Coppia di turisti giapponesi a Verona con coppia di bellissimi cani Akita Inu via e vicolo Stella

La coppia giapponese con gli Akita Inu in via Stella


Akira Inu

Descrizione: 

L’Akita Inu è un cane massiccio, di corporatura enorme e aspetto degno di stima e rispetto. I maschi sono alti 64-70 cm e le femmine 58-64; il loro peso si aggira intorno ai 35-40 chilogrammi. La differenza tra maschi e femmine deve essere marcata e netta. Il cranio è ampio con fronte spaziosa; tartufo scuro e ciocciotto; muso a punta, con canna nasale diritta e poco lunga; verso il collo si allarga; i denti sono forti e non sporgenti. Gli occhi sono scuri, piccoli, abbastanza separati tra di loro, che riflettono la lora natura di cani attenti, ma docili. Le orecchie sono erette e leggermente inclinate in avanti; si allargano all’attaccatura con la testa; la coda arriva al garretto ed è arrotolata sul dorso in varie posizioni, che sono tutte accettate; una eccezione è la coda dritta. Le zampe sono muscolose, forzute con ossatura forte; d’altronde venivano usati come cani da caccia e da guardia e quindi hanno sviluppato tutti i muscoli. Il pelo è abbastanza lungo e ruvido con sottopelo appena pronunciato ma soffice; nella coda è molto folto. i colori ammessi sono 4 bianco fulvo tigrato e sesamo tutti i colori devono avere l’urajiro (pelo biancastro) sui lati del muso e sulle guance, sotto le mascelle sulla gola sul petto e sul ventre nonche sul lato inferiore della coscia e nelle parti interne degli arti .

Nazionalità: 
Giappone.
Origine: 

La razza Akita Inu nasce e si sviluppa nell’isola di Honsu; prende il nome dalla regione a cui l’isola appartiene. In antichità in questo paese non esistevano cani grandi dimensioni, ma solo esemplari piccoli. Nei vari siti archeologici vennero trovati reperti di questa razza e scavando nel loro passato si è scoperto che erano cani da caccia di animali grossi, ma anche amati molto dai ricchi, che, all’estremo, facevano costruire residenze private da adibire solo per il loro. Con il passare dei secoli e l’avvento dei combattimenti fra cani, vennero accoppiati, per farli diventare più forti e robusti, con cani di grossa mole e la razza piani piano cambiò. Per lungo tempo si credette di aver perso l’origine della razza a causa di decimazioni dovute a varie malattie, ma attenti studiosi si presero il compito di ritrovare la purezza della razza sono considerati patrimonio nazionale giapponese. Esitono anche in America, ma sono un ceppo diverso. Con la fine della Seconda Guerra Mondiale Vennero importati in Europa e negli altri continenti, dove hanno tuttora un buon successo.

Carattere: 

Il cane di razza Akita Inu è tranquillo e coccolone con il padrone; con gli estranei è molto dolce e gentile, ma sospettoso ed aggressivo con chi considera ostile; è prudente, temerario e intelligente. Non è un cane che reagisce d’impulso, essendo per sua natura molto ubbidiente. é considerato nel suo paese un cane molto valoroso e dignitoso, perchè ha una andatura fiera, molto elegante e molto vigorosa; si sente importante e lo dimostra. Quando è in calma è un cane molto pacato, ma quando scatta ha la velocità di un fulmine.

Utilizzazione: 

Cane da combattimento nell’antichità e da trasporto; successivamente cane da salotto nella case dei nobili; cacciatore di selvaggina; l’Akita Inu è ammirato anche come cane da compagnia e come cane da guardia, anche dei bambini.

Note: 

La razza Akita Inu ha i tratti molto simili a quelli di un lupo. Può vivere anche alle basse temperature; è possibile tenerlo in appartamento, ma gli piace molto giocare in spazi aperti. Difetto più comuni: comportamenti opposti al esso dell’animale; muso a chiazze; molto timido e pauroso; mandibola con assenza di alcuni denti; coda assente; orecchie cascanti; pelo ruvido; presenza di un solo testicolo nel maschio; pigmentazione erronea; troppo grande o troppo piccolo; labbra troppo serrate. (fonte)


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