alla Civiltà Italica) “Verona bombardata: ricordo e suggestioni di un monumento”, con la partecipazione del Coro degli Alpini di Borgo Venezia.

La partecipazione a tutte le iniziative è gratuita e aperta a tutti. Durante il fine settimana Agsm Lighting illuminerà, subito dopo il tramonto, le quattro statue decorative presenti sugli archi di ingresso a piazza dei Signori da via Dante, via della Costa, via Fogge e via Mazzanti. 
L’evento è promosso da: Comunità “La notte delle statue a Verona” con il patrocinio del Comune di Verona, della Soprintendenza belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, del Dipartimento Tempo, Spazio, Immagine, Società dell’Università degli Studi di Verona e dell’Ordine degli Architetti di Verona.

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Luci puntate sulle quattro statue che spiccano sopra gli archi di accesso a piazza Dante. Fino a domenica, Girolamo Fracastoro, Scipione Maffei, Enrico Noris e Onofrio Panvinio, escono dall’ombra, per ritagliarsi un momento di notorietà agli occhi dei cittadini.L’iniziativa, resa possibile grazie all’Agsm Lighting, si colloca nell’evento «La notte (e il giorno) delle statue» che prende il via stasera, alle 17, con un incontro alla Società Letteraria in cui verrà presentata e distribuita gratuitamente la guida «Le statue di Verona».Il volumetto di 120 pagine offre una carrellata descrittiva, in italiano e in inglese, di tutte le statue collocate dentro le mura rinascimentali di Verona, ed è stato realizzato con il supporto del Comune, a partire dal contributo degli studenti del corso di Beni Culturali dell’Università, artefici di una prima schedatura.«Due anni fa gli studenti si erano posizionati a gruppi sotto le statue per fare da ciceroni ai passanti, poi il materiale grezzo è stato rielaborato e ne è nata la guida», spiega Luca Leone della Soprintendenza Belle Arti.La scelta di puntare i riflettori sulle statue è anche provocatoria. Continua Leone: «Basta una luce in più per dare risalto a opere che, pur trovandosi in pieno centro, tante volte non vengono nemmeno notate. Le statue raccontano la nostra storia, e speriamo che l’illuminazione possa diventare permanente».«Valorizzare le statue significa anche stimolare il loro rispetto», interviene il consigliere comunale incaricato alla Cultura, Antonia Pavesi.Domani pomeriggio le guide, agevoli ma dettagliate, saranno a disposizione in un punto informativo collocato fin dalle 14.30 in piazza dei Signori. Alle 15 si terrà una visita guidata «Sulle tracce del Rinascimento a Verona», condotta da Maristella Vecchiato a partire dalla statua di Vittorio Emanuele in piazza Bra. Alle 17, in piazza dei Signori, prenderà il via una conversazione su Dante e con Dante mentre alle 18 l’appuntamento per tutti è in piazzetta XIV novembre, lato piazza Erbe, per ricordare la Verona bombardata 100 anni fa di fronte al monumento Alla civiltà italica, insieme al coro degli Alpini di Borgo Venezia.Conclude Alessandra Zamperini dell’Università di Verona e presidente del comitato organizzatore: «La realizzazione della guida e di simili iniziative aiuta anche a sensibilizzare i ragazzi verso il territorio in cui studiano e vivono».