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Tour de Babel di Afran – Mostra di arte contemporanea africana


SPAZIO CULTURALE FONDAZIONE SAN ZENO

via Mazzini 2, Verona (2° piano, sopra il negozio Tezenis)Sito web
Dal 10 al 30 novembre tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00.

Gli eventi di novembre e dicembre allo Spazio Culturale della Fondazione San Zeno svelano l’Africa del cambiamento, delle contaminazioni.
Un’Africa che ricerca le proprie radici e al tempo stesso si proietta verso gli orizzonti più universali del mondo contemporaneo.

Tour de Babel

mostra d’arte contemporanea di Afran

«Arte sincera, spontanea e imbevuta di arie celate, identità e ricerca.

La tridimensionalità dell’opera di Afran ci invita ad entrare nel quadro, in un avvolgente viaggio immaginario dei sensi, dal nero alla luce, attraverso il movimento ritmico dei colori.

Come un cantastorie muto, ma incredibilmente eloquente, Afran ripercorre i sentieri battuti dagli antenati e ci accompagna alla riscoperta di trame e materiali familiari, decentralizzando il punto di vista e cambiando l’intera prospettiva spazio-temporale»

INAUGURAZIONE

VENERDI 9 NOVEMBRE ore 18.00

con la performance AUTORITRATTO

«Il Griot nella tradizione africana è responsabile della trasmissione della cultura.
Si serve di canti, danze e racconti per coinvolgere il pubblico.
In Autoritratto, il Griot-Afran usa il pennello come una lingua, tracciando sulla tela linee e colori, definendo immagini che, via via, prendono forma. Apre la strada ad una nuova narrazione, dà ascolto a voci di altri mondi,racconta l’incerta e contaminata mutazione della nostra identità»

L’evento si inserisce all’interno delle iniziative Aspettando il festival in collaborazione con il XXXII Festival di Cinema Africano (16-25 novembre 012)

africamix festival cinema africano verona

L’ARTISTA
Afran
Francis Abiamba, nasce a Bidjap, in Camerun nel 1987. Dopo aver frequentato l’Istituto di Formazione Artistica di Mbalmayo, si diploma in ceramica. Coltiva la pittura, sua grande passione, presso gli atelier dei più grandi pittori camerunesi e congolesi, quali Otheo, Kanté, Roger Botembe, Francis Tondo Ngoma. Nel 2006 si apre all’arte contemporanea grazie a Salvatore Falci, professore di arti visive all’Accademia di Belle Arti di Carrara a Bergamo. Dopo numerosi concorsi ed esposizioni collettive, nel 2008 presenta la sua prima mostra personale al Centro Culturale Spagnolo di Bata, in Guinea Equatoriale, terra nella quale si era recato alla ricerca delle sue radici. Questa mostra apre la porta a tutta una serie di esposizioni personali e collettive tra Guinea Equatoriale e Italia, dove ora risiede. Attento alle problematiche ambientali e alla tutela dell’identità culturale, usa il linguaggio delle opere pubbliche, quali murales e installazioni, per rendere l’arte alla portata di tutti.
http://afran.jimdo.com/

Festival del Cinema Africano

Festival del Cinema Africano a Verona dall’16 al 25 novembre, undici giorni all’insegna del cinema e dell’Africa con proiezioni, feste, incontri di prestigio e conferenze.
Appuntamento organizzato dal Centro Missionario Diocesano, Progetto Mondo Mlal e Fondazione Nigrizia.
Il sito ufficiale

Il programma
Le Sezioni
Gli eventi

EDIZIONE 2012 Il tema della 32esima edizione del Festival di Cinema Africano gira attorno alle  contaminazioni. In un mondo diventato sempre più villaggio globale, ha ancora senso parlare del cinema delle Afriche come un’arte strettamente legata al territorio? Siamo sicuri che queste Afriche nell’incontro con il World Cinema non siano state contaminate, non abbiano creato dei linguaggi nuovi, moderne visioni capaci di rivisitare la cultura africana alla luce degli input provenienti dai grandi schermi mondiali? E come vengono rielaborate le proprie radici da quelle nuove generazioni di cineasti, oramai stanchi di stereotipi che sentono lontani, soprattutto quando crescono in Paesi distanti dal Continente nero, divenendo essi stessi i primi soggetti contaminati da un crocevia sempre più ampio di relazioni, esperienze, visioni comuni?

Il cinema africano diventa, ogni anno di più, espressione della Diaspora capace di annientare confini geografici e politici, di raccontare una New Africa narratrice di una forza visiva inedita, che sa emozionare e sorprendere, toccando temi e valori che arrivano da una tradizione sempre viva, che si vuole continuare a trasmettere al mondo attraverso nuove tecniche.

Il cinema africano è esso stesso un laboratorio di contaminazione in progressiva evoluzione verso un futuro difficile da definire e indicare, noi, nelle sale di Verona, possiamo solo mostrarvelo, sta a voi intuire o sognare la direzione che prenderà…

 

OLTRE IL CINEMA Cogliendo l’invito dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite che ha proclamato questo 2012 Anno internazionale delle cooperative, il Festival ha deciso di accendere un faro particolare sul lavoro e la missione di quelle organizzazioni (cooperative, associazioni, ong, ecc.) che, con creatività e passione, hanno saputo creare un dialogo con altri popoli, lasciandosi contaminare dall’Africa e dando vita, in collaborazione con questa, a progettualità al servizio delle comunità.

Sulla scia di questo impegno, la 32esima edizione ha pensato a una giornata di studi dedicata, Africamix: le nuove frontiere della comunicazione sociale.Un momento particolare, in cui diversi protagonisti del mondo della comunicazione e del no profit s’interrogheranno sul come sia possibile raccontare il sociale in modo nuovo, senza cadere negli stereotipi e nel pietismo. Sarà l’occasione per incontrarsi e confrontarsi, per riflettere insieme sulle frontiere della comunicazione da/per il sociale e per presentare le “buone pratiche” che già esistono. A fine lavori verrà decretato il vincitore del Concorso Le frontiere della comunicazione audio-visiva nella cooperazione internazionale indetto all’inizio dell’estate dal Comitato del Festival e rivolto alle organizzazioni e associazioni del terzo settore. Al primo classificato andrà il Premio “Il Colombre”.

I NUMERI DI AFRICAMIX 35 i film in visione in questa 32esima edizione, di cui 30 in concorso, 16 le prime nazionali, per un totale di 60 proiezioni distribuite in tre sale cittadine. Una Giuria ufficiale, che decreterà i premi per le tre Sezioni in concorso: Panoramafrica (miglior lungometraggio), Africa Short (miglior cortometraggio) e Africa Doc (miglior documentario); 4 Giurie speciali che attribuiranno i premi della sezione Viaggiatori migranti, dell’Associazione Studenti africani di Verona, il premio Scuole e, novità di quest’anno, il premio Associazione La Fraternità Cinema al di là del muro, la cui giuria sarà composta da un piccolo gruppo di detenuti della Casa circondariale di Montorio (Verona). A questi, come ogni edizione, si aggiunge il Premio del pubblico.

La XXXII edizione ospiterà tre registi e tre critici di cinema provenienti da diverse aree di produzione cinematografica (Kenya, Sudafrica, Tunisia e Italia).

GLI EVENTI Numerosissimi gli eventi quest’anno: mostre, incontri, dibattiti, libri, feste.

  • Ad anticipare l’inaugurazione 2012: Tour de Babel, la mostra fotografica di Afran, organizzata dalla Fondazione San Zeno (esposta fino al 30 novembre presso lo Spazio Culturale della Fondazione, via Mazzini 2, Verona), e IO.EQUO Coltiviamo un’altra economica, la mostra di Altromercato, allestita, con il materiale del Museo africano, negli spazi dell’associazione culturale Interzona;
  • Da sabato 17 (fino al 7 aprile 2013) presso il Museo africano (vicolo Pozzo 1, Verona), parte la mostra d’arte contemporanea AFRICAMIX. ContaminArte! che vedrà esposte le opere di Kikoko e di Longinos Nagila. Sempre sabato ci sarà una serata di sapori, musica e racconti africani al Bar Hp3;
  • In programma la presentazione del libro/cd L’Africa che fa!!! Con l’autore Pegas Ekamba, alla Feltrinelli di Verona; seguirà la serata Welcome South Africa con il console generale del Sudafrica Saul Kgomotso Molobi;
  • Un appuntamento sarà dedicato al ripensare in modo post-coloniale la storia dell’Africa, partendo dalla Diaspora, tema che vedrà la proiezione di un film e un dibattito ad hoc;
  • Come ogni anno ci sarà l’incontro con i registi e i critici e gli Afroparty al Time-out con la musica di Dj Alix Ndembi e Dj Daniel, in collaborazione con Afriradio.
  • La 32esima edizione chiuderà con il concerto di Bombino (desert blues/rock)  cui seguirà il dj set afro-rock The Flying Carpet, entrambi negli spazi dell’associazione Interzona
  • Dopo il Festival, il 14 dicembre, tornerà a Verona Mohamed Ba con lo spettacolo teatrale Sono incazzato bianco, presso lo Spazio Culturale della Fondazione San Zeno.

NOVITA’ Cresce Festival in Provincia, l’iniziativa che vuole promuovere il cinema africano fuori dalla città scaligera, permettendo all’hinterland veronese di assistere alla programmazione delle pellicole selezionate per la 32esima edizione del Festival. I comuni coinvolti salgono da uno a cinque: Bussolengo, Cerea, Legnago, San Giovanni Lupatoto e Sommacampagna. Una contaminazione culturale resa possibile grazie alle istituzioni locali e a organizzazioni no-profit che si sono spese per diffondere la filmografia africana nell’intento di agevolare l’incontro tra culture. In questa edizione saranno 10 i plessi scolastici coinvolti, 5 le sale cinematografiche attrezzate per la visione di 20 proiezioni (di cui 8 per le scuole).
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