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Mondovisioni, i documentari di Internazionale


I lunedì dei documentari e dell’inchiesta 2013

Cinema Teatro Nuovo San Michele
Ogni primo lunedì del mese fino a Maggio 2013 verrà proposto un documentario della rassegna Mondovisioni di Internazionale, ore 20.30

Il cinema Teatro Nuovo San Michele è dotato di un ingresso dedicato alle persone disabili, quindi privo di barriere architettoniche. Tale ingresso è posto sul retro del teatro accessibile direttamente dal parcheggio gratuito. Per raggiungere il parcheggio è necessario entrare nella piazza della chiesa e superare il cancello verde ed entrate nel cortile della chiesa adibito a parcheggio del teatro.
Il costo del biglietto per le persone disabili ed i rispettivi accompagnatori è di 3,50, quindi ridotto per entrambi.

  • Lunedì 7 gennaio 2013

High tech, low life

Regia: Stephen Maing
Paese:
Stati Uniti/Cina – 2012
Durata: 1h 27m

Due citizen journalist attraversano una Cina in pieno sviluppo a caccia di notizie trascurate dai media ufficiali, sfidando i limiti della libertà di informazione. Armati di computer portatili, cellulari e telecamere, devono fronteggiare la censura governativa muovendosi sul confine sottile tra diritto di opinione e dissidenza. “Tiger Temple”, 57 anni, racconta il mondo che lo circonda senza dimenticare la tumultuosa storia cinese recente. “Zola”, 27 anni, punta con lo stile provocatorio del suo blog a diventare una celebrità del web. I loro percorsi, da due generazioni differenti, offrono un ritratto alternativo della società e del sistema dell’informazione cinesi all’inizio del 21° secolo, e invitano a una riflessione sul ruolo del giornalismo nell’era dei social media.

  •  Lunedì 4 febbraio 2013

We are Legion

Regia: Brian Knappenberger
Paese: Web – 2012
Durata: 1h 31m

Anonymous è il radicale collettivo hacktivist (dall’unione di “hacker” e “attivista”) che rifiutando identità e gerarchie ha ridefinito il concetto di disobbedienza civile nell’era di internet. Grazie alle testimonianze di membri ed esperti, il film ricorda i gruppi progenitori come Cult of the Dead Cow e siti di riferimento come 4chan.org, per raccontare in una preziosa lezione di microstoria l’evoluzione (non senza spaccature) e gli “attacchi” più noti (contro Scientology, PayPal, Sony), fino alla maturazione politica e il ruolo assunto nelle rivolte della primavera araba. Nato come forum goliardico sul web, Anonymous si è affermato come movimento dalla portata globale e con un impatto nel mondo reale, continuando a sfuggire a ogni strumentalizzazione.

  • Lunedì 4 marzo 2013

Tomorrow

Regia: Andrey Gryazev
Paese: Russia – 2012
Durata: 1h 40m

Il collettivo Voina (guerra) è il più provocatorio fenomeno dell’arte contemporanea russa. I suoi fondatori Vor e Koza vivono in clandestinità crescendo il figlio di un anno e mettendo a segno azioni in bilico tra espressione artistica e crimine. Le loro performance politiche denunciano e provocano il regime in modo irriverente, intelligente ed efficace. Ma se all’estero hanno conquistato critici e curatori, in Russia i membri del gruppo hanno subito una dura repressione e il carcere, diventando simboli della resistenza al governo poliziesco di Putin. Difficile restare indifferenti alle loro beffarde trovate e prese di posizione senza compromessi, al coraggio con cui vivono alla giornata, sperando di cambiare il futuro.

  • 1 aprile 2013

Reportero

Regia: Bernardo Ruiz
Paese: Stati Uniti/Messico – 2012
Durata: 1h 12m

A Tijuana il giornalismo è un mestiere in cui si rischia seriamente la vita, ma è quello che hanno scelto il reporter Sergio Haro e suoi colleghi della redazione di Zeta, settimanale indipendente che, sfidando i boss del narcotraffico e la corruzione ad ogni livello, da 32 anni propone un’informazione senza timori e compromessi, in uno dei luoghi più pericolosi al mondo. Dal dicembre 2006, quando l’ex-presidente Felipe Calderón lanciò la sua offensiva ai narcos, in Messico più di 40 reporter sono scomparsi o stati assassinati. Ma se, malgrado la repressione, il traffico di stupefacenti e le efferate violenze tra i cartelli non smettono di aumentare, i rischi per i giornalisti crescono ancora, e anche l’ultima voce libera rischia di dover tacere.

  • 6 maggio 2013

The Brussels Business

Regia: Friedrich Moser e Matthieu Lietaert
Paese: Belgio/Austria – 2012
Durata: 1h 25m

Primi anni ’90, due giovani ambiziosi scoprono l’influenza delle lobby, fenomeno che si pensava tipicamente statunitense, nella città sede dell’Unione Europea. Uno è scioccato, comincia a indagare e diventerà il più esperto attivista nel contrasto del lobbismo comunitario. L’altro ne è affascinato, lascia un lavoro sicuro alla Commissione e si lancia in una florida carriera da lobbista. Chi gestisce davvero l’Europa? Un viaggio tra zone d’ombra e corridoi del potere dell’Unione per svelare il ruolo che 15mila lobbisti, strateghi e think tank, reti di potere e interessi hanno nella politica comunitaria, per raccontare la storia non ufficiale dell’integrazione europea e della ristrutturazione neoliberista avviata negli anni ’80, e interrogarsi sullo stato e il destino dell’Unione.

via Monti 7c – 37132 – tel: 045.974244
info@cinemasanmichele.com
www.cinemasanmichele.com
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Anche a Verona la rassegna MONDOVISIONI:
i documentari di Internazionale su informazione,
attualità e diritti umani da tutto il mondo.

Mondovisioni è la ormai consolidata rassegna di documentari proposta ad ogni inizio ottobre dal festival del settimanale Internazionale a Ferrara, l’edizione 2011 è per la prima volta andata in tour attraverso l’Italia, con una visibilità e una diffusione rari per il cinema documentario, toccando tra ottobre e aprile Ferrara, in occasione del festival, poi Trento, Udine, Brescia, Milano, Torino, Firenze, Perugia, Roma, Napoli, Cagliari, Alghero. Tra i film proposti ancheTahrir di Stefano Savona, poi premiato con il David di Donatello e il Nastro d’Argento come miglior documentario italiano della stagione.

Mondovisioni 2012 propone 8 nuovi documentari internazionali, selezionati dai migliori festival (IDFA, Berlinale, Sundance, Locarno, Toronto, Tribeca…), in gran parte in esclusiva e anteprima per l’Italia, che affronteranno come d’abitudine per Internazionale e il festival di Ferrara temi legati all’attualità e alla politica, ai diritti umani e alla libertà di informazione, toccando paesi come Messico, Cina, Repubblica Centrafricana, Russia e Israele, e questioni come il funzionamento della Comunità Europea, l’attivismo antagonista in rete, l’immigrazione e il diritto di asilo.

Tra i titoli in programma The Ambassador, nuova controversa “performance giornalistica” del danese Mads Brügger, inchiesta sotto copertura sul mondo segreto e corrotto della diplomazia in Africa, We are Legion: The Story of the Hacktivists, primo documentario sul movimento Anonymous, Hi Tech, Low Life su blog,citizen journalism e censura in Cina, e Tomorrow sul collettivo artistico russo Voina, tra i più creativi e radicali oppositori del governo del premier Putin.

Le proiezioni saranno in LINGUA ORIGINALE con sottotitoli in italiano ed accompagnate da una breve introduzione da parte dei presentatori veronesi del ciclo


2 commenti on Mondovisioni, i documentari di Internazionale

  1. Isra

    There’s certainly a great deal to find out about this subject. I love all of the points you made.

  2. Pingback: TOMORROW di Andrey Gryazev per Mondovisioni | disMappa!

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