20131126-conferenze-castelvecchio-arte-gran-guardia-verona Palazzo della Gran Guardia

Ciclo di conferenze “Paolo Veronese nella Venezia del Cinquecento”


Aspettando la mostra Paolo Veronese. L’illusione della realtà, la Direzione Musei Monumenti del Comune di Verona e l’Università degli Studi di Verona hanno predisposto un il ciclo di conferenze dedicate alla figura e all’opera di Paolo Caliari detto il Veronese dal titolo

Paolo Veronese nella Venezia del Cinquecento.
Un percorso di avvicinamento
a cura di Paola Marini e Bernard Aikema
(Verona, Palazzo della Gran Guardia)

Il ciclo di incontri, che si svolge dall’11 febbraio al 27 maggio 2014, si propone di dare conto di 25 anni di ricerche e di approfondire il ruolo di Paolo Veronese nella decorazione, nella pittura religiosa e nella committenza della Serenissima.

Calendario delle conferenze
Calendario degli incontri

  • Imm conferenze veronesemartedì 11 febbraio, ore 17.30
    Introduzione di Bernard Ailkema e Paola Marini
    Augusto Gentili
    Veronese nella storia dell’arte / Veronese nella storia delle idee
  • martedì 4 marzo, ore 17.30
    Howard Burns

    La scena rinnovata: Paolo Veronese e l’architettura
  • martedì 25 marzo, ore 17.30
    Claudia Terribile

    Credere senza vedere: uno sguardo sulla pittura religiosa di Paolo Veronese
  • martedì 22 aprile, ore 17.30
    Giorgio Tagliaferro

    Paolo Veronese pittore di Stato
  • martedì 6 maggio, ore 17.30
    Xavier Salomon e Nicholas Penny

    Nuovi interrogativi su Veronese dopo la mostra di Londra
  • martedì 27 maggio, ore 17.30
    Paola Marini e Bernard Aikema

    Paolo Veronese a Verona

Gli incontri vengono organizzati  in preparazione delle importanti esposizioni intitolate all’artista che si tengono alla National Gallery di Londra dal 19 marzo al 15 giugno e a Verona dal 5 luglio al 5 ottobre 2014.

A Paolo Veronese, uno dei protagonisti della pittura veneziana del Cinquecento, insieme a Tiziano e Tintoretto, non viene dedicata a Verona una mostra dal 1988, anno del cinquecentenario della morte, e in Italia una monografica di rilievo internazionale dal lontano 1939.