La cantante Fiorella Mannoia testimone di accessibilità per dismappa alla Feltrinelli, dove ha presentato il suo ultimo disco di inediti Combattente. Accessibile è meglio

Fiorella Mannoia per Accessibile è meglio


La cantante Fiorella Mannoia testimone di accessibilità per dismappa alla Feltrinelli, dove ha presentato il suo ultimo disco di inediti Combattente.

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Anche se la paura fa tremare non ho mai smesso di lottare

Fiorella Mannoia (Roma4 aprile 1954) è una cantante italiana.

Inizia la sua carriera nel 1968, distinguendosi nel panorama musicale italiano per il suo timbro vocale particolare e per le interpretazioni di pezzi di altri artisti. Ha calcato il palco del Festival di Sanremo quattro volte riuscendo ad aggiudicarsi due volte il Premio della Critica. È la terza artista con il maggior numero di riconoscimenti da parte delClub Tenco, con sei Targhe Tenco al suo attivo, a pari merito con Ivano Fossati, che la rendono la cantante femminile con il maggior numero di premi vinti in questa manifestazione. Il 2 giugno del 2005 viene nominataUfficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

Oltre alla carriera di cantante, ha avuto anche varie esperienze a livello recitativo.

Biografia

Gli esordi: tra musica e recitazione

Figlia del cascatore siciliano Luigi Mannoia, inizia con il fratello Maurizio Stella e la sorella Patrizia la stessa attività del padre, lavorando nel mondo del cinema come stuntgirl e controfigura di Lucia Mannucci nel film Non cantare, spara del 1968 per la regia di Daniele D’Anza[1]; fa inoltre spesso da controfigura a Monica Vitti[2] e a Candice Bergen ne Il giorno dei lunghi fucili (The Hunting Party).

La controfigura di Lucia Mannucci, Fiorella Mannoia, fotografata durante le riprese di Non cantare, spara

Nei primi anni settanta recita con ruoli minori in alcuni spaghetti-western: nel 1972 appare in Una colt in mano al diavolo, mentre nel 1973 in E il terzo giorno arrivò il corvo e in Sei bounty killers per una strage.

Debutta nel mondo musicale al Festival di Castrocaro nel 1968, cantando Un bimbo sul leone di Adriano Celentano: non vince, ma ottiene un contratto discografico con la Carisch, che le fa incidere nell’arco di due anni i primi 45 giri. Il 45 giri di debutto della Mannoia è Ho saputo che partivi/Le ciliegie del 1968, a cui seguono l’anno successivo altri due 45 giri: Gente qua gente là/Occhi negli occhi e Mi piace quel ragazzo lì/Occhi negli occhi. Con il brano Gente qua gente là partecipa a Un disco per l’estate 1969, senza però raggiungere la finale.

Gli anni settanta

Nel 1970 conosce Memmo Foresi e firma un contratto discografico con la It, etichetta con cui pubblica il 45 giri Mi gira la testa/Ore sei del 1971. Nel ’72 firma con la RCA Italiana, incidendo proprio con Foresi il suo primo 33 giri, intitolato Mannoia Foresi & co. trainato dal 45 giri Ma quale sentimento/Che cos’è.

Sempre per la RCA esce nel 1974 il 45 giri Ninna nanna/Rose, brano quest’ultimo censurato per i versi “non ti posso dire lui che se ne fa della tua verginità”, termine successivamente sostituito con “ingenuità”. Nel 1976 la Mannoia firma con la Dischi Ricordi, etichetta con cui pubblica una serie di 45 giri: nel 1976 Piccolo/Che sete ho (il cui lato A è contenuto anche nel 45 giri Piccolo/More more more con Andrea True Connection), nel ’77 Tu amore mio/Viva, nel ’78 Scaldami/Cover Girl.

Gli anni ottanta

Nel 1980 firma un nuovo contratto discografico con la CGD. La prima incisione è un fortunato duetto con Pierangelo Bertoli: il brano è Pescatore; il brano viene inserito nell’album di Bertoli Certi momenti.

Nel 1981 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con la memorabile Caffè nero bollente, canzone contraddistinta da un testo alquanto audace e provocatorio, scritto da Mimmo Cavallo e Rosario De Cola, e classificatasi all’11º posto. Nello stesso anno partecipa al Festivalbar con il singolo E muoviti un po’.

Nel 1983 è di nuovo al Festivalbar con il successo Torneranno gli angeli, lato B di un ultimo 45 giri pubblicato con la CGD (Il posto delle viole/Torneranno gli angeli) ed incluso nell’omonimo album Fiorella Mannoia, prodotto dal musicista Mario Lavezzi, già autore e produttore di successo per Loredana Bertè, ed in seguito anche per Anna Oxa ed Ornella Vanoni, fra gli altri.

Nel 1984 firma con la Ariston Records, e partecipa nuovamente al Festival di Sanremo con uno dei brani più importanti della sua carriera: Come si cambia, scritto da Maurizio Piccoli e Renato Pareti, classificatosi al 14º posto. Nell’estate dell’84 esce il 45 giri Ogni volta che vedo il mare/Chiara, mentre in autunno partecipa alla gara canora del tv-show Premiatissima, dove interpreta alcuni classici della canzone d’autore italiana per lei riarrangiati da Mario Lavezzi, vincendo con quasi quattro milioni di voti preferenziali su colleghe assai più popolari come Marcella Bella, Gabriella Ferri, Dori Ghezzi, Orietta Berti, Patty Pravo e Iva Zanicchi.

Nel 1985 si classifica seconda al Festivalbar con L’aiuola, hit inclusa nell’album Momento delicato, titolo tratto dall’omonimo successo contenuto nell’LP, scritto da Mogol con Mario Lavezzi, che è anche produttore dell’intero lavoro.

Nel 1986 partecipa nuovamente al Festivalbar con uno dei brani da lei più amati, Sorvolando Eilat (scritto da Mogol e Piero Fabrizi), tratto dall’album Fiorella Mannoia, ultimo dei tre LP per lei prodotti da Mario Lavezzi.

Nel 1987 firma un nuovo contratto discografico con la DDD e partecipa al 37º Festival di Sanremo, dove presenta Quello che le donne non dicono, per cui riceve il Premio della Critica. Il brano, inizialmente destinato a Fiordaliso, viene scritto da Enrico Ruggeri e Luigi Schiavone (autori con i quali in seguito la Mannoia avvierà una lunga e fortunata collaborazione) e diventa nel tempo la canzone in assoluto più popolare del suo repertorio, malgrado al Festival si classifichi solamente all’ottavo posto.

Nel 1988 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo con Le notti di maggio, brano di Ivano Fossati con cui si classifica al 10º posto vincendo per il secondo anno consecutivo il Premio della Critica. Nello stesso anno l’artista vince Un disco per l’estate con il singolo Il tempo non torna più, inserito nell’album Canzoni per parlare, a partire dal quale sarà il compagno Piero Fabrizi a curare la produzione dei suoi lavori, intraprendendo un fortunato sodalizio artistico dalla durata ventennale.

Canzoni per parlare (titolo tratto proprio dall’incipit de Le notti di maggio) vale a Fiorella Mannoia la prima delle sei prestigiose Targhe Tenco da lei vinte nel corso degli anni come miglior interprete. Il disco, il primo della cantante a raggiungere un significativo riscontro commerciale, è scritto in gran parte da Enrico Ruggeri, che firma i testi di ben cinque brani su nove: I dubbi dell’amore, I miei amici stanno al bar, La vita che vuoi, Il tempo non torna più e La lettera che non scriverò mai; fra i compositori compaiono, oltre a Piero Fabrizi e Luigi Schiavone, anche Riccardo Cocciante e Ron.

Alla fine del 1989, esce l’album Di terra e di vento, in cui collabora ancora una volta con Ivano Fossati, che firma il brano d’apertura Baia senza vento, la meravigliosa Lunaspina e il testo italiano di O que será di Chico Buarque, cantando con lei in un fortunato duetto uscito anche come singolo. Molti anche i testi di Enrico Ruggeri (La giostra della memoria, Le canzoni, gli amanti, Ascolta l’infinito), e per la prima volta appare anche un emozionante brano scritto da Francesco De Gregori: Cuore di cane.

Gli anni novanta

Nel 1992 esce l’album I treni a vapore, dal titolo dell’omonimo brano scritto ancora una volta da Ivano Fossati, e da cui vengono estratti i singoli I venti del cuore e Il cielo d’Irlanda, entrambi scritti da Massimo Bubola. All’album partecipano come autori ancora una volta Francesco De Gregori (Tutti cercano qualcosa), Ivano Fossati (I treni a vapore, 1991: L’amore per l’amore, Piccola serenata diurna) ed Enrico Ruggeri con Luigi Schiavone (Inevitabilmente), oltre ad Eugenio Finardi che scrive Sull’orlo.

Il 18 novembre 1993 viene pubblicata l’antologia Le canzoni, in cui Fiorella offre tre inedite reinterpretazioni di altrettanti suoi successi usciti nel decennio precedente: Quello che le donne non dicono, Sorvolando Eilat ed un’intensa Come si cambia.

Il 20 ottobre 1994 esce l’album Gente comune, da cui vengono estratti i singoli L’altra madre (ancora di Enrico Ruggeri e Luigi Schiavone) e Crazy Boy (scritto da Samuele Bersani con Piero Fabrizi). Il disco contiene ancora brani di Massimo Bubola (Camicie rosse, Che vita sarai), Francesco De Gregori (Giovanna D’Arco), Ivano Fossati (Piccola, piccola), unitamente a due cover: Non voglio crescere più, versione italiana di I Don’t Wanna Grow Up di Tom Waits tradotta da Ruggeri, e Il culo del mondo (O’ cu’ do mundo), in duetto con lo stesso Caetano Veloso.

Il 20 novembre 1997 esce Belle speranze, album in cui collabora con autori emergenti come gli Avion Travel, Pacifico, Daniele Silvestri e Gianmaria Testa. Dal disco vengono estratti quattro singoli: Belle speranze, Non sono un cantautore, Il fiume e la nebbia, Al fratello che non ho.

Il 14 gennaio 1999, la Mannoia pubblica il suo primo album live, intitolato Certe piccole voci, certificato doppio disco di platino con oltre 200.000 copie vendute[3]. L’album comprende anche il singolo Sally, una delle sue più importanti e popolari interpretazioni, cover di Vasco Rossi.

Gli anni duemila

Nel 2000 Fiorella Mannoia viene invitata al 50º Festival di Sanremo in qualità di super-ospite ed interpreta dal vivo i brani Il pescatore e Oh che sarà.

Anticipato dall’omonimo singolo, il 1º febbraio 2001 esce l’album Fragile, certificato doppio disco di platino con oltre 200.000 copie vendute[4]: il lavoro, scritto in gran parte dal produttore Piero Fabrizi, comprende ancora un brano di Ivano Fossati (Fotogramma), un duetto inedito con Francesco De Gregori (che scrive L’uccisione di Babbo Natale) e due cover anch’esse “d’autore”: Come mi vuoi? di Paolo Conte, e una nuova e più matura versione de Il pescatore di Fabrizio De André.

Il 22 novembre 2002 viene pubblicato In tour, doppio album live registrato insieme a Francesco De Gregori, Pino Daniele e Ron. L’album viene certificato disco di platino con oltre 160.000 copie vendute[5].

Nel 2003, ritorna al cinema dopo circa trent’anni, partecipando alla commedia sentimentale diretta da Ambrogio Lo Giudice intitolata Prima dammi un bacio.

Il 9 gennaio 2004 viene pubblicato il singolo Metti in circolo il tuo amore/Señor, brano apripista dell’album live Concerti; dall’album vengono estratti anche i singoli Señor e Messico e nuvole. Sempre nel 2004 viene pubblicato anche il DVD Due anni di concerti, nello stesso anno, inoltre, esce un singolo non contenuto in nessun album: si tratta di L’amore….

Il 2 giugno del 2005 viene nominata Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Il 2 luglio dello stesso anno prende parte al Live 8 Roma, svoltosi presso il Circo Massimo di Roma, eseguendo tre brani: Sally, Clandestino e Mio fratello che guardi il mondo. Il 30 novembre 2005 viene pubblicato il DVD Live in Roma 2005 a cui è allegato il libro di Fiorella Mannoia Biografia di una voce.

Il 10 novembre 2006 viene pubblicato Onda tropicale, preceduto il 2 febbraio 2006 dal singolo Cravo e canela, con la partecipazione di Milton Nascimento. Il disco è un omaggio alla musica popolare brasiliana e vede duettare la Mannoia con Gilberto Gil, Chico Buarque, Carlinhos Brown, Chico César, Djavan, Lenine, Jorge Benjor e Adriana Calcanhotto, oltre al già citato Milton Nascimento. Dall’album viene estratto come singolo anche Senza un frammento, con il featuring di Djavan.

Il 31 luglio 2007, durante il doppio concerto-evento tenuto a Le Castella di Isola di Capo Rizzuto, insieme a Gilberto Gil, riceve il “Riccio d’Argento” della XXI edizione di “Fatti di Musica”, la rassegna del miglior live italiano diretta da Ruggero Pegna.

Il 10 novembre 2007 viene pubblicata la doppia raccolta Canzoni nel tempo, anticipata dall’inedita reinterpretazione di Dio è morto, a cui segue – sempre come singolo – l’uscita di una seconda, celeberrima cover: Io che amo solo te.

Il 17 ottobre 2008 viene pubblicato il brano Io posso dire la mia sugli uomini, singolo apripista dell’album Il movimento del dare, ultimo album per lei prodotto da Piero Fabrizi e pubblicato il 7 novembre dello stesso anno. Il 9 gennaio 2009 esce il secondo singolo estratto: Il re di chi ama troppo, che vede il featuring di Tiziano Ferro.

Il 21 aprile 2009 esce Il gigante, singolo in duetto con i Rio e contenuto nell’album di questi ultimi intitolato Il sognatore.

Il 21 giugno 2009 Fiorella partecipa, in veste di madrina come anche Laura Pausini, Gianna Nannini, Elisa e Giorgia, ad Amiche per l’Abruzzo, concerto di beneficenza, tenutosi presso lo Stadio San Siro di Milano, in favore dei terremotati. In questo periodo Fiorella inizia l’attività collaborativa con Noemi. Il 10 settembre 2009 viene pubblicato L’amore si odia, brano in cui Fiorella Mannoia duetta con Noemi.

Il brano rappresenta sia il singolo apripista dell’album Sulla mia pelle di Noemi, che dell’album Ho imparato a sognare della Mannoia. Dall’album Ho imparato a sognare (disponibile anche nella versione DVD), vengono estratti anche i singoli Ho imparato a sognare (che dà il titolo al disco) ed Estate. Nello stesso anno ha cantato nell’ultimo disco di Claudio Baglioni Q.P.G.A., nella canzone Mia nostalgia[6].

Gli anni duemiladieci

Fiorella Mannoia e Noemi

Nella primavera del 2010 l’artista è impegnata con l’Ho imparato a sognare tour, che vede la partecipazione di Noemi in alcune tappe[7]. Il 28 maggio 2010 viene pubblicato il singolo Donna d’Onna, cantato insieme a Laura Pausini, Giorgia, Elisa e Gianna Nannini, che fa da apripista al doppio DVD Amiche per l’Abruzzo pubblicato il 22 giugno 2010, a un anno di distanza dal concerto.

Sempre nel 2010, Fiorella Mannoia riceve tre Wind Music Awards: uno, ritirato insieme a Noemi per il singolo L’amore si odia, certificato multiplatino[8], l’altro per l’album Ho imparato a sognare, e come terzo riceve il premio speciale Arena di Verona[9].

Il 27 agosto esce il singolo Se veramente Dio esisti scritto dagli Avion Travel[10]; il brano anticipa l’uscita il 14 settembre del doppio album live Il tempo e l’armonia (di cui esiste anche la deluxe edition con dvd), registrato il 24 e il 25 maggio presso il Teatro Filarmonico di Verona, concerto a cui ha partecipato anche Noemi[11].

Il tempo e l’armonia viene presentato all’Arena di Verona il 12 settembre con un evento gratuito, a cui prendono parte come ospiti anche Cesare Cremonini, i Negrita[10] e Noemi. Inizia così Il tempo e l’armonia tour, che vede ancora una volta la presenza di Noemi in alcune date.

Il 9 dicembre 2011 Fiorella Mannoia pubblica il singolo Io non ho paura[12], a cui segue ad una settimana di distanza il singolo Non è un film[13] con la partecipazione di Frankie HI-NRG MC, con il quale vince il Premio Amnesty Italia 2012. I brani anticipano l’album di inediti Sud, pubblicato il 24 gennaio 2012[14]. Il 16 marzo 2012 viene estratto il terzo singolo: Se solo mi guardassi.

Fiorella Mannoia con Lucio Dalla

Nella primavera del 2012 è in tournée con la prima parte del Sud tour che vede la partecipazione di Frankie HI-NRG MC e di Noemi in alcune tappe, e l’intenso omaggio della Mannoia a Lucio Dalla con una personalissima interpretazione del brano Cara[15]; parallelamente Fiorella prende parte ad alcune date della seconda parte del RossoNoemi tour di Noemi[16].

Il 22 settembre 2012 è tra gli artisti partecipanti a Italia Loves Emilia, concerto di beneficenza in favore delle popolazioni emiliane terremotate. Viene, quindi, pubblicato il 27 novembre l’album dal vivo Italia Loves Emilia – Il concerto, anticipato dal singolo A muso duro.

Il 9 ottobre 2012 esce un nuovo album live: Sud il tour, con il singolo Quelli che benpensano (featuring Frankie HI-NRG MC). All’album segue la seconda parte del Sud tour.

Il 14 febbraio 2013 viene pubblicato l’album Un posto nel mondo di Chiara, a cui la Mannoia collabora come coautrice nella cover Mille passi, estratto come singolo il 29 marzo.

Il 29 ottobre esce A te, album-tributo a Lucio Dalla, anticipato dal singolo La casa in riva al mare.[17] L’album è stato registrato in presa diretta con l’orchestra Sesto Armonico. La cantante ha coinvolto nel progetto anche Ron, che ha cantato con lei nel brano Felicità, e Alessandra Amoroso, con cui ha duettato ne La sera dei miracoli. In merito a questo progetto, la cantante in un’intervista a la Repubblica ha dichiarato:

«Quando Lucio se n’è andato è stato terribile, non immaginavo nemmeno che mi avrebbe toccato così tanto. Nei giorni seguenti, eravamo in tour, nei lunghi viaggi abbiamo iniziato a riascoltare tutte le canzoni, e mi sono sorpresa a cantarle a memoria, non mi ero resa conto di quante ne conoscessi. Abbiamo cominciato a pensare che sarebbe stato bello fare un disco, era un atto dovuto, glielo dovevo, io personalmente».[18]

Durante la quarta serata del Festival di Sanremo 2014 duetta con Frankie hi-nrg mc con il brano Boogie omaggiando Paolo Conte.

Il 29 marzo 2014 è ospite nella prima puntata della 13ª edizione di Amici, duettando con Moreno il nuovo singolo Sempre sarai. Scrive un brano per l’ep di lancio di Deborah Iurato vincitrice di Amici 13 dal titolo Anche se fuori è inverno. Sempre nel 2014 scrive un brano per il primo album di Deborah Iurato dal titolo Dimmi dov’è il cielo.

Il 23 aprile 2014 è ospite del concerto-evento di Zucchero al Madison Square Garden di New York, facente parte dell’Americana Tour, seguito da 5000 spettatori e caratterizzato dalla partecipazione di ospiti d’eccezione come Sting, Elisa, Jovanotti, Fher dei Maná, Chris Botti, Sam Moore, Andrea Griminelli, Irene Fornaciari e un coro gospel[19][20][21][22][23][24][25]. La cantante ha duettato sulle note di Guantanamera (Guajira) e Così celeste.

Per festeggiare i 60 anni dell’artista, il 27 ottobre 2014 esce, preceduto dal singolo Le parole perdute, scritto dalla Mannoia con Cesare Chiodo e Bungaro e lanciato in radio il 26 settembre, l’album antologico in due dischi intitolato semplicemente Fiorella. Nel primo disco la Mannoia rivisita alcuni dei pezzi più significativi della sua carriera, mentre nel secondo ha voluto omaggiare i principali artisti con cui ha collaborato nel corso degli anni, duettando con Laura Pausini, Enrico Ruggeri, Daniele Silvestri, Massimo Bubola, Adriano Celentano, Claudio Baglioni, Frankie HI-NRG, Franco Battiato, Dori Ghezzi, Tiziano Ferro, Luciano Ligabue, Renato Zero, Pino Daniele, Ivano Fossati, Niccolò Fabi, Pau dei Negrita, Giuliano Sangiorgi e Cesare Cremonini. L’ultima traccia dell’album è una reinterpretazione del brano Il parco della luna, ulteriore omaggio a Lucio Dalla dopo il progetto discografico A te, interamente dedicato al cantautore bolognese.

Il 27 novembre a Cascina si tiene la data zero del tour, che inizia ufficialmente il giorno seguente al Teatro Ponchielli di Cremona. Il tour è un ulteriore festeggiamento dell’artista, che decide di ripercorrere le tappe più importanti della sua carriera non solo attraverso le sue canzoni, ma anche con cambi d’abito ispirati ai diversi stili da lei adottati durante la sua carriera.

L’ultima data del tour si tiene all’Arena di Verona il 7 settembre 2015, dove Fiorella durante la serata si esibisce insieme ad alcuni colleghi tra cui: Enrico Ruggeri, Loredana Bertè, Emma Marrone, Pau dei Negrita, Niccolò Fabi, Alessandra Amoroso (quest’ultima, a causa di un intervento alle corde vocali, non ha potuto esibirsi), Frankie HI-NRG MC, Natty Fred, J-Ax e Noemi. L’evento è stato promosso dall’associazione AIRC a cui andranno i fondi raccolti per la ricerca sul cancro e l’intero concerto è stato trasmesso in diretta radiofonica e televisiva dall’emittente RTL 102.5.

Nel 2015, a dodici anni di distanza dalla partecipazione al film Prima dammi un bacio, Fiorella Mannoia torna alla recitazione, dopo essere stata scelta da Michele Placido per il cast di 7 minuti, in cui il regista affronta il tema del lavoro e dei suoi diritti attraverso la storia di 11 donne.

Mentre è ancora in tournée, nella primavera del 2015 annuncia di essere a lavoro nell’inedita veste di produttrice per il nuovo progetto discografico di Loredana Bertè, cioè un’antologia celebrativa per i suoi quarant’anni di carriera, ricca di duetti tutti al femminile e intitolata Amici non ne ho… Ma amiche sì!, da un’idea della stessa Fiorella:

«Ho una grande ammirazione per Loredana, e tutte le ‘Amiche’ coinvolte in questo progetto hanno mostrato nei suoi confronti amore, onestà, affetto, ammirazione e umiltà. Ci siamo strette tutte intorno a lei perché in fondo tutte noi le dobbiamo qualcosa. Anche io che ho sempre fatto un genere diverso. Le dobbiamo estro, follia e coraggio. Il coraggio, per esempio, di affidare un album importante e prestigioso come Amici non ne ho… ma amiche sì!, che celebra la sua carriera quarantennale, a una collega alla sua prima esperienza come produttrice artistica. Sono grata a Loredana per la fiducia.»

Il 26 giugno 2015 si esibisce al Coca-Cola Summer Festival, per la prima volta dopo trent’anni, al fianco della Bertè, duettando in una nuova versione di In alto mare.

L’uscita dell’album, edito da Warner Music Italy, inizialmente prevista per la fine del 2015, viene invece fissata per il 1º aprile 2016, in concomitanza del ritorno in tv di Loredana Berté al serale della nuova edizione del talent Amici, dove la cantante viene riconfermata per il secondo anno consecutivo in qualità di giudice.

La track-list del disco comprende la maggior parte delle hit storiche della Berté in duetto con la stessa Fiorella Mannoia (In alto mare, Il mare d’inverno), con Alessandra Amoroso (Sei bellissima), Bianca Atzei (Così ti scrivo), Elisa (…E la luna bussò), Emma (Non sono una signora), Irene Grandi (Buongiorno anche a te), Noemi (Dedicato), Patty Pravo (Mi manchi), Paola Turci (Luna) e Nina Zilli (La goccia). Nell’album sono presenti anche Ma quale musica leggera, brano scritto da Edoardo Bennato e cantato in duetto con Aida Cooper (amica e storica vocalist sia nei concerti di Loredana Berté che di Mia Martini), una nuova versione di Folle città a cui partecipa l’emergente Antonella Lo Coco, ed un duetto virtuale con Mia Martini per la nuova versione di Stiamo come stiamo, il pezzo presentato insieme dalle due sorelle al Festival di Sanremo 1993.

In contemporanea l’11 febbraio 2016 esce nelle sale cinematografiche Perfetti sconosciuti, commedia di Paolo Genovese dove Fiorella firma il testo e voce dell’omonimo brano, tema principale del film composto insieme a Bungaro e Cesare Chiodo.

L’album Amici non ne ho… ma amiche sì! è anticipato l’11 marzo 2016 dall’uscita del singolo inedito È andata così, scritto da Ligabue, che dichiara:

“Mi sono ritrovato fra le mani questo pezzo di cui ho riscritto il testo pensando che forse Loredana Bertè potrebbe aver voglia, oggi come oggi, di raccontare la sua consapevolezza rispetto a chi è, alla sua natura e al suo rapporto con la musica fatta e la musica che resta ancora da fare. Credo che lo senta molto. Spero che le porti molta fortuna”, definendola anche “la più punk fra le cantanti italiane”.

Intervistata da Mario Luzzatto Fegiz, la Berté racconta:

“Io non l’avevo mai conosciuto. Ha fatto tutto Fiorella Mannoia. Lui ha accettato di scrivere il brano a condizione di potermi parlare personalmente. E l’incontro c’è stato nell’hotel di Roma dove lui trascorre le vacanze estive. (…) Ha scritto il brano, l’ho inciso e lui, dopo avermi abbracciato, mi ha detto una cosa bellissima: “Nel tuo canto si avverte la presenza di Mimì.”[26]

Il 2 luglio al Teatro antico di Taormina si aggiudica il Nastro d’argento per il brano “Perfetti sconosciuti” nella sezione “Migliore Canzone Originale”.

Il 19 settembre 2016 Fiorella e Loredana Bertè sono protagoniste del concerto-evento contro il femminicidio “Amiche in Arena” presso l’Arena di Verona con una partecipazione di colleghe tutta al femminile: Alessandra Amoroso, Elisa, Elodie Di Patrizi, Emma Marrone, Gianna Nannini, Irene Grandi, Nina Zilli, Noemi, Paola Turci, Irene Fornaciari, Bianca Atzei, Patty Pravo, Aida Cooper e Antonella Lo Coco.

Il 23 settembre Fiorella annuncia l’uscita di un nuovo singolo: Combattente.

Vita privata

Sempre molto riservata sulla sua vita privata: negli anni settanta e ottanta ha avuto una relazione con il cantautore Memmo Foresi, che è anche il suo produttore. Successivamente ha una relazione ventennale con Piero Fabrizi.

Vocalità e stile

Fiorella Mannoia possiede una riconoscibilissima voce riconducibile a un registro vocale di contralto[27]. Sin dagli esordi è stata sempre identificata come la voce e il controcanto di una canzone d’autore storicamente declinata al maschile[28].

Nelle collaborazioni con donne della musica preferisce artiste con registri vocali da contralto, si ricordano ad esempio Paola Turci[29] e Noemi, in particolare con quest’ultima oltre ad essere legata da un rapporto artistico, è legata da un rapporto di amicizia in quanto Fiorella ha dichiarato di rivedervi se stessa da giovane[30].

Filantropia

Fiorella Mannoia si è sempre dedicata molto al sociale esprimendo la propria solidarietà per l’associazione Emergency, inoltre nel 2006 ha vinto il Premio simpatia: l’Oscar capitolino per la solidarietà. La Mannoia ha spesso tenuto concerti di beneficenza sia singolarmente che assieme ad altri artisti come Noemi e Paola Turci[31][32].

Fiorella Mannoia con le altre 4 madrine di Amiche per l’Abruzzo

Il 21 giugno 2009 Fiorella partecipa, in veste di madrina come anche Laura Pausini, Gianna Nannini, Elisa e Giorgia, ad Amiche per l’Abruzzo, concerto di beneficenza, tenutosi presso lo Stadio San Siro di Milano, in favore dei terremotati. Il 28 maggio 2010 viene pubblicato il singolo Donna d’Onna, cantato insieme alle altre quattro madrine, che fa da apripista al doppio DVD Amiche per l’Abruzzo pubblicato il 22 giugno 2010, dopo un anno dal concerto.

Inoltre nel 2011 si esibisce sul palco con i ragazzi di strada danzatori brasiliani del Progetto Fondazione Axé – che mira al recupero dei bambini e adolescenti brasiliani che vivono in condizioni disagiate in Brasile (fondando la sua mission sull’arte e la bellezza), di cui la cantante è testimonial. Il 22 settembre 2012 prende parte a Italia Loves Emilia, concerto di beneficenza in favore delle popolazioni emiliane terremotate. Viene, quindi, realizzato un album Italia Loves Emilia – Il concerto (CD + DVD) pubblicato il 27 novembre dello stesso anno; l’album viene anticipato in data 13 novembre 2012 dal singolo A muso duro.

Il 24 settembre 2013 Sony Music pubblica la compilation Pink Is Good a cui Fiorella Mannoia partecipa con Ho imparato a sognare; il ricavato è stato devoluto alla Fondazione Umberto Veronesi per finanziare la lotta contro il tumore al seno.

Impegno politico

Per le elezioni politiche italiane del 2013 ha manifestato il proprio appoggio alla lista Rivoluzione civile di Antonio Ingroia.[33] Il 18 gennaio 2013 legge a “Leader” su Rai 3 il suo scritto “La mia rivoluzione” in sostegno alla lista di Ingroia. Proprio la canzone della Mannoia “Io non ho paura” è diventata in pratica la colonna sonora della campagna elettorale del movimento di Ingroia. Alle elezioni Ingroia non riuscirà poi ad entrare in Parlamento.

A marzo, in seguito alle Elezioni, aderisce al progetto “Riparte il futuro” firmando la petizione che ha lo scopo di far rafforzare la legge anti-corruzione modificando la norma sullo scambio elettorale politico-mafioso (416 ter) entro i primi cento giorni di attività parlamentare.
Partecipa ad entrambe le edizioni del ‘Concerto del Primo Maggio di Taranto’ – Si ai diritti, no ai ricatti – promosso dal Comitato dei Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti appoggiando fortemente la causa di fondo [Si veda a tal fine, la vicenda ILVA nell’area di Taranto]. In merito alla sua partecipazione relativa alla prima edizione, la cantante scrive sul suo account Facebook ‘Taranto Libera. Grazie dal profondo del cuore’, sintomo del forte legame stretto precedentemente con la popolazione tarantina e rafforzato durante l’evento.[34]

Discografia

Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Fiorella Mannoia.

Album in studio

Album dal vivo

Raccolte

Album cover

Partecipazioni al Festival di Sanremo

Tour

Onorificenze

Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana
— Roma — 2 giugno, 2005[38]
immagine del nastrino non ancora presente Cavaliere dell’Ordine del Consiglio Mondiale del Panafricanismo
— Ouidah — 24 aprile, 2013[39]

Premi

Di seguito vengono elencati i riconoscimenti attribuiti a Fiorella Mannoia, non vengono riportate le certificazioni delle pubblicazioni per le quali si rimanda alla pagina della discografia.

1987
1988
1990
1995
1999
2004
2006
2008
2009
2010
2011
  • premio speciale Arena di Verona[45]
2012
2014
2015

2016

Filmografia

Collegamenti esterni

 

 

Fiorella Mannoia su dismappa


Ultime 10 testimonianze di accessibilità