Lunedì 8 settembre, alle ore 21, sarà di scena all’ Auditorium Melotti di Rovereto (accessibile a chi si muove in carrozzina) la Compagnia Candoco Dance, pioniera dell’integrazione a livello professionale di danzatori abili e diversamente abili, per la 34esima edizione di Oriente Occidente, Festival Internazionale di danza contemporanea a Rovereto e Trento, dal 30 agosto all’8 settembre. Da sempre Incontro di Culture, Oriente Occidente, la cui cifra narrativa è "corpo a corpo", ospita tredici compagnie con produzioni in prima nazionale e creazioni originali per il Festival, tra le più significative dell’attuale panorama coreutico. Gli autori arrivano dall’Europa, dall’Africa Subsahariana, dal Venezuela e dal Medio Oriente con il loro bagaglio di culture, di storie da raccontare, di mondi da condividere. Danza contemporanea quindi come felice strumento munito del potere di trasformare non solo l’individuo, ma anche la qualità del rapporto sociale. Biglietto disabile + accompagnatore: 1 intero + 1 omaggio. Il trittico, proposto dalla Compagnia Candoco Dance a Oriente Occidente, svela tre diverse cifre autoriali. Il coreografo venezuelano Javier de Frutos firma un appassionato duetto, Two for C, ispirato alla pièce Camino Real di Tennessee William, su musiche della tradizione Ranchera. Sospeso tra poesia e humor è invece Notturnino, brano d’improvvisazione strutturata creato dal belga Thomas Hauert che prende spunto dal film-documentario il Bacio di Tosca. Il terzo pezzo porta la firma dell’artista visivo e performer Hetain Patel, che indaga il tema dell’identità. Acclamata sin dalle origini dal pubblico e dalla critica inglese, Candoco da subito si è avvalsa di autori di punta della scena internazionale per realizzare le proprie creazioni: Emilyn Claid, Javier de Frutos, Doug Elkins, Siobhan Davies e Stephen Petronio. Una politica ambiziosa che ha dato notevoli frutti portando in breve tempo Candoco all’attenzione della critica internazionale. Fuori mura

Candoco Dance Company a Oriente Occidente (Rovereto)


Lunedì 8 settembre, alle ore 21, sarà di scena all’ Auditorium Melotti di  Rovereto (accessibile a chi si muove in carrozzina) la Compagnia Candoco Dance, pioniera dell’integrazione a livello professionale di danzatori disabili e non, per la 34esima edizione di Oriente Occidente, Festival Internazionale di danza contemporanea a Rovereto e Trento, dal 30 agosto all’8 settembre.

Da sempre Incontro di Culture, Oriente Occidente, la cui cifra narrativa è “corpo a corpo”, ospita tredici compagnie con produzioni in prima nazionale e creazioni originali per il Festival, tra le più significative dell’attuale panorama coreutico. Gli autori arrivano dall’Europa, dall’Africa Subsahariana, dal Venezuela e dal Medio Oriente con il loro bagaglio di culture, di storie da raccontare, di mondi da condividere. Danza contemporanea quindi come felice strumento munito del potere di trasformare non solo l’individuo, ma anche la qualità del rapporto sociale.  Biglietto disabile + accompagnatore: 1 intero + 1 omaggio.

Il trittico, proposto dalla Compagnia Candoco Dance a Oriente Occidente, svela tre diverse cifre autoriali. Il coreografo venezuelano Javier de Frutos firma un appassionato duetto, Two for C, ispirato alla pièce Camino Real di Tennessee William, su musiche della tradizione Ranchera. Sospeso tra poesia e humor è invece Notturnino, brano d’improvvisazione strutturata creato dal belga Thomas Hauert che prende spunto dal film-documentario il Bacio di Tosca. Il terzo pezzo porta la firma dell’artista visivo e performer Hetain Patel, che indaga il tema dell’identità.  Acclamata sin dalle origini dal pubblico e dalla critica inglese, Candoco da subito si è avvalsa di autori di punta della scena internazionale per realizzare le proprie creazioni: Emilyn Claid, Javier de Frutos, Doug Elkins, Siobhan Davies e Stephen Petronio. Una politica ambiziosa che ha dato notevoli frutti portando in breve tempo Candoco all’attenzione della critica internazionale.

Pioniera dell’integrazione a livello professionale di danzatori abili e diversamente abili, Candoco Dance Company è stata fondata nel Regno Unito nel 1991 da Celeste Dandeker e Adam Benjamin.
Acclamata sin dalle origini dal pubblico e dalla critica inglese, Candoco da subito si è avvalsa di autori di punta della scena internazionale per realizzare le proprie creazioni. Celeste Dandeker, direttrice dal 1991 al 2007 (anno in cui ha lasciato il testimone a Stine Nilsen e Pedro Machado), ha commissionato trenta nuovi lavori per la compagnia affidando tra gli altri all’estro di Emilyn Claid, Javier de Frutos, Doug Elkins, Siobhan Davies e Stephen Petronio la costruzione del repertorio. Politica ambiziosa, quella della commissione di lavori originali, che ha dato notevoli frutti sbalzando in breve tempo Candoco all’attenzione internazionale.
Nielsen e Machado hanno proseguito la strada della fondatrice, ampliando ulteriormente il carnet de bal con lavori di Hofesh Shechter, Nigel Charnock, Wendy Houstoun, Thomas Hauert, Sarah Michelson e Emanuel Gat tutti volti a valorizzare l’unicità del gruppo, lo spirito di collaborazione, di sfida alle capacità e alla percezione dell’arte.

Sito web Candoco Dance Company: http://www.candoco.co.uk/

Nuova creazione, Two for C e Notturnino

Candoco Dance Company

Lun 8 set / 2014 / h 21.00
Rovereto, Auditorium Melotti

Tanja Erhart & Mirjam Gurtner in 'Notturnino'. Choreographed by Thomas Hauert. Photo by Hugo Glendinning.

Tanja Erhart & Mirjam Gurtner in ‘Notturnino’. Choreographed by Thomas Hauert. Photo by Hugo Glendinning

 

Il trittico proposto a Oriente Occidente svela tre diverse cifre autoriali. Il trasgressivo coreografo venezuelano Javier de Frutos firma per Candoco un appassionato duetto, Two for C, ispirato alla pièce Camino Real di Tennessee Williams su musiche della tradizione Ranchera in cui i protagonisti celano, dietro inquietanti maschere da wrestling messicano, un mondo domestico intimo. Sospeso tra poesia e humor è invece Notturnino, brano d’improvvisazione strutturata creato dal belga Thomas Hauert per tutta la compagnia che prende spunto dal film-documentario il Bacio di Tosca la cui colonna sonora sono le arie pucciniane e le voci di vita di ex-cantanti lirici. Il terzo pezzo porta la firma dell’artista visivo e performer Hetain Patel, appartenente alla nuova ondata di ‘artisti associati’ al prestigioso Sadler’s Wells di Londra: una novità, al momento in cui scriviamo ancora senza titolo, che permetterà alla compagnia di confrontarsi con il genere performativo intorno al tema dell’identità.
NUOVA CREAZIONE

Coreografia Hetain Patel
Danzatori Tanja Erhart, Adam Gain, Andrew Graham, Mirjam Gurtner, Laura Patay, Rick Rodgers, Toke Strandby
Durata 30’

Prima assoluta

Intervallo

TWO FOR C

Coreografia e design Javier de Frutos
Musiche Lila Downs – Tirinenu Tsitsiki, Cielo Rojo, Paloma Negra dall’album Una Sangre
Costumi Dancers Kostas Papamatthaiakis e Rick Rodgers
Danzatori Adam Gain, Rick Rodgers
Durata 12’

Prima nazionale

Intervallo

NOTTURNINO

Coreografia Thomas Hauert
Musiche dalla colonna sonora del film documentario Tosca’s Kiss di Daniel Schmid
Luci Chahine Yavroyan
Costumi Natasa Stamari
Danzatori Tanja Erhart, Andrew Graham, Mirjam Gurtner, Annie Hanauer, Kostas Papamatthaiakis, Susanna Recchia e Rick Rodgers
Durata 30′

Prima nazionale

CANDOCO DANCE COMPANY IS THE COMPANY OF DISABLED AND NON-DISABLED DANCERS, FOUNDED IN 1991.
Candoco produces excellent and profound experiences for audiences and participants that excite, challenge and broaden perceptions of art and ability, and place people and collaboration at the heart of our work.
Video degli spettacoli della Compagnia CanDoCo attualmente in repertorio

La cerimonia conclusiva alle Paralimpiadi di Pechino – London 2012 bus


Candoco dance company added an extra special element to the wondrous London Paralympic Games Closing Ceremony last night. Founded in 1991 by Celeste Dandeker and Adam Benjamin, Candoco is the contemporary dance company for disabled and non-disabled dancers. Presenting international and national productions, the company’s performances are lead by world-class choreographers able to highlight the beauty of performance and amplify the perception of art and ability. Crane.tv spends a day with dancers Edu, Mickaela and Annie, speaking to artistic director Stine Nilssen to find out what makes Candoco such a success and how, alongside performance and creativity, learning and development is a key part of Candoco’s philosophy.