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La giraffa bianca – Videoarte in Biblioteca


Biblioteca Civica di Verona, Protomoteca
fino al 31 ottobre 2015
Entrata libera

ArtVerona e la videoarte in Biblioteca Civica col progetto “La giraffa bianca”

Sabato 10 ottobre in Protomoteca alle ore 12
in occasione dell’undicesima Giornata del Contemporaneo
inaugurazione della rassegna organizzata da ArtVerona |Art Project Fair 
nell’ambito degli eventi collaterali alla fiera che si terrà dal 16 al 19 ottobre a Verona

La giraffa bianca

a cura di Elisa Fantin
Protomoteca Biblioteca Civica | Via Cappello 43, Verona
10 – 31 Ottobre 2015

giraffa

Un format atteso dalla città e non solo, con crescente riscontro di critica e pubblico, che per il 2015 vedrà – da un invito di Andrea Bruciati ad indagare attraverso i collateral della manifestazione l’attualità e le potenzialità espressive di Emilio Salgari – presso la Protomoteca della Biblioteca Civica e l’Accademia di Belle Arti di Verona 10 video di artisti internazionali selezionati da Elisa Fantin per La giraffa bianca. Questo il titolo infatti della rassegna video che interpreterà il viaggio, nell’accezione salgariana di occasione di un mondo possibile altro grazie all’immaginazione, come probabile proiezione dei nostri desideri.
«La forza dell’opera salgariana e il successo riscontrato si devono alla capacità immaginifica dell’autore di proiettare sull’intero universo l’ombra delle proprie passioni. Per rendere merito al celebre scrittore veronese, si è scelto di approfondire la riflessione sulla creazione dell’immaginario come concetto e contesto, ossia come luogo di nuovi desideri e di quei meccanismi che ne mettono in luce la valenza estetica relazionale. I temi trattati dai singoli video vanno dalla filosofia, alla psicologia, al montaggio, alla politica, all’alchimia, ai processi di comunicazione di massa, al potere dell’iconografia moderna, alla sessualità e ai metodi di negazione e di controllo. L’aspetto del fallimento dell’immaginario, nel senso di un’insoluta tensione di desiderio mai completamente soddisfatta e che continua a rigenerarsi, è il fil rouge che lega tutti i video selezionati. Si tratta ancora una volta di riflettere sull’impossibilità come impotenza, sulla non compiutezza quale tratto che lega indissolubilmente la storia dell’uomo nella sua mortalità con quella dell’arte, e il suo superamento di quest’ultima, dalle grotte di Lascaux in poi».

Opere in mostra
Meris Angioletti, Il Rabdomante, 2006
Loukia Alavanou, Kiss Forever, 2010
Judith Barry, Casual Shopper, 1980-81
Ursula BiemannSubatlantic, 2014
Simona Denicolai & Ivo ProvoostTo be here happy, 2005
Rä di Martino, Copies récentes de paysages ancienne/Petite histoire des plateaux abandonnès, 2012
Sophie NysVoyage autour de la mer noire, 2003
Annee OlofssonTrick or Treat, 2002
Adrian Paci, The Column, 2013
Alessandra SpranziIl viaggio, 2004
Luca Trevisani, Physical examination, 2014