Generazione Teatro
Le Falìe e Fondazione Cariverona presentano un progetto di Alessandro Anderloni
GENERAZIONE TEATRO
Le scuole fanno teatro
Sette nuovi spettacoli al Teatro Ristori di Verona
Dal 19 al 25 maggio 2014
Lunedì 19 maggio, ore 20.30
Bertoldo e il re
La favola giullaresca di Re Alboino e dell’astuto e irriverente villano Bertoldo.
Compagnia Teatrale Pietro Sossai dell’Istituto Tecnico Marco Polo di Verona
Testo e regia: Alessandro Anderloni
Assistente alla regia: Marco Pomari
Era il tempo in cui Alboino, re dei Longobardi e sovrano d’Italia, teneva il suo seggio reale sul Monte San Pietro. Dalle montagne di Verona capitò alla corte del re un villano «di sì difforme aspetto che più d’orso che d’uomo avea figura, ma di tant’alto e nobile intelletto che stupir fece il mondo e la natura». Fu Giulio Cesare Croce, gli inizi del XVII Secolo, a dare dignità letteraria a una Ɠaba villana che cantastorie e giullari andavano raccontando Ɠn dal Medioevo. La compagnia dell’Istituto Tecnico Marco Polo la riporta in scena proprio dov’è nata, ai piedi di Castelsanpietro, e la colloca ai giorni nostri chiedendosi chi potrebbe essere, oggi, un re tanto potente, crudele e stupido, e un villano tanto brutto, povero e ingegnoso.
REPLICA PER LE SCUOLE: SABATO 24 MAGGIO, ORE 10.00
Martedì 20 maggio, ore 20.30
L’ultimo viaggio di Salgari
Da ogni capo del mondo, partono i personaggi di Salgari alla ricerca del loro autore.
Classi IV A e IV B della scuola primaria E. Salgari
di S. Martino Buon Albergo
Testo e regia: Marco Pomari
Drammaturgia: Ludovico Anderloni, Alessandro Anderloni
L’ultimo viaggio di un uomo che non viaggiò mai. Emilio Salgari, dalla casa in Corso Portoni Borsari a Verona dove nacque nel 1862, non aveva potuto visitare la Malesia dove Sandokan combatté per liberare l’amico Tremal-naik; non aveva visto i mari delle Antille solcati dal veliero del Corsaro Nero; non conosceva le terre percorse da Hossein per salvare Talmà dalle Aquile della Steppa; poteva solo immaginare i deserti dove fuggirono la bellissima Fathma e il valoroso Abd-el-Kerim. Così, ai mitici personaggi delle sue avventure non resta che partire alla ricerca del loro autore. Ma arrivati nella sua terra, come migranti, l’Italia li accoglie in modo ben diverso da come avevano immaginato, e di Salgari scoprono una fine che non avrebbero mai voluto scoprire.
REPLICA PER LE SCUOLE: VENERDÌ 23 MAGGIO, ORE 10.00
Mercoledì 21 maggio, ore 20.30
I ragazzi della montagna
Dopo la guerra, due bande di ragazzi e l’esempio del sacrificio di Rita Rosani.
Classi II C e II E della scuola secondaria di I grado
Fincato Rosani di Verona
Testo e regia: Isabella Dilavello
Drammaturgia: Ludovico Anderloni
ScenograƓa: Claudio Simonetti
Alle periferie di una città, costretti da un evento terribile – le conseguenze di una guerra che non ha lasciato altri superstiti – due gruppi di ragazzi si trovano ad affrontare la caduta improvvisa in necessità da adulti. Si trovano davanti, con così pochi elementi di conoscenza e con ancora forte desiderio di gioco, i dubbi dell’essere umano: la libertà, la giustizia, il coraggio, la paura, l’umanità stessa. Su di loro incombe un mondo soprannaturale che li porterà a comprendere sentimenti e realtà; una realtà che forse è un sogno. La scoperta di una lapide porta loro il ricordo di una donna che, tanti anni prima, combatté per la libertà: Rita Rosani, uccisa in montagna durante un’altra epoca di resistenza. Chi erano quei ragazzi che, allora come ora, dovettero “salire in montagna”?
REPLICA PER LE SCUOLE: MARTEDÌ 20 MAGGIO, ORE 11.00
Giovedì 22 maggio, ore 20.30
Nia e gli uomini grigi
Cento bambini e bambine per cantare, suonare e recitare una fiaba di speranza.
Coro Andabatanda e classe V C della scuola primaria B. Giuliari di Verona
Testo e regia: Alessandro Anderloni
Musica: Giulio Perizzolo e Alessandro Anderloni
Il villaggio nella foresta custodisce un tesoro: i tamburi. I suonatori di tamburo sono amati e rispettati perché, con i loro ritmi, mettono in comunione le persone con la Natura. E la Natura li ricompensa dando indietro acqua, cibo e riparo. Fino a quando, a turbare l’armonia e la semplicità, vengono gli Uomini Grigi con i loro bastoni assordanti. Allora tocca alla piccola Nia partire per un viaggio che la porterà alla riscoperta del ritmo perduto. Cento bambini in scena cantano, danzano e raccontano una fiaba di speranza.
REPLICA PER LE SCUOLE: MARTEDÌ 20 MAGGIO, ORE 9.00
Venerdì 23 maggio, ore 20.30
Un medico in Africa
La storia di Virgilio Grossule, medico volontario in Congo agli inizi del Novecento.
Gruppo teatrale delle scuole secondarie di I grado
di Bosco Chiesanuova, Cerro Veronese e Roveré Veronese
Testo e regia: Leonardo Finetto
Ricerca storica: Nadia Massella
Drammaturgia: Ludovico Anderloni
Dire addio al proprio paese, partire come medico per il Congo e vivere quella terra così a fondo tanto da innamorarsene. È la storia di Virgilio Grossule, agli inizi del Novecento. Originario di Bosco Chiesanuova, fu medico progressista con una grande voglia di capire e di conoscere. Della sua esperienza in Africa, Virgilio riportò splendide fotografie e un appassionato diario, la cui pubblicazione fu ritardata perché svelò i crimini del colonialismo bianco: la terra rubata, gli indigeni asserviti, le crudeltà ingiustificate. Cento anni dopo, le scuole della sua terra d’origine mettono in scena, dopo un’accurata ricerca storica, la parabola esistenziale di un uomo estraneo al suo tempo e dimenticato da una montagna che amò e odiò, tanto da partire e non tornare mai più.
REPLICA PER LE SCUOLE: GIOVEDÌ 22 MAGGIO, ORE 10.00
Sabato 24 maggio, ore 20.30
Il naufragio dei matti
La città dei sani non si accorge di un’altra città pronta a imbarcarsi e a partire.
Gruppo Teatrale del Liceo ScientiƓco A. Messedaglia di Verona
Testo, musica e regia: Alessandro Anderloni
Arrangiamenti musicali: Enrico Breanza
Costumi: Giovanna Ferrarese
- Chi sono i matti? La città dei sani non sa le loro strade, non ne sente la voce, non ne riconosce il profumo. La città dei normali non sopporta i matti, non si accorge che il vento sta gonfiando le vele di una nave che, di notte, se li porterà via. In un giorno qualunque, dentro una città risucchiata dalla fretta e cieca di uno sguardo superƓciale, due ragazzi si accorgono di un’altra città, con altri tempi e con occhi diversi. E ne diventeranno parte, tanto da imbarcarsi in un viaggio senza ritorno. «Senti il profumo dei matti che sanno di notte, di vento e di mare. / Non sono uomini i matti ma sono degli angeli e sanno volare. / Sono le anime i matti, gli spiriti pronti a imbarcarsi e partire. / La notte se ne va. Si sveglia la città. Dei matti che sarà?»
REPLICA PER LE SCUOLE: LUNEDÌ 19 MAGGIO, ORE 10.00
Domenica 25 maggio, ore 20.30
Bartolomeo
Quel facchino, il giorno che salvò la famiglia sulla torre del Ponte Navi di Verona.
Classe IV B della scuola primaria B. Rubele di Verona
Testo e regia: Alessandro Anderloni
Ricerca storica: Chiara Stella
Lo conoscevamo come Bartolomeo Rubele ma si chiamava Bartolomeo Leone. Lo credevamo nato a Cerro Veronese ma era nato a Poiano. Una cosa però è certa: fu lui quel giorno di settembre del 1757 a salvare le due donne e i tre bambini intrappolati nella torre dell’antico Ponte Navi, distrutto dalla furia dell’Adige, e a rifiutare «la borsa di marenghi d’oro» che gli venne offerta come ricompensa. Il ponte era un piccolo mondo popolato da barcaioli, mercanti, lavandaie, conti, guardie, prelati.
I bambini e le bambine della scuola intitolata allo sconosciuto e coraggioso facchino, lo raccontano e, grazie a una sorprendente ricerca di documenti d’archivio, riscrivono e portano in scena uno scampolo della storia di Verona.
REPLICA PER LE SCUOLE: GIOVEDÌ 22 MAGGIO, ORE 14.00
(Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili.)
LABORATORI PER INSEGNANTI, EDUCATORI E PROFESSORI
19, 20, 21 maggio 2014
La comunicazione del corpo, della voce, dell’anima
con Alessandro Anderloni
21, 22, 23 maggio 2014
Educare la voce
con Matteo Belli
23, 24 maggio 2014
Insegnare con la lingua italiana
con Edoardo Lombardi Vallauri
(Partecipazione gratuita fino a esaurimento dei posti disponibili.)
INFO E ISCRIZIONI AI LABORATORI
info@lefalie.it – 347 7137233