mostra-calendari-verona-31-dicembre-1889 Gratis a Verona

Il fascino dei calendari – Mostra alla Protomoteca della Civica


Mostra dedicata ai calendari

Protomoteca della Biblioteca Civica di Verona
28 dicembre 2012 – 12 gennaio 2013
Ingresso libero e in regalo il calendario di Spider!

Presso la Protomoteca della Biblioteca Civica saranno in mostra fino a sabato 12 gennaio le tavole originali del calendario 2013 realizzato dalla Fondazione San Zeno. Un viaggio lungo un anno da trascorrere insieme accompagnati dai disegni di Daniele Melani, in arte Spider.

calendario

Spider (Daniele Melani), nasce a Firenze, vive gli anni della formazione a Roma e soggiorna a lungo negli Stati Uniti. Espone in Italia dal 1992 (Spiderland, Galleria L’Affiche). Dal 2000 vive e lavora a Pesaro.
Di formazione eterogenea, ha lavorato per l’editoria e la pubblicità, fino a conseguire nel 1994 dall’Art Director’s Europeo l’Award come miglior autore. Negli ultimi anni si dedica prevalentemente al lavoro di artista. “Non ho nessuna particolare predilezione per i ragni… Era il nome di una DJ di una radio locale. A New York quel nome mi piaceva e anche la voce, ma allora non disegnavo…”
“Spider è sempre immediatamente riconoscibile per quel misto di influssi Dada, di figurazione romanica tardo-antica, di Disney vintage e di fumetto underground, il tutto sostenuto da un potente impianto coloristico, che varia da una gamma smaccatamente pop ad improvvise, quanto raffinate, riduzioni cromatiche di sapore folk. Soprattutto, il lavoro di Spider è riconoscibile per l’energia che trasmette, per quel metabolismo accelerato, per quell’eccitazione creativa e, infine, per quella potenza paradigmatica, che assume le forme delle tante motociclette dipinte nel corso del tempo. Quello elaborato da Daniele Melani con lo pseudonimo di Spider è una sorta di power pop, in pratica ciò che Franco Bolelli ha definito “una cultura pop che svolge la funzione assolutamente essenziale di trasformare la complessità in semplicità, di arrivare al Graal dell’essenza attraverso l’intricatissima foresta del sovraccarico che ci circonda” (dalla presentazione di Ivan Quaroni al catalogo della mostra Easy, Galleria l’Affiche, Milano, aprile 2008).
A corredo di questa moderna proposta la Biblioteca Civica suggerisce un’interessante passeggiata nel tempo, scegliendo, tra i materiali “minori” che insieme con i libri costituiscono il suo patrimonio documentario, alcuni esempi e tipologie di calendari più legati alla città e al territorio (si va da lunari cinquecenteschi fino ad annate del celebre Pojana).
Fatale la loro sorte: di essere buttati una volta conclusosi l’anno con la chiusura del mese di dicembre. L’averli conservati – nonostante la perdita di funzione – ci permette, ora, di ripercorrere con occhi moderni oggetti che venivano visti, usati e consultati quotidianamente dai nostri nonni, bisnonni … e genericamente i nostri avi.

Calendario 2013

SPIDER PER FONDAZIONE SAN ZENO

Gratuitamente in tutti i negozi Calzedonia e Intimissimi sabato 24 novembre 2012
Dopo il successo riscosso con le illustrazioni di Alessandro Sanna e Marco Paci, Fondazione San Zeno accoglie il 2013 con un nuovo calendario. Un viaggio lungo un anno da trascorrere insieme accompagnati dai disegni di Daniele Melani, in arte Spider.

Sabato 24 novembre il calendario verrà distribuito, senza obbligo di acquisto, presso i punti vendita Calzedonia e Intimissimi.

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DANIELE MELANI

Spider (Daniele Melani), nasce a Firenze, vive gli anni della formazione a Roma e soggiorna a lungo negli Stati Uniti. Espone in Italia dal 1992 (“Spiderland”, Galleria L’Affiche). Dal 2000 vive e lavora a Pesaro.
Di formazione eterogenea, ha lavorato per l’editoria e la pubblicità, fino a conseguire nel 1994 dall’Art Director’s Europeo l’Award come miglior autore. Negli ultimi anni si dedica prevalentemente al lavoro di artista. “Non ho nessuna particolare predilezione per i ragni… Era il nome di una DJ di una radio locale. A New York quel nome mi piaceva e anche la voce, ma allora non disegnavo…”

“Spider è sempre immediatamente riconoscibile per quel misto di influssi Dada, di figurazione romanica tardo-antica, di Disney vintage e di fumetto underground, il tutto sostenuto da un potente impianto coloristico, che varia da una gamma smaccatamente pop ad improvvise, quanto raffinate, riduzioni cromatiche di sapore folk. Soprattutto, il lavoro di Spider è riconoscibile per l’energia che trasmette, per quel metabolismo accelerato, per quell’eccitazione creativa e, infine, per quella potenza paradigmatica, che assume le forme delle tante motociclette dipinte nel corso del tempo. Quello elaborato da Daniele Melani con lo pseudonimo di Spider è una sorta di power pop, in pratica ciò che Franco Bolelli ha definito “una cultura pop che svolge la funzione assolutamente essenziale di trasformare la complessità in semplicità, di arrivare al Graal dell’essenza attraverso l’intricatissima foresta del sovraccarico che ci circonda”.

(dalla presentazione di Ivan Quaroni al catalogo della mostra Easy, Galleria l’Affiche, Milano, aprile 2008).