Lunedì 4 febbraio inaugura in Protomoteca della Biblioteca Civica la mostra Acqua e territorio: una proiezione e una retrospettiva. Living with water. Scenari urbanistici per il Veneto nel 2100  ideata dall’Ordine degli Ingegneri di Verona e provincia in collaborazione con l’Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Verona e Latitude – organizzazione italo-belga che opera a livello internazionale nel campo della ricerca urbana e territoriale. L’esposizione durerà fino al 3 marzo. Curata dagli architetti Marco Ranzato, Fabio Vanin e Andrea Masciantonio di Latitude, l’esposizione restituisce – attraverso scenari espressi in immagini – i risultati di Veneto 2100: Living with Water, una ricerca condotta da urbanisti e antropologi sul territorio veneto relativamente al tema della gestione dell’acqua.
Presentata alla 5° Biennale Internazionale di Architettura di Rotterdam nel 2012 la mostra si completa con una retrospettiva su alcuni studi idraulici dell’accademico e ingegnere veronese Antonio Maria Lorgna (1735-1796), provenienti dagli archivi della Biblioteca Civica e curata da Agostino Contò, responsabile della Biblioteca Civica, e dal professor Ettore Curi, studioso del Lorgna.
Materiali apparentemente eterogenei ma in realtà strettamente connessi. Il lavoro di Latitude propone scenari futuri per il Veneto immaginandolo nel 2100; i disegni dell’ingegnere militare Antonio Maria Lorgna (1735-1796) mostrano progetti per mettere in sicurezza l’Adige. Li accomuna un approccio nuovo, che anticipa scelte future (Lorgna) o cerca di direzionarle (Latitude). La modernità del Lorgna fu riconosciuta più di un secolo dopo nella proposta di accompagnare l’Adige con più cura e facilità nel suo libero percorso, attraverso Verona, con la sua normale forza, senza deviazioni.

Ulteriore approfondimenti sul tema si avranno dal convegno Acqua e territorio, Living with water, in programma il 15 febbraio alle ore 14.30 nella Sala Farinati della Biblioteca Civica, che vedrà la partecipazione di esperti in materia tra cui Pietro Laureano, presidente ITKI (International Traditional Knowledge Institute), l’Istituto internazionale per le conoscenze tradizionali dell’UNESCO e di Alessandro Paoletti, docente del Centro Studi Idraulica Urbana del Politecnico di Milano.

Mostra e convegno rientrano nella seconda edizione della rassegna Open, ingegneri aperti alla città e sono stati coordinati da Filippo Toso, tesoriere dell’Ordine degli ingegneri di Verona e Provincia e dagli architetti Alberto Vignolo e Donatella Martelletto dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Verona.