20140117 antigone 1939 altro teatro verona

Antigone. Una delle tragedie greche più rappresentate al mondo. Da oltre 2500 anni rappresenta l'eterna lotta del singolo contro la tirannia. Alberto Rizzi in questa nuova produzione mantiene il testo di Sofocle intatto, ma trasporta l'allestimento nella Germania nazista. Come in una sorta di cabaret berlinese i personaggi sono attori pronti a entrare in scena, pronti ad interpretare ancora una volta Creonte e Antigone: il tiranno e la donna eroina. L'ambientazione nazista non è mera attualizzazione dell'opera: è invece analisi profonda del testo Sofocle, dal quale viene estratta tutta la violenza e la ferocia. La messa in scena così disegnata vuole riempire gli occhi dello spettatore con pure suggestioni brechtiane e rimandi alle versioni di Antigone dello stesso Brecht e di Anouilh.

Antigone. Una delle tragedie greche più rappresentate al mondo. Da oltre 2500 anni rappresenta l’eterna lotta del singolo contro la tirannia. Alberto Rizzi in questa nuova produzione mantiene il testo di Sofocle intatto, ma trasporta l’allestimento nella Germania nazista. Come in una sorta di cabaret berlinese i personaggi sono attori pronti a entrare in scena, pronti ad interpretare ancora una volta Creonte e Antigone: il tiranno e la donna eroina. L’ambientazione nazista non è mera attualizzazione dell’opera: è invece analisi profonda del testo Sofocle, dal quale viene estratta tutta la violenza e la ferocia. La messa in scena così disegnata vuole riempire gli occhi dello spettatore con pure suggestioni brechtiane e rimandi alle versioni di Antigone dello stesso Brecht e di Anouilh.

Antigone. Una delle tragedie greche più rappresentate al mondo. Da oltre 2500 anni rappresenta l’eterna lotta del singolo contro la tirannia. Alberto Rizzi in questa nuova produzione mantiene il testo di Sofocle intatto, ma trasporta l’allestimento nella Germania nazista. Come in una sorta di cabaret berlinese i personaggi sono attori pronti a entrare in scena, pronti ad interpretare ancora una volta Creonte e Antigone: il tiranno e la donna eroina. L’ambientazione nazista non è mera attualizzazione dell’opera: è invece analisi profonda del testo Sofocle, dal quale viene estratta tutta la violenza e la ferocia. La messa in scena così disegnata vuole riempire gli occhi dello spettatore con pure suggestioni brechtiane e rimandi alle versioni di Antigone dello stesso Brecht e di Anouilh.

Comments are closed, but you can leave a trackback: Trackback URL.