Gianni DallAglio Letteratura, poesia, reading

Gianni Dall’Aglio alla Feltrinelli con “Batti un colpo”


La Feltrinelli Musica e libri
Mercoledì 14 gennaio 2015, ore 18.00

gianni-dallaglio-batti-un-colpoIl fondatore del gruppo beat I Ribelli presenterà «Batti un colpo. Due metri quadrati di paradiso» libro autobiografico di Dall’Aglio, batterista di Celentano e Battisti

L’Arena, domenica 11 gennaio 2015 SPETTACOLI, pagina 60

Storico batterista di Adriano Celentano e Lucio Battisti, Gianni Dall’Aglio oggi è l’autore del libro Batti un colpo. Due metri quadrati di paradiso (Gabriellli Editore), il racconto di una storia di vita e di musica, l’autobiografia di colui che è stato anche il fondatore del gruppo beat I Ribelli. Dall’Aglio sarà a Verona mercoledì prossimo per presentare il suo libro: l’appuntamento è alle 18 alla Feltrinelli di via Quattro Spade (l’incontro sarà presentato dal giornalista Gianni Della Cioppa).
Batti un colpo racconta il leggendario Clan da dietro le quinte, i concerti nell’Italia splendida di quegli anni, il Cantagiro con i suoi personaggi storici, le luci e le ombre del boom discografico. Dall’esperienza artistica con Battisti e Mina del 1972, racconti, aneddoti, che da soli valgono il tempo di essere ricordati. La grande amicizia tra Gianni e Adriano Celentano è un asse portante del libro, cinquant’anni di collaborazione artistica e umana.
Il libro inizia nel momento più drammatico della vita di Gianni e di sua moglie Orietta: poche ore prima di entrare in sala operatoria per donarle un rene, lui rivive tutta la sua esistenza. L’uomo e il musicista si alternano nel raccontare momenti di vita. Il coraggio e la paura si intrecciano nei sentimenti alla ricerca di un dialogo con la propria interiorità.

Gianni Dall’Aglio (Mantova1 ottobre 1945) è un batterista e percussionista italiano.

Biografia

Nel 1959 a soli 14 anni diventa il batterista di Adriano Celentano, nel 1960 nascono I Ribelli e registra il primo disco nel 1961. La collaborazione con Celentano è poi proseguita per buona parte della carriera artistica di Dall’Aglio, figurando al suo fianco nei film “Uno strano tipo”,”Geppo il folle”,”Joan lui”, Tours, ed anche in recenti spettacoli televisivi (Notte Rock nel 1991Svalutation nel 1992Francamente me ne infischio nel 1999125 milioni di caz..te nel 2001Rockpolitik nel 2005). Festival di Sanremo (2012), “Rock Economy” Live Arena di Verona (8/9 ott. 2012).

Nel 1966 i Ribelli lasciano l’etichetta discografica Clan Celentano per passare alla Dischi Ricordi e nel 1967 Dall’Aglio scrive con Ricky Gianco la canzone Pugni chiusi per la voce di Demetrio Stratos, nuovo cantante del gruppo.

Negli anni Dall’Aglio collaborerà anche con numerosi altri artisti italiani, tra cui Lucio Battisti, con il quale lavorerà dal 1968 al 1975. Il 23 aprile 1972sarà il batterista a fianco di Lucio e Mina nello storico duetto televisivo a Teatro 10. Dal 1974 suonerà con “IL volo” in diverse produzioni discografiche e tour italiani .

Inizia anche una carriera da solista, debuttando nel 1971 con un 45 giri inciso per la Dischi Ricordi.

Nel 1971 realizza il suo primo album solista Sera, mattina (Proggressive) per la Love Records di Mariano Detto, ristampato nel 1993 su CD dalla Mellow. Nel 1977 è al fianco di Patty Pravo e suona la batteria in una delle più belle canzoni interpretate dall’artista veneziana, Pensiero stupendo; nel1980 suona nell’album certi momenti di Pierangelo Bertoli.

Attualmente, oltre a continuare la sua carriera da musicista, Dall’Aglio dirige una scuola di musica a Mantova. Il 21 gennaio 2009 nel corso della trasmissione televisiva di RaiUno Festa italiana presenta il nuovo CD doppio dei Ribelli intitolato I Ribelli cantano Adriano, di cui uno con le cover dei successi di Adriano Celentano e l’altro con i loro successi. Dal 2012 conduce seminari di batteria. Autobiografia “Batti un colpo”Gabrielli Edizioni 2014. Il racconto di oltre cinquant’anni di collaborazioni con Adriano Celentano, Lucio Battisti e tanti altri artisti e gruppi italiani.

  • Umberto Bultrighini – Claudio Scarpa – Gene Guglielmi : Intervista approfondita di 10 pagine a Gianni Dall’Aglio effettuata da Claudio Scarpa e inserita nel libro “Al di qua, al di là del Beat” edito e pubblicato da Carabba Editore a luglio 2011 – 430 pagine. Il 12 dicembre 2014 esce nelle libreria la sua autobiografia “Batti un colpo” Gabrielli Edizioni.

Discografia

33 giri

È l’unico disco di Gianni Dall’Aglio, uscito come LP per l’etichetta Love e ristampato nel 1993 come CD dall’etichetta Mellow.

  1. Ogni sera così
  2. Dolce volontà
  3. Quando scendevi le scale
  4. L’altro me stesso
  5. Le mie illusioni
  6. Il cielo e la terra
  7. La grande pianura
  8. Padre nostro
  9. Per amore

45 giri

Partecipazioni

Dischi di altri artisti ai quali Gianni Dall’Aglio ha contribuito:

I Ribelli
Adriano Celentano
Lucio Battisti
Patty Pravo
Ivano Fossati
Fabio Concato
  • 1979 – Zio Tom
Loredana Berté
Bruno Lauzi
  • 1971 – Amore caro, amore bello
Alberto Radius
Mario Lavezzi
Il Volo
  • 1974 – Il volo
  • 1975 – Essere o non essere
Pierangelo Bertoli

Collegamenti esterni

 

FELTRINELLI. Oggi alle 18 il batterista presenterà l’autobiografia

Dall’Aglio dà ritmo ai ricordi con Celentano e Battisti

Giulio Brusati

mercoledì 14 gennaio 2015 SPETTACOLI, pagina 47
Gianni Dall’Aglio. Sua la canzone Pugni chiusi

A nemmeno 14 anni era il batterista di Celentano. Con I Ribelli ha realizzato Pugni chiusi, con la voce dell’indimenticabile Demetrio Stratos. Con Lucio Battisti ha inciso una serie di successi intramontabili e ha suonato in dischi epocali come Il mio canto libero, Il nostro caro angelo e Anima latina. E con Adriano ha partecipato a film, tour e spettacoli, come RockPolitik e le due serate-evento all’Arena.
Gianni Dall’Aglio racconta tutto questo e molto, molto di più nella autobiografia Batti un colpo – Due metri quadrati di paradiso (pubblicata da Gabrielli Editore) che presenta questa sera alle 18 alla libreria Feltrinelli di via Quattro Spade.
Dall’Aglio è il beat del Beat, il ritmo del primo rock’n’roll italiano, l’irruenza dell’adolescenza della musica pop italiana. Qui, in un volume che corre via agile in 200 pagine, c’è la storia di una vita in musica, con aneddoti in serie: la scoperta del talento come batterista, il primo incontro con Celentano, la vita in tour, il Cantagiro, le star incontrate (Little Richard, Chuck Berry, Ray Charles), gli alberghi e le ragazze, l’ingenuità di Gianni adolescente contrapposta alla sua maturità di musicista, la volta in cui Nicoletta-Patty Pravo volle conoscerlo, il duetto Mina-Battisti in tv, la lotta per il riconoscimento della paternità di Pugni chiusi e mille altri episodi ancora.
Un vero peccato svelare qui per intero aneddoti e retroscena – come la direzione artistica del Clan, esercitata da un Molleggiato che qui appare art director astuto e preveggente. Un peccato perché di Batti un colpo non va rivelato nulla in anticipo: è un libro da leggersi per intero, magari in parallelo alla biografia di Celentano Il paradiso è un cavallo bianco che non suda mai.
Per vedere l’effetto che fa ma soprattutto per capire certi meccanismi della musica italiana e scoprire un punto di vista diverso sull’esplosione del rock’n’roll nel nostro Paese. Come gli disse Lucio Dalla, Dall’Aglio ha «sempre una bella pacca». Anche sulle pagine di un libro.
Con il batterista, alla Feltrinelli, dialogherà il giornalista Lorenzo Reggiani.