festa-catalana-verona-agosto

Folklore e cultura catalane saranno i protagonisti di queste due giornate dedicate allo scambio culturale e alla conoscenza del popolo catalano.Più di 500 artisti appartenenti a ventuno gruppi venuti da differenti zone della Catalunya, offriranno le loro musiche, balli e giochi tradizionali e nel frattempo sfileranno con i ricchi e sfarzosi elementi popolari come i Gegants i capgrossos, la mulassa e i dracs.L’Aplec Internazionale, irresistibile momento di festa e musica, inizierà venerdì 2 agosto e raccoglierà il pubblico in Piazza delle Erbe, dove un coinvolgente spettacolo di danze catalane e torri altissime di uomini darà inizio alla festa. I castellers (torri umane) sono stati dichiarati dall'UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità. A seguire, un concerto unico nella chiesa di Sant’Anastasia, dove parteciperà una Cobla (formazione orchestrale tipica della Catalunya), la Polifonica de Puigreig (corale di 35 componenti) e l'orchestra Dodekachordon (composta da 19 musicisti) darà vita ad un unica fusione di ritmi e note. La tradizione continuerà a ballare anche Venerdì sera durante un incontro musicale e di danze che vedrà partecipare l'ensemble FolkBanda con le note venete tradizionali e gli artisti catalani; un mix di musiche e di identità culturali ritmerà i minuti di questa incredibile festa catalana. Faranno parte del clima di festa anche le Havaneres, canzoni e musica tradizionale che i marinai catalani portavano dai loro viaggi a Cuba, il tutto accompagnato dal “ron cremat” (rum flambée) che spegnerà le luci della prima notte dal sapore marinaio.

Folklore e cultura catalane saranno i protagonisti di queste due giornate dedicate allo scambio culturale e alla conoscenza del popolo catalano.Più di 500 artisti appartenenti a ventuno gruppi venuti da differenti zone della Catalunya, offriranno le loro musiche, balli e giochi tradizionali e nel frattempo sfileranno con i ricchi e sfarzosi elementi popolari come i Gegants i capgrossos, la mulassa e i dracs.L’Aplec Internazionale, irresistibile momento di festa e musica, inizierà venerdì 2 agosto e raccoglierà il pubblico in Piazza delle Erbe, dove un coinvolgente spettacolo di danze catalane e torri altissime di uomini darà inizio alla festa. I castellers (torri umane) sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
A seguire, un concerto unico nella chiesa di Sant’Anastasia, dove parteciperà una Cobla (formazione orchestrale tipica della Catalunya), la Polifonica de Puigreig (corale di 35 componenti) e l’orchestra Dodekachordon (composta da 19 musicisti) darà vita ad un unica fusione di ritmi e note.

La tradizione continuerà a ballare anche Venerdì sera durante un incontro musicale e di danze che vedrà partecipare l’ensemble FolkBanda con le note venete tradizionali e gli artisti catalani; un mix di musiche e di identità culturali ritmerà i minuti di questa incredibile festa catalana. Faranno parte del clima di festa anche le Havaneres, canzoni e musica tradizionale che i marinai catalani portavano dai loro viaggi a Cuba, il tutto accompagnato dal “ron cremat” (rum flambée) che spegnerà le luci della prima notte dal sapore marinaio.

Folklore e cultura catalane saranno i protagonisti di queste due giornate dedicate allo scambio culturale e alla conoscenza del popolo catalano.Più di 500 artisti appartenenti a ventuno gruppi venuti da differenti zone della Catalunya, offriranno le loro musiche, balli e giochi tradizionali e nel frattempo sfileranno con i ricchi e sfarzosi elementi popolari come i Gegants i capgrossos, la mulassa e i dracs.L’Aplec Internazionale, irresistibile momento di festa e musica, inizierà venerdì 2 agosto e raccoglierà il pubblico in Piazza delle Erbe, dove un coinvolgente spettacolo di danze catalane e torri altissime di uomini darà inizio alla festa. I castellers (torri umane) sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
A seguire, un concerto unico nella chiesa di Sant’Anastasia, dove parteciperà una Cobla (formazione orchestrale tipica della Catalunya), la Polifonica de Puigreig (corale di 35 componenti) e l’orchestra Dodekachordon (composta da 19 musicisti) darà vita ad un unica fusione di ritmi e note.

La tradizione continuerà a ballare anche Venerdì sera durante un incontro musicale e di danze che vedrà partecipare l’ensemble FolkBanda con le note venete tradizionali e gli artisti catalani; un mix di musiche e di identità culturali ritmerà i minuti di questa incredibile festa catalana. Faranno parte del clima di festa anche le Havaneres, canzoni e musica tradizionale che i marinai catalani portavano dai loro viaggi a Cuba, il tutto accompagnato dal “ron cremat” (rum flambée) che spegnerà le luci della prima notte dal sapore marinaio.

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