DALLA CARTA AL BIT. Storia, tecniche e strumenti nella conoscenza del territorio In mostra pergamene, disegni e mappe topografiche di Verona del XV, XVI e XVIII secolo. L’evento è promosso in collaborazione con l’Archivio di Stato Dalle carte della Repubblica Veneta del XV secolo, ai catasti Napoleonico, Austriaco e Italiano degli inizi del XIX secolo, fino alle innovative conquiste della tecnologia digitale, ai droni e alla svolta “social” della cartografia geolocalizzata tramite smartphone. Si inaugura domani, sabato 30 maggio alle ore 10 nel Magazzino 1, sede dell’Ordine degli Ingegneri di Verona, la mostra “DALLA CARTA AL BIT. Storia, tecniche e strumenti nella conoscenza del territorio”, promossa dagli Ingegneri in collaborazione con l’Archivio di Stato, nell’ambito della rassegna Open. Ingegneri aperti alla città. In mostra pergamene, disegni e mappe topografiche di Verona del XV, XVI e XVIII secolo. Ordine degli Ingegneri di Verona

Dalla carta al Bit: mappe di Verona nei secoli


Magazzino 1, Ordine degli Ingegneri di Verona
30 maggio – 31 luglio 2015
Inaugurazione Sabato 30 maggio 2015, ore 10.00
Entrata libera

Mostra

DALLA CARTA AL BIT.
Storia, tecniche e strumenti nella conoscenza del territorio

In mostra pergamene, disegni e mappe topografiche di Verona del XV, XVI e XVIII secolo. 

L’evento è promosso in collaborazione con l’Archivio di Stato

Dalle carte della Repubblica Veneta del XV secolo, ai catasti Napoleonico, Austriaco e Italiano degli inizi del XIX secolo, fino alle innovative conquiste della tecnologia digitale, ai droni e alla svolta “social” della cartografia geolocalizzata tramite smartphone.

Si inaugura domani, sabato 30 maggio alle ore 10 nel Magazzino 1, sede dell’Ordine degli Ingegneri di Verona, la mostra “DALLA CARTA AL BITStoria, tecniche e strumenti nella conoscenza del territorio”, promossa dagli Ingegneri in collaborazione con l’Archivio di Stato, nell’ambito della rassegna Open. Ingegneri aperti alla città.

In mostra pergamene, disegni e mappe topografiche di Verona del XV, XVI e XVIII secolo.

Tra passato e presente l’esposizione spiega, con un approccio divulgativo, la storia della cartografia attraverso l’evoluzione degli strumenti e delle tecniche che via via, nel tempo, hanno studiato, fotografato e interpretato il territorio e le città per restituirne una rappresentazione sempre più precisa e articolata.

La mostra è curata dall’ ing. Angelo Bertolazzi dell’Università degli Studi di Padova e  dall’ ing. Ilaria Segala, dell’Ordine Ingegneri di Verona e Provincia, con il contributo di Francesco Marinello, dell’Università di Padova.

Accanto ai curatori all’inaugurazione intervengono Andrea Pezzuolo del Dipartimento Territori e sistemi agroforestali (TeSaf) dell’Università degli Studi di Padova sul tema “Da google map ai droni. La svolta “social” della cartografia geolocalizzata” e Cecilia Poggetti, responsabile commerciale area Beni culturali di Hyperborea, la società che sta curando “Il trattamento elettronico del materiale cartografico conservato presso l’Archivio di Stato di Verona” insieme a MidaInformatica.

La mostra con INGRESSO LIBERO è visitabile negli orari della Segreteria dell’Ordine:

Lunedì: 09:30 – 12:30; 15:30 – 18.00;

Martedì e Giovedì: 09:30 – 12:30;

Mercoledì e Venerdì: 15:30 – 18:00.