Barbara Pinna - cercando ancora separatore Stampa Stampa | Invia Invia Il velo di Maya (Carla) 2013, olio e pigmenti su tela Dal 29 agosto al 26 settembre 2013 in Sala Polifunzionale del Palazzo della Gran Guardia si terrà la mostra dell'artista Barbara Pinna, dal titolo Cercando ancora, presentata dall' Accademia di Belle Arti "G. B. Cignaroli" e dalla Società Belle Arti, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Verona. Flavia, 2011 - Pastello e olio su tela Flavia, 2011 Pastello e olio su tela In questa esposizione Barbara Pinna propone più percorsi: la prima sezione, dal titolo Singolare femminile, si articola in una serie di ritratti di donna. La seconda, intitolata Contenuti, ha come soggetto protagonista il simbolismo delle “scatole”, che sono l’oggetto e il tema dominante della mostra. Scatole rosse, 2012 Olio su tela Le altre sezioni sono dedicate alla grafica e alla scultura in bronzo. Ai lavori inediti creati appositamente per questa mostra, sono affiancate opere già esposte in precedenza. La parte antologica è una presenza importante a supporto del percorso poetico dell’artista. Domani, 2011 - Acquaforte e acquatinta Domani, 2011 acquaforte e acquatinta Beyond repair, 2013 - Bronzo Beyond repair, 2013 Bronzo Le opere di Barbara Pinna contengono una forte vitalità, è un genere di pittura che crea una connessione immediata con il passato, solidale con la storia; le opere si esprimono con linee di rigore che procedono attraverso frammenti, in cui colori, spazi e segni si ricostruiscono in un disegno autentico e di valore. Le pennellate soffuse, materiche, lasciano intravedere la ricerca instancabile per la riconquista della forma e di un linguaggio paziente ed attento. È una pittura che, come sarà evidente particolarmente nella seconda sezione, si rivolge a tutto ciò che appare come “guscio” che custodisce l’immobilità delle cose. L’artista ha messo al centro del suo universo creativo l’idea di un contenitore, che però non contiene nulla; si dimostra attratta dall’ idea dell’involucro, di imballaggio, il cui interno non è conoscibile dall’osservatore. Ma non è il vuoto il suo tema, perché sta all’osservatore riempire tale contenitore; sono forme solide, aperte nello spazio, nettamente e limpidamente definite. Inaugurazione: giovedì 29 agosto ore 18.30 Catalogo della mostra con un saggio di Vittorino Andreoli e testi critici di Gabriella Belli, Paola Marini, Carla Mariani, Claudio Strinati, Fabrizio Lemme. Maggiori informazioni e immagini dell'allestimento sul sito dedicato alla mostra: www.barbarapinna.it ---------------------------------------------------------------------- Barbara Pinna collabora come docente presso l’Accademia di Belle Arti di Verona e ha esposto in prestigiose sedi a Roma, Trieste, Spoleto e altre, per eventi di carattere monografic o e collettivo. Ha esposto per la prima volta nel 2003 e in seguito partecipato a numerose altre mostre collettive, fino al luglio 2007, quando ha presentato la prima sua personale dal titolo “Muta poesia”, allestita presso Fortezza spagnola di Porto Santo Stefano. Nel 2009 realizza la mostra "In attesa di niente", presentata a Palazzo Ferrajoli a Roma e riproposta successivamente nel prestigioso allestimento del Palazzo del Consiglio Regionale Friuli Venezia Giulia. --------------------------------------------------------------------------------------- Dove: Palazzo della Gran Guardia - Piazza Bra - Verona Quando: Dal 29 agosto al 26 settembre 2013 tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00, con ingresso libero. Inaugurazione: giovedì 29 agosto ore 18.30. Scultura e installazioni

Barbara Pinna – Cercando ancora


Barbara Pinna – cercando ancora

Palazzo della Gran Guardia, 29 agosto-26 settembre 2013

Il velo di Maya (Carla) 2013, olio e pigmenti su tela
Dal 29 agosto al 26 settembre 2013 in Sala Polifunzionale del Palazzo dellaGran Guardia si terrà la mostra dell’artista Barbara Pinna, dal titolo Cercando ancora, presentata dall’Accademia di Belle Arti “G. B. Cignaroli” e dalla Società Belle Arti, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Verona.
Flavia, 2011 - Pastello e olio su tela
Flavia, 2011
Pastello e olio su tela
In questa esposizione Barbara Pinna propone più percorsi: la prima sezione, dal titolo Singolare femminile, si articola in una serie di ritratti di donna.
La seconda, intitolata Contenuti, ha come soggetto protagonista il simbolismo delle “scatole”, che sono l’oggetto e il tema dominante della mostra.

Scatole rosse, 2012
Olio su tela

Le altre sezioni sono dedicate alla grafica e alla scultura in bronzo.

Ai lavori inediti creati appositamente per questa mostra, sono affiancate opere già esposte in precedenza.
La parte antologica è una presenza importante a supporto del percorso poetico dell’artista.

Domani, 2011 - Acquaforte e acquatintaDomani2011
acquaforte e acquatinta
Beyond repair, 2013 - BronzoBeyond repair, 2013
Bronzo

Le opere di Barbara Pinna contengono una forte vitalità, è un genere di pittura che crea una connessione immediata con il passato, solidale con la storia; le opere si esprimono con linee di rigore che procedono attraverso frammenti, in cui colori, spazi e segni si ricostruiscono in un disegno autentico e di valore.

Le pennellate soffuse, materiche, lasciano intravedere la ricerca instancabile per la riconquista della forma e di un linguaggio paziente ed attento.

È una pittura che, come sarà evidente particolarmente nella seconda sezione, si rivolge a tutto ciò che appare come “guscio” che custodisce l’immobilità delle cose.

L’artista ha messo al centro del suo universo creativo l’idea di un contenitore, che però non contiene nulla; si dimostra attratta dall’ idea dell’involucro, di imballaggio, il cui interno non è conoscibile dall’osservatore.

Ma non è il vuoto il suo tema, perché sta all’osservatore riempire tale contenitore; sono forme solide, aperte nello spazio, nettamente e limpidamente definite.

Inaugurazione: giovedì 29 agosto ore 18.30

Catalogo della mostra con un saggio di Vittorino Andreoli e testi critici di Gabriella Belli, Paola MariniCarla MarianiClaudio StrinatiFabrizio Lemme.

Maggiori informazioni e immagini dell’allestimento sul sito dedicato alla mostra:www.barbarapinna.it

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Barbara Pinna collabora come docente presso l’Accademia di Belle Arti di Verona e ha esposto in prestigiose sedi a Roma, Trieste, Spoleto e altre, per eventi di carattere monografic o e collettivo. Ha esposto per la prima volta nel 2003 e in seguito partecipato a numerose altre mostre collettive, fino al luglio 2007, quando ha presentato la prima sua personale dal titolo “Muta poesia”, allestita presso Fortezza spagnola di Porto Santo Stefano. Nel 2009 realizza la mostra “In attesa di niente”, presentata a Palazzo Ferrajoli a Roma e riproposta successivamente nel prestigioso allestimento del Palazzo del Consiglio Regionale Friuli Venezia Giulia.