Graffiti del tempo mostra d’arte contemporanea di Rachid Benhadj 17 novembre | 12 gennaio 2014 entrata libera mostra visitabile fino al 12 gennaio tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00. Spazio Culturale Fondazione San Zeno via Mazzini 2, Verona (secondo piano sopra il negozio Tezenis) INAUGURAZIONE SABATO 16 NOVEMBRE ore 18.00 Annamaria Gallone dialoga con Rachid Benhadj Una serie di ritratti nei quali i visi rugosi sono sublimati come paesaggi viventi che si trasformano al ritmo delle stagioni. Graffi sottili lasciati dal tempo e dagli affanni del cuore sbocciano sui visi come riflessi dell’anima, specchi di singole vite in cui ammirare le indelebili tracce, i solchi dai colori autunnali, descritti sulla pelle, tela sottile del nostro apparire. Simile a pergamena ingiallita, che il tempo minuziosamente disegna con la sua penna affilata, ogni ritratto rivela in filigrana il segreto dei sogni amorosi, i sussurri della speranza, le impronte della propria perpetua resistenza. Spazio Culturale Fondazione San Zeno

I graffiti di Rachid Benhadj


Graffiti del tempo

mostra d’arte contemporanea di Rachid Benhadj
17 novembre | 12 gennaio 2014
entrata libera
mostra visitabile fino al 12 gennaio tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00.
Spazio Culturale Fondazione San Zeno
via Mazzini 2, Verona
(secondo piano sopra il negozio Tezenis)

INAUGURAZIONE
SABATO 16 NOVEMBRE ore 18.00
Annamaria Gallone dialoga con Rachid Benhadj
Una serie di ritratti nei quali i visi rugosi sono sublimati come paesaggi viventi che si trasformano al ritmo delle stagioni. Graffi sottili lasciati dal tempo e dagli affanni del cuore sbocciano sui visi come riflessi dell’anima, specchi di singole vite in cui ammirare le indelebili tracce, i solchi dai colori autunnali, descritti sulla pelle, tela sottile del nostro apparire. Simile a pergamena ingiallita, che il tempo minuziosamente disegna con la sua penna affilata, ogni ritratto rivela in filigrana il segreto dei sogni amorosi, i sussurri della speranza, le impronte della propria perpetua resistenza.

Come dice un proverbio arabo
«La mano non potrà mai cancellare le tracce
che la vita iscrive sulla nostra fronte»

 

RACHID BENHADJ
All’età di vent’anni Rachid Benhadj vince in Francia il «Gran Premio degli artisti stranieri», che gli dà la possibilità di abitare e lavorare nella famosa residenza degli artisti «cité des Arts» a Parigi e di partecipare a diverse mostre internazionali di pittura.
Le sue opere sono esposte nelle gallerie d’arte di tutto il mondo.