20160408-Compagnia-Abbondanza-Bertoni-Dream-Verona

Quinto e ultimo appuntamento con la sezione danza della rassegna L’altro teatro con I dream proposto dalla Compagnia Abbondanza Bertoni. In scena Michele Abbondanza con un assolo che diventa, sono sue parole, il “diario di un corpo”, un insieme di ricordi usciti dall’armadio come vestiti smessi. «I fantasmi del passato (e del presente) – dice il danzatore-coreografo – hanno soffiato sul fuoco alimentandolo, senza raccontarsi. Emanazioni, sguardi, schegge che hanno portato alla luce ulteriori identità, riconosciute al corpo. Fino a fermarmi lì dove affiorava la parte più fragile, in una scrittura a tratti sull’onda dell’emozione quasi a sottolineare il limite di chi si rende conto che rimane sempre qualcosa in sospeso». Michele Abbondanza e Antonella Bertoni hanno trent’anni di attività pluripremiata in Italia e all’estero. Anche la loro compagnia è riconosciuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo come una delle realtà artistiche più importanti e vitali del panorama italiano.

Quinto e ultimo appuntamento con la sezione danza della rassegna L’altro teatro con I dream proposto dalla Compagnia Abbondanza Bertoni.
In scena Michele Abbondanza con un assolo che diventa, sono sue parole, il “diario di un corpo”, un insieme di ricordi usciti dall’armadio come vestiti smessi. «I fantasmi del passato (e del presente) – dice il danzatore-coreografo – hanno soffiato sul fuoco alimentandolo, senza raccontarsi. Emanazioni, sguardi, schegge che hanno portato alla luce ulteriori identità, riconosciute al corpo. Fino a fermarmi lì dove affiorava la parte più fragile, in una scrittura a tratti sull’onda dell’emozione quasi a sottolineare il limite di chi si rende conto che rimane sempre qualcosa in sospeso».

Michele Abbondanza e Antonella Bertoni hanno trent’anni di attività pluripremiata in Italia e all’estero. Anche la loro compagnia è riconosciuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo come una delle realtà artistiche più importanti e vitali del panorama italiano.

Quinto e ultimo appuntamento con la sezione danza della rassegna L’altro teatro con I dream proposto dalla Compagnia Abbondanza Bertoni.
In scena Michele Abbondanza con un assolo che diventa, sono sue parole, il “diario di un corpo”, un insieme di ricordi usciti dall’armadio come vestiti smessi. «I fantasmi del passato (e del presente) – dice il danzatore-coreografo – hanno soffiato sul fuoco alimentandolo, senza raccontarsi. Emanazioni, sguardi, schegge che hanno portato alla luce ulteriori identità, riconosciute al corpo. Fino a fermarmi lì dove affiorava la parte più fragile, in una scrittura a tratti sull’onda dell’emozione quasi a sottolineare il limite di chi si rende conto che rimane sempre qualcosa in sospeso».

Michele Abbondanza e Antonella Bertoni hanno trent’anni di attività pluripremiata in Italia e all’estero. Anche la loro compagnia è riconosciuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo come una delle realtà artistiche più importanti e vitali del panorama italiano.

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