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VeronaArtisti di strada

20140817 Violinista di strada Verona Artisti di strada 3 Set ’14 dismappa

Il violino dell’Est


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Artista di strada musicista sui trampoli in via Roma (sullo sfondo Castelvecchio) a Verona Artisti di strada 24 Ago ’14 dismappa

Note sui trampoli a Castelvecchio


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L'associazione Luce Arts Work Shop si occupa da più di 30 anni di formazione con la Scuola internazionale dei Madonnari, e organizzazione di mostre d'arte. Raccoglie artisti di ogni genere: artisti di strada, madonnari, pittori, scultori, fotografi, registi. L'arte del madonnaro è un'arte antica: artista che dipinge o scolpisce immagini della Madonna; in particolare, chi disegna madonne o soggetti sacri con i gessi colorati sui sagrati delle chiese o sui marciapiedi. Workshop / Laboratori 1 Lug ’14 dismappa

Scuola Internazionale dei Madoneri


Piazza dei Signori nei giorni di Martedì e Sabato di Luglio 2014 dalle ore 9 alle 11

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20130825 artista strada frozen still verona Artisti di strada 18 Giu ’14 dismappa

Il ritorno del manager immobile


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20140519 Laboratorio burattini Maurizio Gioco Verona 199 Spettacoli per bambini 4 Giu ’14 dismappa

L’arte dei burattini di Maurizio Gioco


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20140602  Tarek Drago Sara Draghetta IncontrArti Verona 887 Piazza Erbe 3 Giu ’14 dismappa

Tarek Drago e Sara Draghetta @IncontrArti (La Grande sfida 19)


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20140106 Mummia artista di strada Arena di Verona Piazza Bra 11 Gen ’14 dismappa

La mummia controlla la cassa


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Ieri in Piazza Bra questa coppia di artisti di strada che intrattenevano i bambini con queste bolle di sapone giganti Piazza Bra 7 Set ’13 dismappa

Le maxi bolle di sapone


Ieri in Piazza Bra questa coppia di artisti di strada che intrattenevano i bambini con queste bolle di sapone giganti.

Ieri in Piazza Bra questa coppia di artisti di strada che intrattenevano i bambini con queste bolle di sapone giganti
Ieri in Piazza Bra questa coppia di artisti di strada che intrattenevano i bambini con queste bolle di sapone giganti
Ieri in Piazza Bra questa coppia di artisti di strada che intrattenevano i bambini con queste bolle di sapone giganti
201308-gruppo-musicale-via-mazzini-street-artists Artisti di strada 22 Ago ’13 dismappa

Musica di strada in via Mazzini


201308-gruppo-musicale-via-mazzini-street-artists

Folklore e cultura catalane saranno i protagonisti di queste due giornate dedicate allo scambio culturale e alla conoscenza del popolo catalano.Più di 500 artisti appartenenti a ventuno gruppi venuti da differenti zone della Catalunya, offriranno le loro musiche, balli e giochi tradizionali e nel frattempo sfileranno con i ricchi e sfarzosi elementi popolari come i Gegants i capgrossos, la mulassa e i dracs.L’Aplec Internazionale, irresistibile momento di festa e musica, inizierà venerdì 2 agosto e raccoglierà il pubblico in Piazza delle Erbe, dove un coinvolgente spettacolo di danze catalane e torri altissime di uomini darà inizio alla festa. I castellers (torri umane) sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.A seguire, un concerto unico nella chiesa di Sant’Anastasia, dove parteciperà una Cobla (formazione orchestrale tipica della Catalunya), la Polifonica de Puigreig (corale di 35 componenti) e l’orchestra Dodekachordon (composta da 19 musicisti) darà vita ad un unica fusione di ritmi e note.La tradizione continuerà a ballare anche Venerdì sera durante un incontro musicale e di danze che vedrà partecipare l’ensemble FolkBanda con le note venete tradizionali e gli artisti catalani; un mix di musiche e di identità culturali ritmerà i minuti di questa incredibile festa catalana. Faranno parte del clima di festa anche le Havaneres, canzoni e musica tradizionale che i marinai catalani portavano dai loro viaggi a Cuba, il tutto accompagnato dal “ron cremat” (rum flambée) che spegnerà le luci della prima notte dal sapore marinaio.La giornata di sabato 3 agosto continuerà con momenti di danza e coinvolgimento già dalle prime ore della mattinata. La festa si concluderà con lo spettacolo di chiusura, Paradiso e Inferno, in Piazza dei Signori, dove con le loro bocche di fuoco i draghi catalani arricchiranno di luci e di colori il cielo sopra Verona, trasformando l’atmosfera in uno spettacolo partecipativo ed irreale. Un coinvolgente spettacolo di danza Catalana, il Patum, un cerchio che si muove con piccoli e precisi passi, si allargherà sempre di più, avvolgendo tutti in un unico ballo di chiusura. Tante saranno le improvvisazioni e spettacoli unici, dalla Torre del Capitanio e da Piazza dei Signori regaleranno alla città momenti di vivacità e allegria catalana.Durante le settimane che si avvicineranno alla festa catalana, in collaborazione con l’Università di Verona saranno realizzati incontri preparativi a cui prenderanno parte esperti del mondo della letteratura, della linguistica e delle arti catalane. Nelle librerie del centro storico (La Feltrinelli, Libreria Gulliver, Pagina 12) e in Biblioteca Civica, per chi vorrà approfondire il tema della cultura catalana, ci saranno occasioni per conoscere da vicino la Catalunya. Piazza Erbe 3 Ago ’13 dismappa

Primo giorno di festa catalana


Ieri è iniziata la coloratissima Festa catalana

Folklore e cultura catalane saranno i protagonisti di queste due giornate dedicate allo scambio culturale e alla conoscenza del popolo catalano.Più di 500 artisti appartenenti a ventuno gruppi venuti da differenti zone della Catalunya, offriranno le loro musiche, balli e giochi tradizionali e nel frattempo sfileranno con i ricchi e sfarzosi elementi popolari come i Gegants i capgrossos, la mulassa e i dracs.L’Aplec Internazionale, irresistibile momento di festa e musica, inizierà venerdì 2 agosto e raccoglierà il pubblico in Piazza delle Erbe, dove un coinvolgente spettacolo di danze catalane e torri altissime di uomini darà inizio alla festa. I castellers (torri umane) sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.A seguire, un concerto unico nella chiesa di Sant’Anastasia, dove parteciperà una Cobla (formazione orchestrale tipica della Catalunya), la Polifonica de Puigreig (corale di 35 componenti) e l’orchestra Dodekachordon (composta da 19 musicisti) darà vita ad un unica fusione di ritmi e note.La tradizione continuerà a ballare anche Venerdì sera durante un incontro musicale e di danze che vedrà partecipare l’ensemble FolkBanda con le note venete tradizionali e gli artisti catalani; un mix di musiche e di identità culturali ritmerà i minuti di questa incredibile festa catalana. Faranno parte del clima di festa anche le Havaneres, canzoni e musica tradizionale che i marinai catalani portavano dai loro viaggi a Cuba, il tutto accompagnato dal “ron cremat” (rum flambée) che spegnerà le luci della prima notte dal sapore marinaio.La giornata di sabato 3 agosto continuerà con momenti di danza e coinvolgimento già dalle prime ore della mattinata. La festa si concluderà con lo spettacolo di chiusura, Paradiso e Inferno, in Piazza dei Signori, dove con le loro bocche di fuoco i draghi catalani arricchiranno di luci e di colori il cielo sopra Verona, trasformando l’atmosfera in uno spettacolo partecipativo ed irreale. Un coinvolgente spettacolo di danza Catalana, il Patum, un cerchio che si muove con piccoli e precisi passi, si allargherà sempre di più, avvolgendo tutti in un unico ballo di chiusura. Tante saranno le improvvisazioni e spettacoli unici, dalla Torre del Capitanio e da Piazza dei Signori regaleranno alla città momenti di vivacità e allegria catalana.Durante le settimane che si avvicineranno alla festa catalana, in collaborazione con l’Università di Verona saranno realizzati incontri preparativi a cui prenderanno parte esperti del mondo della letteratura, della linguistica e delle arti catalane. Nelle librerie del centro storico (La Feltrinelli, Libreria Gulliver, Pagina 12) e in Biblioteca Civica, per chi vorrà approfondire il tema della cultura catalana, ci saranno occasioni per conoscere da vicino la Catalunya.
Folklore e cultura catalane saranno i protagonisti di queste due giornate dedicate allo scambio culturale e alla conoscenza del popolo catalano.Più di 500 artisti appartenenti a ventuno gruppi venuti da differenti zone della Catalunya, offriranno le loro musiche, balli e giochi tradizionali e nel frattempo sfileranno con i ricchi e sfarzosi elementi popolari come i Gegants i capgrossos, la mulassa e i dracs.L’Aplec Internazionale, irresistibile momento di festa e musica, inizierà venerdì 2 agosto e raccoglierà il pubblico in Piazza delle Erbe, dove un coinvolgente spettacolo di danze catalane e torri altissime di uomini darà inizio alla festa. I castellers (torri umane) sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.A seguire, un concerto unico nella chiesa di Sant’Anastasia, dove parteciperà una Cobla (formazione orchestrale tipica della Catalunya), la Polifonica de Puigreig (corale di 35 componenti) e l’orchestra Dodekachordon (composta da 19 musicisti) darà vita ad un unica fusione di ritmi e note.La tradizione continuerà a ballare anche Venerdì sera durante un incontro musicale e di danze che vedrà partecipare l’ensemble FolkBanda con le note venete tradizionali e gli artisti catalani; un mix di musiche e di identità culturali ritmerà i minuti di questa incredibile festa catalana. Faranno parte del clima di festa anche le Havaneres, canzoni e musica tradizionale che i marinai catalani portavano dai loro viaggi a Cuba, il tutto accompagnato dal “ron cremat” (rum flambée) che spegnerà le luci della prima notte dal sapore marinaio.La giornata di sabato 3 agosto continuerà con momenti di danza e coinvolgimento già dalle prime ore della mattinata. La festa si concluderà con lo spettacolo di chiusura, Paradiso e Inferno, in Piazza dei Signori, dove con le loro bocche di fuoco i draghi catalani arricchiranno di luci e di colori il cielo sopra Verona, trasformando l’atmosfera in uno spettacolo partecipativo ed irreale. Un coinvolgente spettacolo di danza Catalana, il Patum, un cerchio che si muove con piccoli e precisi passi, si allargherà sempre di più, avvolgendo tutti in un unico ballo di chiusura. Tante saranno le improvvisazioni e spettacoli unici, dalla Torre del Capitanio e da Piazza dei Signori regaleranno alla città momenti di vivacità e allegria catalana.Durante le settimane che si avvicineranno alla festa catalana, in collaborazione con l’Università di Verona saranno realizzati incontri preparativi a cui prenderanno parte esperti del mondo della letteratura, della linguistica e delle arti catalane. Nelle librerie del centro storico (La Feltrinelli, Libreria Gulliver, Pagina 12) e in Biblioteca Civica, per chi vorrà approfondire il tema della cultura catalana, ci saranno occasioni per conoscere da vicino la Catalunya.
Folklore e cultura catalane saranno i protagonisti di queste due giornate dedicate allo scambio culturale e alla conoscenza del popolo catalano.Più di 500 artisti appartenenti a ventuno gruppi venuti da differenti zone della Catalunya, offriranno le loro musiche, balli e giochi tradizionali e nel frattempo sfileranno con i ricchi e sfarzosi elementi popolari come i Gegants i capgrossos, la mulassa e i dracs.L’Aplec Internazionale, irresistibile momento di festa e musica, inizierà venerdì 2 agosto e raccoglierà il pubblico in Piazza delle Erbe, dove un coinvolgente spettacolo di danze catalane e torri altissime di uomini darà inizio alla festa. I castellers (torri umane) sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.A seguire, un concerto unico nella chiesa di Sant’Anastasia, dove parteciperà una Cobla (formazione orchestrale tipica della Catalunya), la Polifonica de Puigreig (corale di 35 componenti) e l’orchestra Dodekachordon (composta da 19 musicisti) darà vita ad un unica fusione di ritmi e note.La tradizione continuerà a ballare anche Venerdì sera durante un incontro musicale e di danze che vedrà partecipare l’ensemble FolkBanda con le note venete tradizionali e gli artisti catalani; un mix di musiche e di identità culturali ritmerà i minuti di questa incredibile festa catalana. Faranno parte del clima di festa anche le Havaneres, canzoni e musica tradizionale che i marinai catalani portavano dai loro viaggi a Cuba, il tutto accompagnato dal “ron cremat” (rum flambée) che spegnerà le luci della prima notte dal sapore marinaio.La giornata di sabato 3 agosto continuerà con momenti di danza e coinvolgimento già dalle prime ore della mattinata. La festa si concluderà con lo spettacolo di chiusura, Paradiso e Inferno, in Piazza dei Signori, dove con le loro bocche di fuoco i draghi catalani arricchiranno di luci e di colori il cielo sopra Verona, trasformando l’atmosfera in uno spettacolo partecipativo ed irreale. Un coinvolgente spettacolo di danza Catalana, il Patum, un cerchio che si muove con piccoli e precisi passi, si allargherà sempre di più, avvolgendo tutti in un unico ballo di chiusura. Tante saranno le improvvisazioni e spettacoli unici, dalla Torre del Capitanio e da Piazza dei Signori regaleranno alla città momenti di vivacità e allegria catalana.Durante le settimane che si avvicineranno alla festa catalana, in collaborazione con l’Università di Verona saranno realizzati incontri preparativi a cui prenderanno parte esperti del mondo della letteratura, della linguistica e delle arti catalane. Nelle librerie del centro storico (La Feltrinelli, Libreria Gulliver, Pagina 12) e in Biblioteca Civica, per chi vorrà approfondire il tema della cultura catalana, ci saranno occasioni per conoscere da vicino la Catalunya.
Folklore e cultura catalane saranno i protagonisti di queste due giornate dedicate allo scambio culturale e alla conoscenza del popolo catalano.Più di 500 artisti appartenenti a ventuno gruppi venuti da differenti zone della Catalunya, offriranno le loro musiche, balli e giochi tradizionali e nel frattempo sfileranno con i ricchi e sfarzosi elementi popolari come i Gegants i capgrossos, la mulassa e i dracs.L’Aplec Internazionale, irresistibile momento di festa e musica, inizierà venerdì 2 agosto e raccoglierà il pubblico in Piazza delle Erbe, dove un coinvolgente spettacolo di danze catalane e torri altissime di uomini darà inizio alla festa. I castellers (torri umane) sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.A seguire, un concerto unico nella chiesa di Sant’Anastasia, dove parteciperà una Cobla (formazione orchestrale tipica della Catalunya), la Polifonica de Puigreig (corale di 35 componenti) e l’orchestra Dodekachordon (composta da 19 musicisti) darà vita ad un unica fusione di ritmi e note.La tradizione continuerà a ballare anche Venerdì sera durante un incontro musicale e di danze che vedrà partecipare l’ensemble FolkBanda con le note venete tradizionali e gli artisti catalani; un mix di musiche e di identità culturali ritmerà i minuti di questa incredibile festa catalana. Faranno parte del clima di festa anche le Havaneres, canzoni e musica tradizionale che i marinai catalani portavano dai loro viaggi a Cuba, il tutto accompagnato dal “ron cremat” (rum flambée) che spegnerà le luci della prima notte dal sapore marinaio.La giornata di sabato 3 agosto continuerà con momenti di danza e coinvolgimento già dalle prime ore della mattinata. La festa si concluderà con lo spettacolo di chiusura, Paradiso e Inferno, in Piazza dei Signori, dove con le loro bocche di fuoco i draghi catalani arricchiranno di luci e di colori il cielo sopra Verona, trasformando l’atmosfera in uno spettacolo partecipativo ed irreale. Un coinvolgente spettacolo di danza Catalana, il Patum, un cerchio che si muove con piccoli e precisi passi, si allargherà sempre di più, avvolgendo tutti in un unico ballo di chiusura. Tante saranno le improvvisazioni e spettacoli unici, dalla Torre del Capitanio e da Piazza dei Signori regaleranno alla città momenti di vivacità e allegria catalana.Durante le settimane che si avvicineranno alla festa catalana, in collaborazione con l’Università di Verona saranno realizzati incontri preparativi a cui prenderanno parte esperti del mondo della letteratura, della linguistica e delle arti catalane. Nelle librerie del centro storico (La Feltrinelli, Libreria Gulliver, Pagina 12) e in Biblioteca Civica, per chi vorrà approfondire il tema della cultura catalana, ci saranno occasioni per conoscere da vicino la Catalunya.
Folklore e cultura catalane saranno i protagonisti di queste due giornate dedicate allo scambio culturale e alla conoscenza del popolo catalano.Più di 500 artisti appartenenti a ventuno gruppi venuti da differenti zone della Catalunya, offriranno le loro musiche, balli e giochi tradizionali e nel frattempo sfileranno con i ricchi e sfarzosi elementi popolari come i Gegants i capgrossos, la mulassa e i dracs.L’Aplec Internazionale, irresistibile momento di festa e musica, inizierà venerdì 2 agosto e raccoglierà il pubblico in Piazza delle Erbe, dove un coinvolgente spettacolo di danze catalane e torri altissime di uomini darà inizio alla festa. I castellers (torri umane) sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.A seguire, un concerto unico nella chiesa di Sant’Anastasia, dove parteciperà una Cobla (formazione orchestrale tipica della Catalunya), la Polifonica de Puigreig (corale di 35 componenti) e l’orchestra Dodekachordon (composta da 19 musicisti) darà vita ad un unica fusione di ritmi e note.La tradizione continuerà a ballare anche Venerdì sera durante un incontro musicale e di danze che vedrà partecipare l’ensemble FolkBanda con le note venete tradizionali e gli artisti catalani; un mix di musiche e di identità culturali ritmerà i minuti di questa incredibile festa catalana. Faranno parte del clima di festa anche le Havaneres, canzoni e musica tradizionale che i marinai catalani portavano dai loro viaggi a Cuba, il tutto accompagnato dal “ron cremat” (rum flambée) che spegnerà le luci della prima notte dal sapore marinaio.La giornata di sabato 3 agosto continuerà con momenti di danza e coinvolgimento già dalle prime ore della mattinata. La festa si concluderà con lo spettacolo di chiusura, Paradiso e Inferno, in Piazza dei Signori, dove con le loro bocche di fuoco i draghi catalani arricchiranno di luci e di colori il cielo sopra Verona, trasformando l’atmosfera in uno spettacolo partecipativo ed irreale. Un coinvolgente spettacolo di danza Catalana, il Patum, un cerchio che si muove con piccoli e precisi passi, si allargherà sempre di più, avvolgendo tutti in un unico ballo di chiusura. Tante saranno le improvvisazioni e spettacoli unici, dalla Torre del Capitanio e da Piazza dei Signori regaleranno alla città momenti di vivacità e allegria catalana.Durante le settimane che si avvicineranno alla festa catalana, in collaborazione con l’Università di Verona saranno realizzati incontri preparativi a cui prenderanno parte esperti del mondo della letteratura, della linguistica e delle arti catalane. Nelle librerie del centro storico (La Feltrinelli, Libreria Gulliver, Pagina 12) e in Biblioteca Civica, per chi vorrà approfondire il tema della cultura catalana, ci saranno occasioni per conoscere da vicino la Catalunya.
Folklore e cultura catalane saranno i protagonisti di queste due giornate dedicate allo scambio culturale e alla conoscenza del popolo catalano.Più di 500 artisti appartenenti a ventuno gruppi venuti da differenti zone della Catalunya, offriranno le loro musiche, balli e giochi tradizionali e nel frattempo sfileranno con i ricchi e sfarzosi elementi popolari come i Gegants i capgrossos, la mulassa e i dracs.L’Aplec Internazionale, irresistibile momento di festa e musica, inizierà venerdì 2 agosto e raccoglierà il pubblico in Piazza delle Erbe, dove un coinvolgente spettacolo di danze catalane e torri altissime di uomini darà inizio alla festa. I castellers (torri umane) sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.A seguire, un concerto unico nella chiesa di Sant’Anastasia, dove parteciperà una Cobla (formazione orchestrale tipica della Catalunya), la Polifonica de Puigreig (corale di 35 componenti) e l’orchestra Dodekachordon (composta da 19 musicisti) darà vita ad un unica fusione di ritmi e note.La tradizione continuerà a ballare anche Venerdì sera durante un incontro musicale e di danze che vedrà partecipare l’ensemble FolkBanda con le note venete tradizionali e gli artisti catalani; un mix di musiche e di identità culturali ritmerà i minuti di questa incredibile festa catalana. Faranno parte del clima di festa anche le Havaneres, canzoni e musica tradizionale che i marinai catalani portavano dai loro viaggi a Cuba, il tutto accompagnato dal “ron cremat” (rum flambée) che spegnerà le luci della prima notte dal sapore marinaio.La giornata di sabato 3 agosto continuerà con momenti di danza e coinvolgimento già dalle prime ore della mattinata. La festa si concluderà con lo spettacolo di chiusura, Paradiso e Inferno, in Piazza dei Signori, dove con le loro bocche di fuoco i draghi catalani arricchiranno di luci e di colori il cielo sopra Verona, trasformando l’atmosfera in uno spettacolo partecipativo ed irreale. Un coinvolgente spettacolo di danza Catalana, il Patum, un cerchio che si muove con piccoli e precisi passi, si allargherà sempre di più, avvolgendo tutti in un unico ballo di chiusura. Tante saranno le improvvisazioni e spettacoli unici, dalla Torre del Capitanio e da Piazza dei Signori regaleranno alla città momenti di vivacità e allegria catalana.Durante le settimane che si avvicineranno alla festa catalana, in collaborazione con l’Università di Verona saranno realizzati incontri preparativi a cui prenderanno parte esperti del mondo della letteratura, della linguistica e delle arti catalane. Nelle librerie del centro storico (La Feltrinelli, Libreria Gulliver, Pagina 12) e in Biblioteca Civica, per chi vorrà approfondire il tema della cultura catalana, ci saranno occasioni per conoscere da vicino la Catalunya.
Folklore e cultura catalane saranno i protagonisti di queste due giornate dedicate allo scambio culturale e alla conoscenza del popolo catalano.Più di 500 artisti appartenenti a ventuno gruppi venuti da differenti zone della Catalunya, offriranno le loro musiche, balli e giochi tradizionali e nel frattempo sfileranno con i ricchi e sfarzosi elementi popolari come i Gegants i capgrossos, la mulassa e i dracs.L’Aplec Internazionale, irresistibile momento di festa e musica, inizierà venerdì 2 agosto e raccoglierà il pubblico in Piazza delle Erbe, dove un coinvolgente spettacolo di danze catalane e torri altissime di uomini darà inizio alla festa. I castellers (torri umane) sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.A seguire, un concerto unico nella chiesa di Sant’Anastasia, dove parteciperà una Cobla (formazione orchestrale tipica della Catalunya), la Polifonica de Puigreig (corale di 35 componenti) e l’orchestra Dodekachordon (composta da 19 musicisti) darà vita ad un unica fusione di ritmi e note.La tradizione continuerà a ballare anche Venerdì sera durante un incontro musicale e di danze che vedrà partecipare l’ensemble FolkBanda con le note venete tradizionali e gli artisti catalani; un mix di musiche e di identità culturali ritmerà i minuti di questa incredibile festa catalana. Faranno parte del clima di festa anche le Havaneres, canzoni e musica tradizionale che i marinai catalani portavano dai loro viaggi a Cuba, il tutto accompagnato dal “ron cremat” (rum flambée) che spegnerà le luci della prima notte dal sapore marinaio.La giornata di sabato 3 agosto continuerà con momenti di danza e coinvolgimento già dalle prime ore della mattinata. La festa si concluderà con lo spettacolo di chiusura, Paradiso e Inferno, in Piazza dei Signori, dove con le loro bocche di fuoco i draghi catalani arricchiranno di luci e di colori il cielo sopra Verona, trasformando l’atmosfera in uno spettacolo partecipativo ed irreale. Un coinvolgente spettacolo di danza Catalana, il Patum, un cerchio che si muove con piccoli e precisi passi, si allargherà sempre di più, avvolgendo tutti in un unico ballo di chiusura. Tante saranno le improvvisazioni e spettacoli unici, dalla Torre del Capitanio e da Piazza dei Signori regaleranno alla città momenti di vivacità e allegria catalana.Durante le settimane che si avvicineranno alla festa catalana, in collaborazione con l’Università di Verona saranno realizzati incontri preparativi a cui prenderanno parte esperti del mondo della letteratura, della linguistica e delle arti catalane. Nelle librerie del centro storico (La Feltrinelli, Libreria Gulliver, Pagina 12) e in Biblioteca Civica, per chi vorrà approfondire il tema della cultura catalana, ci saranno occasioni per conoscere da vicino la Catalunya.
Folklore e cultura catalane saranno i protagonisti di queste due giornate dedicate allo scambio culturale e alla conoscenza del popolo catalano.Più di 500 artisti appartenenti a ventuno gruppi venuti da differenti zone della Catalunya, offriranno le loro musiche, balli e giochi tradizionali e nel frattempo sfileranno con i ricchi e sfarzosi elementi popolari come i Gegants i capgrossos, la mulassa e i dracs.L’Aplec Internazionale, irresistibile momento di festa e musica, inizierà venerdì 2 agosto e raccoglierà il pubblico in Piazza delle Erbe, dove un coinvolgente spettacolo di danze catalane e torri altissime di uomini darà inizio alla festa. I castellers (torri umane) sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.A seguire, un concerto unico nella chiesa di Sant’Anastasia, dove parteciperà una Cobla (formazione orchestrale tipica della Catalunya), la Polifonica de Puigreig (corale di 35 componenti) e l’orchestra Dodekachordon (composta da 19 musicisti) darà vita ad un unica fusione di ritmi e note.La tradizione continuerà a ballare anche Venerdì sera durante un incontro musicale e di danze che vedrà partecipare l’ensemble FolkBanda con le note venete tradizionali e gli artisti catalani; un mix di musiche e di identità culturali ritmerà i minuti di questa incredibile festa catalana. Faranno parte del clima di festa anche le Havaneres, canzoni e musica tradizionale che i marinai catalani portavano dai loro viaggi a Cuba, il tutto accompagnato dal “ron cremat” (rum flambée) che spegnerà le luci della prima notte dal sapore marinaio.La giornata di sabato 3 agosto continuerà con momenti di danza e coinvolgimento già dalle prime ore della mattinata. La festa si concluderà con lo spettacolo di chiusura, Paradiso e Inferno, in Piazza dei Signori, dove con le loro bocche di fuoco i draghi catalani arricchiranno di luci e di colori il cielo sopra Verona, trasformando l’atmosfera in uno spettacolo partecipativo ed irreale. Un coinvolgente spettacolo di danza Catalana, il Patum, un cerchio che si muove con piccoli e precisi passi, si allargherà sempre di più, avvolgendo tutti in un unico ballo di chiusura. Tante saranno le improvvisazioni e spettacoli unici, dalla Torre del Capitanio e da Piazza dei Signori regaleranno alla città momenti di vivacità e allegria catalana.Durante le settimane che si avvicineranno alla festa catalana, in collaborazione con l’Università di Verona saranno realizzati incontri preparativi a cui prenderanno parte esperti del mondo della letteratura, della linguistica e delle arti catalane. Nelle librerie del centro storico (La Feltrinelli, Libreria Gulliver, Pagina 12) e in Biblioteca Civica, per chi vorrà approfondire il tema della cultura catalana, ci saranno occasioni per conoscere da vicino la Catalunya.
Folklore e cultura catalane saranno i protagonisti di queste due giornate dedicate allo scambio culturale e alla conoscenza del popolo catalano.Più di 500 artisti appartenenti a ventuno gruppi venuti da differenti zone della Catalunya, offriranno le loro musiche, balli e giochi tradizionali e nel frattempo sfileranno con i ricchi e sfarzosi elementi popolari come i Gegants i capgrossos, la mulassa e i dracs.L’Aplec Internazionale, irresistibile momento di festa e musica, inizierà venerdì 2 agosto e raccoglierà il pubblico in Piazza delle Erbe, dove un coinvolgente spettacolo di danze catalane e torri altissime di uomini darà inizio alla festa. I castellers (torri umane) sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.A seguire, un concerto unico nella chiesa di Sant’Anastasia, dove parteciperà una Cobla (formazione orchestrale tipica della Catalunya), la Polifonica de Puigreig (corale di 35 componenti) e l’orchestra Dodekachordon (composta da 19 musicisti) darà vita ad un unica fusione di ritmi e note.La tradizione continuerà a ballare anche Venerdì sera durante un incontro musicale e di danze che vedrà partecipare l’ensemble FolkBanda con le note venete tradizionali e gli artisti catalani; un mix di musiche e di identità culturali ritmerà i minuti di questa incredibile festa catalana. Faranno parte del clima di festa anche le Havaneres, canzoni e musica tradizionale che i marinai catalani portavano dai loro viaggi a Cuba, il tutto accompagnato dal “ron cremat” (rum flambée) che spegnerà le luci della prima notte dal sapore marinaio.La giornata di sabato 3 agosto continuerà con momenti di danza e coinvolgimento già dalle prime ore della mattinata. La festa si concluderà con lo spettacolo di chiusura, Paradiso e Inferno, in Piazza dei Signori, dove con le loro bocche di fuoco i draghi catalani arricchiranno di luci e di colori il cielo sopra Verona, trasformando l’atmosfera in uno spettacolo partecipativo ed irreale. Un coinvolgente spettacolo di danza Catalana, il Patum, un cerchio che si muove con piccoli e precisi passi, si allargherà sempre di più, avvolgendo tutti in un unico ballo di chiusura. Tante saranno le improvvisazioni e spettacoli unici, dalla Torre del Capitanio e da Piazza dei Signori regaleranno alla città momenti di vivacità e allegria catalana.Durante le settimane che si avvicineranno alla festa catalana, in collaborazione con l’Università di Verona saranno realizzati incontri preparativi a cui prenderanno parte esperti del mondo della letteratura, della linguistica e delle arti catalane. Nelle librerie del centro storico (La Feltrinelli, Libreria Gulliver, Pagina 12) e in Biblioteca Civica, per chi vorrà approfondire il tema della cultura catalana, ci saranno occasioni per conoscere da vicino la Catalunya.
Folklore e cultura catalane saranno i protagonisti di queste due giornate dedicate allo scambio culturale e alla conoscenza del popolo catalano.Più di 500 artisti appartenenti a ventuno gruppi venuti da differenti zone della Catalunya, offriranno le loro musiche, balli e giochi tradizionali e nel frattempo sfileranno con i ricchi e sfarzosi elementi popolari come i Gegants i capgrossos, la mulassa e i dracs.L’Aplec Internazionale, irresistibile momento di festa e musica, inizierà venerdì 2 agosto e raccoglierà il pubblico in Piazza delle Erbe, dove un coinvolgente spettacolo di danze catalane e torri altissime di uomini darà inizio alla festa. I castellers (torri umane) sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.A seguire, un concerto unico nella chiesa di Sant’Anastasia, dove parteciperà una Cobla (formazione orchestrale tipica della Catalunya), la Polifonica de Puigreig (corale di 35 componenti) e l’orchestra Dodekachordon (composta da 19 musicisti) darà vita ad un unica fusione di ritmi e note.La tradizione continuerà a ballare anche Venerdì sera durante un incontro musicale e di danze che vedrà partecipare l’ensemble FolkBanda con le note venete tradizionali e gli artisti catalani; un mix di musiche e di identità culturali ritmerà i minuti di questa incredibile festa catalana. Faranno parte del clima di festa anche le Havaneres, canzoni e musica tradizionale che i marinai catalani portavano dai loro viaggi a Cuba, il tutto accompagnato dal “ron cremat” (rum flambée) che spegnerà le luci della prima notte dal sapore marinaio.La giornata di sabato 3 agosto continuerà con momenti di danza e coinvolgimento già dalle prime ore della mattinata. La festa si concluderà con lo spettacolo di chiusura, Paradiso e Inferno, in Piazza dei Signori, dove con le loro bocche di fuoco i draghi catalani arricchiranno di luci e di colori il cielo sopra Verona, trasformando l’atmosfera in uno spettacolo partecipativo ed irreale. Un coinvolgente spettacolo di danza Catalana, il Patum, un cerchio che si muove con piccoli e precisi passi, si allargherà sempre di più, avvolgendo tutti in un unico ballo di chiusura. Tante saranno le improvvisazioni e spettacoli unici, dalla Torre del Capitanio e da Piazza dei Signori regaleranno alla città momenti di vivacità e allegria catalana.Durante le settimane che si avvicineranno alla festa catalana, in collaborazione con l’Università di Verona saranno realizzati incontri preparativi a cui prenderanno parte esperti del mondo della letteratura, della linguistica e delle arti catalane. Nelle librerie del centro storico (La Feltrinelli, Libreria Gulliver, Pagina 12) e in Biblioteca Civica, per chi vorrà approfondire il tema della cultura catalana, ci saranno occasioni per conoscere da vicino la Catalunya.
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Folklore e cultura catalane saranno i protagonisti di queste due giornate dedicate allo scambio culturale e alla conoscenza del popolo catalano.Più di 500 artisti appartenenti a ventuno gruppi venuti da differenti zone della Catalunya, offriranno le loro musiche, balli e giochi tradizionali e nel frattempo sfileranno con i ricchi e sfarzosi elementi popolari come i Gegants i capgrossos, la mulassa e i dracs.L’Aplec Internazionale, irresistibile momento di festa e musica, inizierà venerdì 2 agosto e raccoglierà il pubblico in Piazza delle Erbe, dove un coinvolgente spettacolo di danze catalane e torri altissime di uomini darà inizio alla festa. I castellers (torri umane) sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.A seguire, un concerto unico nella chiesa di Sant’Anastasia, dove parteciperà una Cobla (formazione orchestrale tipica della Catalunya), la Polifonica de Puigreig (corale di 35 componenti) e l’orchestra Dodekachordon (composta da 19 musicisti) darà vita ad un unica fusione di ritmi e note.La tradizione continuerà a ballare anche Venerdì sera durante un incontro musicale e di danze che vedrà partecipare l’ensemble FolkBanda con le note venete tradizionali e gli artisti catalani; un mix di musiche e di identità culturali ritmerà i minuti di questa incredibile festa catalana. Faranno parte del clima di festa anche le Havaneres, canzoni e musica tradizionale che i marinai catalani portavano dai loro viaggi a Cuba, il tutto accompagnato dal “ron cremat” (rum flambée) che spegnerà le luci della prima notte dal sapore marinaio.La giornata di sabato 3 agosto continuerà con momenti di danza e coinvolgimento già dalle prime ore della mattinata. La festa si concluderà con lo spettacolo di chiusura, Paradiso e Inferno, in Piazza dei Signori, dove con le loro bocche di fuoco i draghi catalani arricchiranno di luci e di colori il cielo sopra Verona, trasformando l’atmosfera in uno spettacolo partecipativo ed irreale. Un coinvolgente spettacolo di danza Catalana, il Patum, un cerchio che si muove con piccoli e precisi passi, si allargherà sempre di più, avvolgendo tutti in un unico ballo di chiusura. Tante saranno le improvvisazioni e spettacoli unici, dalla Torre del Capitanio e da Piazza dei Signori regaleranno alla città momenti di vivacità e allegria catalana.Durante le settimane che si avvicineranno alla festa catalana, in collaborazione con l’Università di Verona saranno realizzati incontri preparativi a cui prenderanno parte esperti del mondo della letteratura, della linguistica e delle arti catalane. Nelle librerie del centro storico (La Feltrinelli, Libreria Gulliver, Pagina 12) e in Biblioteca Civica, per chi vorrà approfondire il tema della cultura catalana, ci saranno occasioni per conoscere da vicino la Catalunya.
Folklore e cultura catalane saranno i protagonisti di queste due giornate dedicate allo scambio culturale e alla conoscenza del popolo catalano.Più di 500 artisti appartenenti a ventuno gruppi venuti da differenti zone della Catalunya, offriranno le loro musiche, balli e giochi tradizionali e nel frattempo sfileranno con i ricchi e sfarzosi elementi popolari come i Gegants i capgrossos, la mulassa e i dracs.L’Aplec Internazionale, irresistibile momento di festa e musica, inizierà venerdì 2 agosto e raccoglierà il pubblico in Piazza delle Erbe, dove un coinvolgente spettacolo di danze catalane e torri altissime di uomini darà inizio alla festa. I castellers (torri umane) sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.A seguire, un concerto unico nella chiesa di Sant’Anastasia, dove parteciperà una Cobla (formazione orchestrale tipica della Catalunya), la Polifonica de Puigreig (corale di 35 componenti) e l’orchestra Dodekachordon (composta da 19 musicisti) darà vita ad un unica fusione di ritmi e note.La tradizione continuerà a ballare anche Venerdì sera durante un incontro musicale e di danze che vedrà partecipare l’ensemble FolkBanda con le note venete tradizionali e gli artisti catalani; un mix di musiche e di identità culturali ritmerà i minuti di questa incredibile festa catalana. Faranno parte del clima di festa anche le Havaneres, canzoni e musica tradizionale che i marinai catalani portavano dai loro viaggi a Cuba, il tutto accompagnato dal “ron cremat” (rum flambée) che spegnerà le luci della prima notte dal sapore marinaio.La giornata di sabato 3 agosto continuerà con momenti di danza e coinvolgimento già dalle prime ore della mattinata. La festa si concluderà con lo spettacolo di chiusura, Paradiso e Inferno, in Piazza dei Signori, dove con le loro bocche di fuoco i draghi catalani arricchiranno di luci e di colori il cielo sopra Verona, trasformando l’atmosfera in uno spettacolo partecipativo ed irreale. Un coinvolgente spettacolo di danza Catalana, il Patum, un cerchio che si muove con piccoli e precisi passi, si allargherà sempre di più, avvolgendo tutti in un unico ballo di chiusura. Tante saranno le improvvisazioni e spettacoli unici, dalla Torre del Capitanio e da Piazza dei Signori regaleranno alla città momenti di vivacità e allegria catalana.Durante le settimane che si avvicineranno alla festa catalana, in collaborazione con l’Università di Verona saranno realizzati incontri preparativi a cui prenderanno parte esperti del mondo della letteratura, della linguistica e delle arti catalane. Nelle librerie del centro storico (La Feltrinelli, Libreria Gulliver, Pagina 12) e in Biblioteca Civica, per chi vorrà approfondire il tema della cultura catalana, ci saranno occasioni per conoscere da vicino la Catalunya.
Folklore e cultura catalane saranno i protagonisti di queste due giornate dedicate allo scambio culturale e alla conoscenza del popolo catalano.Più di 500 artisti appartenenti a ventuno gruppi venuti da differenti zone della Catalunya, offriranno le loro musiche, balli e giochi tradizionali e nel frattempo sfileranno con i ricchi e sfarzosi elementi popolari come i Gegants i capgrossos, la mulassa e i dracs.L’Aplec Internazionale, irresistibile momento di festa e musica, inizierà venerdì 2 agosto e raccoglierà il pubblico in Piazza delle Erbe, dove un coinvolgente spettacolo di danze catalane e torri altissime di uomini darà inizio alla festa. I castellers (torri umane) sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.A seguire, un concerto unico nella chiesa di Sant’Anastasia, dove parteciperà una Cobla (formazione orchestrale tipica della Catalunya), la Polifonica de Puigreig (corale di 35 componenti) e l’orchestra Dodekachordon (composta da 19 musicisti) darà vita ad un unica fusione di ritmi e note.La tradizione continuerà a ballare anche Venerdì sera durante un incontro musicale e di danze che vedrà partecipare l’ensemble FolkBanda con le note venete tradizionali e gli artisti catalani; un mix di musiche e di identità culturali ritmerà i minuti di questa incredibile festa catalana. Faranno parte del clima di festa anche le Havaneres, canzoni e musica tradizionale che i marinai catalani portavano dai loro viaggi a Cuba, il tutto accompagnato dal “ron cremat” (rum flambée) che spegnerà le luci della prima notte dal sapore marinaio.La giornata di sabato 3 agosto continuerà con momenti di danza e coinvolgimento già dalle prime ore della mattinata. La festa si concluderà con lo spettacolo di chiusura, Paradiso e Inferno, in Piazza dei Signori, dove con le loro bocche di fuoco i draghi catalani arricchiranno di luci e di colori il cielo sopra Verona, trasformando l’atmosfera in uno spettacolo partecipativo ed irreale. Un coinvolgente spettacolo di danza Catalana, il Patum, un cerchio che si muove con piccoli e precisi passi, si allargherà sempre di più, avvolgendo tutti in un unico ballo di chiusura. Tante saranno le improvvisazioni e spettacoli unici, dalla Torre del Capitanio e da Piazza dei Signori regaleranno alla città momenti di vivacità e allegria catalana.Durante le settimane che si avvicineranno alla festa catalana, in collaborazione con l’Università di Verona saranno realizzati incontri preparativi a cui prenderanno parte esperti del mondo della letteratura, della linguistica e delle arti catalane. Nelle librerie del centro storico (La Feltrinelli, Libreria Gulliver, Pagina 12) e in Biblioteca Civica, per chi vorrà approfondire il tema della cultura catalana, ci saranno occasioni per conoscere da vicino la Catalunya.
Folklore e cultura catalane saranno i protagonisti di queste due giornate dedicate allo scambio culturale e alla conoscenza del popolo catalano.Più di 500 artisti appartenenti a ventuno gruppi venuti da differenti zone della Catalunya, offriranno le loro musiche, balli e giochi tradizionali e nel frattempo sfileranno con i ricchi e sfarzosi elementi popolari come i Gegants i capgrossos, la mulassa e i dracs.L’Aplec Internazionale, irresistibile momento di festa e musica, inizierà venerdì 2 agosto e raccoglierà il pubblico in Piazza delle Erbe, dove un coinvolgente spettacolo di danze catalane e torri altissime di uomini darà inizio alla festa. I castellers (torri umane) sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.A seguire, un concerto unico nella chiesa di Sant’Anastasia, dove parteciperà una Cobla (formazione orchestrale tipica della Catalunya), la Polifonica de Puigreig (corale di 35 componenti) e l’orchestra Dodekachordon (composta da 19 musicisti) darà vita ad un unica fusione di ritmi e note.La tradizione continuerà a ballare anche Venerdì sera durante un incontro musicale e di danze che vedrà partecipare l’ensemble FolkBanda con le note venete tradizionali e gli artisti catalani; un mix di musiche e di identità culturali ritmerà i minuti di questa incredibile festa catalana. Faranno parte del clima di festa anche le Havaneres, canzoni e musica tradizionale che i marinai catalani portavano dai loro viaggi a Cuba, il tutto accompagnato dal “ron cremat” (rum flambée) che spegnerà le luci della prima notte dal sapore marinaio.La giornata di sabato 3 agosto continuerà con momenti di danza e coinvolgimento già dalle prime ore della mattinata. La festa si concluderà con lo spettacolo di chiusura, Paradiso e Inferno, in Piazza dei Signori, dove con le loro bocche di fuoco i draghi catalani arricchiranno di luci e di colori il cielo sopra Verona, trasformando l’atmosfera in uno spettacolo partecipativo ed irreale. Un coinvolgente spettacolo di danza Catalana, il Patum, un cerchio che si muove con piccoli e precisi passi, si allargherà sempre di più, avvolgendo tutti in un unico ballo di chiusura. Tante saranno le improvvisazioni e spettacoli unici, dalla Torre del Capitanio e da Piazza dei Signori regaleranno alla città momenti di vivacità e allegria catalana.Durante le settimane che si avvicineranno alla festa catalana, in collaborazione con l’Università di Verona saranno realizzati incontri preparativi a cui prenderanno parte esperti del mondo della letteratura, della linguistica e delle arti catalane. Nelle librerie del centro storico (La Feltrinelli, Libreria Gulliver, Pagina 12) e in Biblioteca Civica, per chi vorrà approfondire il tema della cultura catalana, ci saranno occasioni per conoscere da vicino la Catalunya.
Folklore e cultura catalane saranno i protagonisti di queste due giornate dedicate allo scambio culturale e alla conoscenza del popolo catalano.Più di 500 artisti appartenenti a ventuno gruppi venuti da differenti zone della Catalunya, offriranno le loro musiche, balli e giochi tradizionali e nel frattempo sfileranno con i ricchi e sfarzosi elementi popolari come i Gegants i capgrossos, la mulassa e i dracs.L’Aplec Internazionale, irresistibile momento di festa e musica, inizierà venerdì 2 agosto e raccoglierà il pubblico in Piazza delle Erbe, dove un coinvolgente spettacolo di danze catalane e torri altissime di uomini darà inizio alla festa. I castellers (torri umane) sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.A seguire, un concerto unico nella chiesa di Sant’Anastasia, dove parteciperà una Cobla (formazione orchestrale tipica della Catalunya), la Polifonica de Puigreig (corale di 35 componenti) e l’orchestra Dodekachordon (composta da 19 musicisti) darà vita ad un unica fusione di ritmi e note.La tradizione continuerà a ballare anche Venerdì sera durante un incontro musicale e di danze che vedrà partecipare l’ensemble FolkBanda con le note venete tradizionali e gli artisti catalani; un mix di musiche e di identità culturali ritmerà i minuti di questa incredibile festa catalana. Faranno parte del clima di festa anche le Havaneres, canzoni e musica tradizionale che i marinai catalani portavano dai loro viaggi a Cuba, il tutto accompagnato dal “ron cremat” (rum flambée) che spegnerà le luci della prima notte dal sapore marinaio.La giornata di sabato 3 agosto continuerà con momenti di danza e coinvolgimento già dalle prime ore della mattinata. La festa si concluderà con lo spettacolo di chiusura, Paradiso e Inferno, in Piazza dei Signori, dove con le loro bocche di fuoco i draghi catalani arricchiranno di luci e di colori il cielo sopra Verona, trasformando l’atmosfera in uno spettacolo partecipativo ed irreale. Un coinvolgente spettacolo di danza Catalana, il Patum, un cerchio che si muove con piccoli e precisi passi, si allargherà sempre di più, avvolgendo tutti in un unico ballo di chiusura. Tante saranno le improvvisazioni e spettacoli unici, dalla Torre del Capitanio e da Piazza dei Signori regaleranno alla città momenti di vivacità e allegria catalana.Durante le settimane che si avvicineranno alla festa catalana, in collaborazione con l’Università di Verona saranno realizzati incontri preparativi a cui prenderanno parte esperti del mondo della letteratura, della linguistica e delle arti catalane. Nelle librerie del centro storico (La Feltrinelli, Libreria Gulliver, Pagina 12) e in Biblioteca Civica, per chi vorrà approfondire il tema della cultura catalana, ci saranno occasioni per conoscere da vicino la Catalunya.
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