Oggi a Verona, all'Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere è intervenuto Vittorio Sgarbi per una Lectio magistralis La pittura nell’alto Adriatico: un patrimonio identitario Scultura e installazioni

Prima Triennale d’arte contemporanea


Palaexpo, Viale del Lavoro 8, Verona
9-12 giugno 2016
Entrata libera

20160609-Triennale-Arte-Contemporanea-Verona

Il progetto si avvale della collaborazione di professionisti del settore ed eminenti personalità del mondo della cultura. 
La direzione artistica è affidata a Sandro Serradifalco. La Triennale dell’Arte Contemporanea comprenderà varie sezioni dedicate ad alcune delle più importanti discipline artistiche:  pittura – scultura – grafica – fotografia. Per ciascun sezione saranno selezionati alcuni dei più influenti interpreti contemporanei nazionali ed esteri.
L’esposizione delle opere sarà ospitata negli spazi della fiera di Verona (Palaexpo). Il progetto godrà di una comunicazione di livello internazionale e sarà ancora una volta l’occasione per valorizzare le eccellenze di questa terra, mettendone il luce i maestri e i luoghi più affascinanti. L’alto livello della commissione selezionatrice, garantirà uno spaccato significativo della creatività attuale sollecitando, attraverso i numerosi eventi collaterali, uno scambio culturale qualificato. La diffusione dell’evento avverrà a mezzo stampa televisivo regionale e nazionale, via internet (siti di arte e cultura), giornali specializzati, quotidiani e radio. Stampa di totem pubblicitari, flyer, locandine, manifesti, brochure esplicative. Sarà cura della EA Editore realizzare il catalogo ufficiale della Manifestazione. Il volume, realizzato secondo i più alti canoni grafici/tipografici prevedrà un’ampia sezione dedicata alla città di Verona, con immagini e testi dei luoghi storicamente più rilevanti e paesaggisticamente suggestivi.

20160609 triennale arte contemporanea verona

Alla Triennale dell’Arte Contemporanea di Verona che si apre domani in Fiera, sarà presente in anteprima l’opera «Beaten Barbie – Mai più violenza sulle donne» dell’artista Lady Be: si tratta di una realizzazione pensata per far riflettere sulla violenza sulle donne. Grazie alla sua particolare tecnica, l’artista, ricostruisce il volto di una Barbie picchiata, piena di ematomi e di ferite. Sull’opera compaiono molti volti, visi pieni di ematomi, cicatrici e cerotti. Ci sono anche i pugni e le mani degli uomini: strumenti di violenza

L'OPERA DI DENUNCIA. Alla Triennale dell'Arte Contemporanea di Verona che si apre domani in Fiera, sarà presente in anteprima l'opera «Beaten Barbie- Mai più violenza sulle donne» dell'artista Lady Be: si tratta di una realizzazione pensata per far riflettere sulla violenza sulle donne. Grazie alla sua particolare tecnica, l'artista, ricostruisce il volto di una Barbie picchiata, piena di ematomi e di ferite. Sull'opera compaiono molti volti, visi pieni di ematomi, cicatrici e cerotti. Ci sono anche i pugni e le mani degli uomini: strumenti di violenza

Alla Triennale dell’Arte Contemporanea che aprirà domani al PalaExpo in Fiera sarà presente in anteprima l’opera «Beaten Barbie – Mai più violenza sulle donne», dell’artista Lady Be, per far riflettere le persone che guardano l’opera sull’importante ed attuale argomento della violenza sulle donne. Grazie alla sua particolare tecnica, l’artista, ricostruisce il volto di una Barbie picchiata, piena di ematomi e di ferite. Molti considerano la donna una bambola da trattare come un giocattolo e da «buttar via» o maltrattare quando ci si è stufati di lei. Sull’opera compaiono molti volti, a voler simboleggiare le numerose donne costrette a subire ogni giorno violenza, visi pieni di ematomi, cicatrici, cerotti con labbra gonfie e sanguinanti. Altri elementi che compaiono, sono i pugni e le mani degli uomini, strumenti utilizzati per castigare la donna indifesa ed impaurita. Sono quasi sette milioni le donne che ogni anno in Italia subiscono violenza Italia e la Barbie picchiata dell’artista Lady Be vuole ricordare e denunciare questa tragedia nazionale.Quest’opera, dicono gli organizzatori, vuole essere un vero manifesto dell’arte. Arte che si affianca alla lotta che ogni giorno viene fatta da associazioni che stanno vicine alle donne che hanno subito violenza. È stata scelta l’icona della Barbie perché è un simbolo associato alla donna da circa 60 anni, universalmente riconosciuto.Nell’opera di Lady Be, caratterizzata proprio dall’utilizzo di giocattoli di plastica, la Barbie tipicamente perfetta nella sua bellezza artificiale, viene umanizzata dai segni che la violenza lascia sul suo corpo, non più di plastica. Beaten Barbie non è solo un’opera d’arte, è un quadro della situazione che oggi il mondo vive e l’artista Lady Be presenterà in anteprima questa sua opera a Verona.La violenza maschile sulle donne assume molteplici forme e modalità, sebbene la violenza fisica sia la più facile da riconoscere, esiste anche la violenza sessuale, psicologica ed economica. Non esiste un profilo della donna-tipo che subisce violenza. Il tema della violenza sulle donne è purtroppo un tema di cui oggi si parla molto.Secondo i dati dell’Istat (aggiornati al giugno scorso e relativi al 2014), sono 6 milioni e 788mila le donne che hanno subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale, il 31,5 per cento delle donne tra i 16 e i 70 anni. Una donna su tre. Il 20,2 per cento è stata vittima di violenza fisica, il 21 per cento di violenza sessuale, il 5,4 per cento di forme più gravi di abusi come stupri (si parla di 652mila casi) e tentati stupri (746mila). Mentre a rendersi responsabili delle molestie sono nella maggior parte dei casi (il 76,8 per cento) degli sconosciuti, il 62,7 per cento degli stupri è commesso da un partner attuale o precedente. Il 10,6 per cento delle donne ha subìto violenze sessuali prima dei 16 anni.

Vittorio Sgarbi inaugura la rassegna dei 500 artisti

mercoledì 08 giugno 2016 ALTRA, pagina 19

Domani, alle 16, Vittorio Sgarbi inaugurerà la prima Triennale dell’Arte Contemporanea (www.latriennale.it) di Verona che si terrà al Palaexpo da domani a domenica, e vedrà la presenza di 500 artisti provenienti da tutta Italia e da vari Paesi del mondo. L’evento curato da Paolo Levi e Sandro Serradifalco si avvale della collaborazione di professionisti del settore ed eminenti personalità del mondo della cultura, pittura, scultura, fotografia e design, in un’esperienza fruitiva innovativa. Ciò che si presenterà ai visitatori sarà uno spaccato significativo della creatività attuale, con l’intento di sollecitare uno scambio culturale qualificato attraverso i numerosi eventi collaterali presenti alla manifestazione. L’ingresso sarà gratuito per tutti ed i visitatori di questa prima edizione della Triennale dell’Arte Contemporanea avranno la possibilità di esprimere un voto agli artisti espositori per ciascuna sezione (pittura, scultura, fotografia, design). Ogni visitatore riceverà inoltre in omaggio una stampa artistica riproducente un’opera di Renoir, Monet, ed altri maestri impressionisti. Musica, colori e atmosfere gioiose la faranno da padrone durante tutto l’evento ed il maestro Filippo Lui sarà presente in fiera omaggiando artisti e visitatori in vari appuntamenti musicali. Domani le sedi espositive apriranno alla presenza del critico Vittorio Sgarbi, con l’editore Sandro Serradifalco, il consulente artistico Serena Carlino, il consulente artistico editorale Calogero Lucia, il critico d’arte Salvatore Russo, il consulente artistico Francesco Saverio Russo, le autorità locali e altre personalità del mondo della cultura e dello spettacolo. Sabato e domenica Paolo Levi sarà presente all’evento incontrando gli artisti mentre domenica, alle 20, all’auditorium del Palaexpo, si svolgerà il concerto della The Crystal Music orchestra. In una sala video verranno proiettate le immagini di opere d’arte selezionate da Paolo Levi per il progetto «Opera D.O.C.» e quelle degli artisti internazionali partecipanti al Premio Internazionale Shakespeare in Art. Luca Beatrice, celebre critico d’arte, presiederà la commissione giudicante composta dal giornalista Angelo Crespi e dal gallerista Estemio Serri e la premiazione, che vede in palio 35mila euro, si svolgerà domenica. Il catalogo della mostra, edito da EA Editore di Palermo, potrà essere acquistato al Palaexpo.